Vedi GERICO dell'anno: 1960 - 1994
GERICO (v. vol. III, p. 844)
E. Netzer
Si ritiene generalmente che la collina di Tell es-Sulṭān rappresenti l'antica G., sebbene manchino ancora delle prove definitive. [...] parte dovuti alla presenza di architetti e artigiani romani, di cui restano muri in caementum rivestito di pietre, in opusquadratum e opus reticulatum. Tuttavia l'uso intensivo dei mattoni crudi, materiale tipico di G., rivela il persistere di una ...
Leggi Tutto
PORTOGALLO
A. Balil
B. Oleiro
A. Balil
B. Oleiro
Arte antica. - Una particolare caratterizzazione dell'arte antica nel P. riesce difficile; ciò è dovuto, da un lato, alla continuità e somiglianza [...] pubbliche, troviamo (come per certe regioni della Spagna romana, specie la Tarraconensis) un particolare sviluppo dell'opusquadratum con massi bugnati.
Sono parecchi i monumenti romani del P. dove troviamo questa particolare tradizione costruttiva ...
Leggi Tutto
Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] , forse di una stoà (come sembra per la presenza di colonne stuccate e scanalate e di capitelli corinzi), un altro in opusquadratum, forse avanzo della cinta, è rimasto poi incorporato in un edificio termale. In una zona a quota più alta in cima ...
Leggi Tutto
Vedi GABI dell'anno: 1960 - 1994
GABÎ (v. vol. III, p. 753 e S 1970, p. 339)
A. Bellini
I recenti studi hanno sottolineato come l'importanza e lo sviluppo di G. siano strettamente connessi (come per [...] 1889, ora al Museo di Villa Giulia.
Dalle foto aeree è stato possibile ricostruire il tracciato della cinta muraria in opusquadratum di tufo dell'Amene e con riempimento interno di scheggioni di travertino, che delimitava l'abitato a SE. Il limite ...
Leggi Tutto
Vedi BOLOGNA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLOGNA (v. vol. II, p. 125 e S 1970, p. 154)
J. Ortalli
Β. preromana. - Dal più recente approfondimento delle problematiche relative all'Età del Ferro bolognese [...] XVII-XIX, 1965-1968, pp. 93-105; id., Un contributo singolare alla conoscenza di Bologna romana: il grande muro ad opusquadratum di via Porta di Castello, ibid., n.s., XX, 1969, pp. 125-136; D. Scagliarini, L'insediamento residenziale e produttivo ...
Leggi Tutto
Vedi URBINO dell'anno: 1966 - 1997
URBINO (v. vol. vii, p. 1074)
M. Luni
È stata di recente confermata l'esistenza di un abitato preromano nel luogo su cui si insediò Urvinum Mataurense. La scoperta [...] riferibile alla fase originaria dell'abitato romano, sovrapposto direttamente allo strato antropico di età protostorica.
La cinta muraria, in opusquadratum, costruita tra il III e il II sec. a.C. sull'estremo margine del terrazzo del colle, segue ...
Leggi Tutto
Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (v. vol. vii, p. 887)
C. F. Giuliani
L'origine della città è ricostruibile secondo i parametri ormai noti per molti centri laziali: essa è dovuta ad una [...] che essa ci è conservata per pochissimi tratti nella sua struttura originaria, presumibilmente databile al IV sec. a. C., in opusquadratum di tufo giallo, oppure di tufo nero con cortina in blocchi di travertino poroso ovvero in solo travertino. I ...
Leggi Tutto
Vedi AOSTA dell'anno: 1958 - 1994
AOSTA (v. vol. I, p. 453)
R. Mollo Mezzena
La fondazione ex novo, nel 25 a.C., di una realtà urbana nel territorio appena conquistato dei Salassi (Strab., IV, 6, 7), [...] la costruzione della cinta muraria difensiva e monumentale quasi interamente conservata (m 727,50 X 574), in opusquadratum di travertino, contraffortata e rinforzata da un agger, e la strutturazione - a triplice gerarchia dimensionale - dell ...
Leggi Tutto
Vedi STATONIA dell'anno: 1966 - 1997
STATONIA (etr. Statnes - Staties; lat. Statonia)
A. Talocchini
Città dell'Etruria interna, la cui ubicazione è stata molto controversa. È stata infatti identificata [...] di vita della città è documentata dal III-I sec. a. C.
Della città sono stati trovati resti della cinta muraria, in opusquadratum, che una volta si estendeva per un circuito di circa 3 km e racchiudeva un'area dell'estensione di circa 9 ettari. Si ...
Leggi Tutto
Vedi SARAGOZZA dell'anno: 1966 - 1997
SARAGOZZA (v. vol. vii, p. 1)
M. C. Guidotti
M.-L. Buhl
G. Koch
M. D. Gentili
B. Andreae
C. Belting Ihm
p. La Colonia Immunis Caesar Augusta, fondata nel 15-14 [...] nordoccidentale della città poté disporre di un ponte-acquedotto. Il teatro, che occupa quattro isolati, in opus caementicium e opusquadratum, venne costruito sotto Tiberio su un terreno terrazzato ad anelli e rampe radiali, con un accesso assiale ...
Leggi Tutto
opus
s. neutro lat. (propr. «opera, lavoro»), usato in ital. al masch. – 1. Termine che, seguito da un numero progressivo (e comunem. abbreviato in op.), è usato per indicare le composizioni musicali di un autore di cui sia stato fatto il...
quadrato1
quadrato1 agg. [lat. quadratus, part. pass. di quadrare «quadrare»]. – 1. a. Che ha la forma di un quadrato geometrico, o simile a un quadrato: un foglio q.; tavola q.; finestre q.; un pezzo di cartone q.; piazza q.; un contorno...