Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] medie di 5 °C nelle Ebridi e di 3 °C sul versante orientale dei Grampiani scozzesi. L’escursione termica annua non è forte: equivale a 10 ° con l’adozione, alla fine del 13° sec., dell’opus anglicanum (cappa di Sion, Londra, Victoria and Albert Museum ...
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Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] da Alessandro si disgregò subito dopo la sua morte, a causa delle lotte dei suoi generali (➔ diadoco). Con la battaglia di Ipso (301 a.C.), una nuova dignità, differenziando il loro opus artistico dalla produzione artigiana che, contemporaneamente, ...
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Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] le terme e l’anfiteatro. Il Foro principale era chiuso al traffico dei carri e dominato dai templi di Giove e di Apollo. Sui lati arricchì ulteriormente di marmi colorati a formelle geometriche (opus sectile). I templi, gli edifici pubblici e ...
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Filosofo e politico (n. Occam, Surrey, fine sec. 13° - m. 1349 o 1350). Entrato nell'ordine francescano, studiò a Oxford, dove nel 1319 era professore. In questo periodo si occupò particolarmente di problemi [...] Monaco appartengono opere di argomento politico: Opus nonaginta dierum; Breviloquium de principatu tyrannico dominio politico. ▭ Grande figura di pensatore, G. segna uno dei momenti culminanti della crisi della cultura e della società scolastica quale ...
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Comune della prov. di Udine (36,8 km2 con 3487 ab. nel 2007).
Colonia fondata dai Romani nel 181 a.C. nel paese dei Carni; rinforzata e ingrandita più volte, dal 90 a.C. divenne municipio. Quartiere invernale [...] lavorate, molti mosaici nei quali si può seguire l’evoluzione delle varie tecniche dall’opus sectile e segmentato dei primi due secoli dell’impero all’opus tessellatum; molte iscrizioni, fra cui quella di L. Manlio Acidino, fondatore della colonia ...
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Città della Francia occidentale (133.968 ab. ca.), capoluogo del dipartimento della Haute-Vienne. Giace sulla sponda destra del fiume Vienne, a 280 m s.l.m. È sede di una fabbrica di maiolica dal 1737 [...] al 14° sec., di una fiorente scuola di smalto champlevé, detto opus lemovicense, e dalla fine del 15° sec., di smalto dipinto su dalla giurisdizione della Corona che fece di L. la sede dei suoi rappresentanti per la provincia del Limosino. L. accolse ...
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Medico e naturalista (S. Miniato 1541 - Roma 1593). Compiuti gli studî a Pisa con A. Cesalpino, fu invitato a Roma da Pio V per dirigere il Giardino dei Semplici che trasformò in orto botanico modello. [...] da G. M. Lancisi e P. Assalti col titolo di Metallotheca. Opus postumum (1717), cui fu aggiunta un'appendice in occasione della 2a edizione i fossili, M. tentò di spiegare l'origine dei fossili e, per primo, interpretò esattamente i manufatti ...
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Nome di due illustri romani del sec. 4º d. C.: 1. Console romano nel 331; si costruì sull'Esquilino una basilica, riccamente decorata con rivestimenti parietali figurati in opus sectile (due pannelli al [...] museo dei Conservatori, due al Museo Naz. romano); degli altri si hanno disegni del Sangallo e di altri artisti del sec. 16º. 2. Praefectus urbi nel 358-359, figlio del precedente: per lui fu scolpito il noto sarcofago conservato nelle Grotte ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] l'anno 1776, Venezia 1766; [R. Arrigoni], Notizie ed osservazioni intorno all'origine ed al progresso dei teatri e delle rappresentazioni in Venezia, ecc., opus. per nozze, ivi 1840; Lianovosani [G. Salvioli], La Fenice, gran teatro di Venezia. Serie ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] E. Dark, D. Cusack, che continuano a pubblicare romanzi, escono dei piccoli capolavori di narrativa breve, tra cui si distinguono le raccolte It' entro la struttura esterna. La serie Opus (nel gennaio 1988 Klippel lavorava a Opus 715-720) si basa su ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...