BARTOLETTI, Fabrizio (Bertoletti Francesco)
Mario Crespi
Nacque a Bologna da Donnino e da Dorotea (il casato della madre è sconosciuto) il 7 sett. 1587. Studiò a Bologna lettere, poi filosofia e medicina: [...] risponde a realtà l'attributo da alcuni dato al B. di archiatra dei duchi, in quanto dal 1626 al 1630 fu medico aulico il Ferrari. de curationibus ex dogmaticorum et hermeticorum poenu depromptis. Opus rarum..., Bononiae 1630, in 40; ibid. 1632 ...
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COFONE
Federico Di Trocchio
Medico della scuola salernitana tanto famoso quanto poco ricostruibile biograficamente. Citato nel De mulierumpassionibus di Trotula, nella Practicabrevis di G. Plateario [...] del trattato, egli scrive: "Ego namque secundum hoc opus de modo medendi a Cofonis ore suisque et sociorum L. Cassese, La "Societas Medicorum" di Salerno e i trattati di medic. dei secc. XI-XIII, Salerno 1950; ad Ind.; P. O. Kristeller, La scuola ...
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BARZIZZA, Cristoforo
Paolo Sambin
Dal giurisperito Antonio (o Antoniolo detto Senino) il B. nacque a Bergamo, probabilmente nell'ultima decade del secolo XIV. Rimasto privo del padre in tenera età (tra [...] suo favore e scegliendo il guardiano pro tempore come uno dei suoi esecutori testamentari - l'unico a lui non legato di medicina pratica: a) Introductorium (sive ianua) ad opus practicum medicinae, Papie 1494. Dell'Introductorium, che naturalmente ...
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DELLA CROCE (Dalla Croce, de Cruce Crucejus), Giovanni Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1515 (secondo alcuni invece nel 1509) a Venezia, nella parrocchia della S. Croce nel sestiere di Dorsoduro [...] poi furono inclusi nella sua opera maggiore, Chirurgiae universalis opus absolutum, Venetiis 1573, (poi 1587 e 1596), la più analitica del genere. Si veda, ad esempio, la descrizione dei trapani, dei tipi più vari (ad albero, ad archetto, a corda, a ...
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BIANCHI, Giovanni Battista
Giuseppe Sperati
Nato a Torino il 12 dic. 1681 (secondo altre fonti, il 12 settembre) da nobile famiglia di origini milanesi, fu educato e indirizzato agli studi da uno zio [...] ,et animadversionibus ad hocce explendum opus facientibus,amplisque omnium rerum indicibus. deflusso per la circolazione del sangue in particolari circostanze. La sua descrizione dei dotti epato-cistici generò da un lato le critiche severe di G ...
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BARDI, Girolamo
Francesco Cagnetti
Nacque a Rapallo il 7 marzo 1603, da Giovanni e da Lucrezia Della Torre. Ricevette a Geno-ra, città d'origine della sua famiglia, la prima istruzione. A dodici anni [...] il proposito di combattere l'aristotelismo, oscillando però tra il timore dei * cani rabbiosi", "essendo noi troppo pochi", e lo zelo iatro-philoeuchymici theatrum naturae iatrochymicae rationalis. Opus dogmaticum theorico-practicum; quo quidquid in ...
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MANARDI (Manardo), Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 da Francesco, notaio di famiglia nobile.
Allievo nello Studio cittadino di B. Guarini, F. Benzi e Niccolò da Lonigo [...] Alfonso I d'Este. Nel 1535 sposò in seconde nozze Giulia dei Sassoli da Bergamo, dalla quale ebbe la figlia Marietta.
Afflitto nel 1522 (Ep. med., V, 3). Apprezzate da Erasmo da Rotterdam (Opus epistolarum, XI, Oxford 1947, p. 20) e da T. Campanella, ...
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DERRAMES (de Rames, de Rame, Rames, Ram), Giovanni (Zanetto, Giovanni da Cipro)
Tiziana Pesenti
Nacque a Cipro nella prima metà del sec. XV da Pietro, discendente dalla nobile famiglia francocipriota [...] della sua casata, Matteo e Giovanni, furono rispettivamente consigliere dei Lusignano (1432) e gran comandante degli Ospedalieri (1464 celebrate poetani / me iuvene incoeptum, me sene finit opus"), è ormai cittadino padovano ("ipsum 1 concivem populus ...
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COCCHI, Antonio Celestino
Daniela Silvestri
Nacque a Fumone (Frosinone), nel territorio degli antichi Ernici (da cui l'appellativo "Hernicus", riportato da G. Carafa e presente nei rotuli dell'università [...] . avrebbe scritto l'elogio in versi Carmen in opus illustrissimi Lancisi - De noxiis paludum effluviis, rimasto f. 146, a. 1747; si vedano, altresì, i rotuli (ruoli dei lettori e loro emolumenti) dell'università romana, esistenti presso l'Arch. di ...
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CARRESIO, Lodovico
Claudio Mutini
Nacque a Padova nel 1463, probabilmente da famiglia di umilissime condizioni. Conseguita la laurea in filosofia e in medicina, riuscì a guadagnarsi presto una notevole [...] C. una larga notorietà in quanto sono queste, a detrimento dei suoi meriti scientifici, che sono state rappresentate e messe in anteriore al Folengo e forse anche al Nobile Vigonze opus, l'opera che presenta maggiori affinità, sia contenutistiche ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...