GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] seguirvi i corsi di diritto canonico, spesso ospite dei duchi di Milano, legati ai Gonzaga dal contratto Civiltà mantovana, n.s., IX (1985), pp. 9-34; R. Signorini, "Opus hoc tenue": la camera dipinta di Andrea Mantegna, Mantova 1985, ad indicem; D. ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] condusse da Roma - dove papa Giovanni XV gli confermò il controllo dei monasteri di Bèze e di Digione - a Benevento, fino al abate, che vi prestò particolare cura, "magistros conducendo et[…] opus dictando" (Heitz, p. 69).
Anche la pianta della ...
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PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] sia iconografiche con il citato p. di Anagni con le Storie della Vergine e di santi, forse uno dei più antichi lavori in opus anglicanum conservati in Italia. Il pezzo è stato sicuramente interessato da qualche manomissione, come si evince dal ...
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ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] . si mantennero pure il rivestimento parietale in opus sectile e le decorazioni in stucco. Anche -V. Martin, IV, Paris 1945, pp. 211-27; V. Monachino, Il ruolo dei papi nelle grandi controversie cristologiche, "Gregorianum", 33, 1952, pp. 104-70; J. ...
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BERNARDO d'Aosta, santo
Raffaele Volpini
Più comunemente conosciuto come "B. di Mentone" per le origini nobiliari falsamente attribuitegli dalla tarda leggenda, è invece nelle fonti liturgiche (secc. [...] secolo denominata senz'altro "sancti Bemardi", destinata "ad opus pauperum" ed al cui servizio sono addetti alcuni " attribuibile agli anni 1109-1124 (Mélanges,II, p. 44, n. 16), e un'altra dei primi mesi del 1125 (Pivano, p. 135, n. 45, 48, e p. 85, ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] in La Bibliofilia, XCVI [1994], pp. 313-333) a Pietro Dei, detto Bartolomeo della Gatta: un Messale che figurava in tre inventari della 158 s.; J. Ruysschaert, Le miniaturiste "romain" de l'"opus" de Michele Carara, in Scriptorium, XXIII (1969), pp. ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] varie adesioni alla pace da parte di guelfi e ghibellini e dei rappresentanti delle arti; il 13 marzo il Comune, dando pieno , pp. 233-235, 241; I. Caetani Stefaneschi, Opus metricum, in Monumenta Coelestiniana. Quellen zur Geschichte des Papstes ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] francese Pietro "de Tardito" sotto il titolo di Opus aureum sermonum adventualium (Paris, J. Petit, 1512 San Gimignano 1993; F. Santi, Un nome di persona al corpo e la massa dei corpi gloriosi, in Micrologus, I (1993), pp. 278, 283-286; C. Delcorno, ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] per le sue Enneades, fece stampare da Aldo Manuzio una nuova edizione dei Facta et dicta di Valerio Massimo. Così si acuì l'inimicizia tra di Francesco Silvestri, ibid. 1524; Ovidii Metamorphoseos librorum opus XV, ibid. 1527; A. C. Celsi Medicinae ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] Erasmo, il quale proprio al G. rivolgerà alcuni dei suoi più appuntiti strali polemici.
Il passo forse E. Egli - G. Fischer - W. Koeheler, VII, Leipzig 1911, pp. 124 s.; Opus epistolarum D. Erasmi Roterodami, a cura di P.S. Allen - H.M. Allen, III, ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...