POMPOSA, Abbazia di
R. Romanelli
(Pomposia nei docc. medievali)
Abbazia benedettina situata in Emilia-Romagna lungo la fascia litoranea adriatica, in prov. di Ferrara.Dell'insediamento altomedievale [...] nel pavimento della chiesa di S. Maria, ne attesta la data di consacrazione; questo litostroto comprende una parte lavorata a opussectile fra due porzioni di mosaico, di cui quella a E è sembrata ad alcuni un reimpiego (Salmi, 19662; Russo, 1984 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Qalat Siman
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Capofila dell’anno liturgico ortodosso – la sua festa si celebra difatti [...] murature esterne; di notevole livello anche l’apparato decorativo interno, come dimostrano i resti della pavimentazione in opussectile nella navata centrale della chiesa, aggiunta nel corso del VI secolo sicuramente grazie a committenze di altissimo ...
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tarsia Termine usato sin dal 14° sec. in riferimento a una sorta di mosaico (intarsio) ottenuto accostando sottili lastre lignee, di varia forma, facendole aderire su una superficie, a formare un disegno [...] templi e negli edifici pubblici, fu sfruttata durante l’Impero particolarmente nelle terme. Il gusto della t. marmorea (o opussectile, anche con l’inserimento di altri materiali, come smalti e paste vitree) fu molto in voga nel tardo Impero. Oltre ...
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Medicina
Porzione o faccia o parete o strato che costituisce la parte inferiore di una formazione anatomica: per es., p. della bocca; p. delle fosse nasali; p. dell’orbita; p. del quarto ventricolo; p. [...] sontuosità (İstanbul, Grande Palazzo, motivi di caccia e scene agresti, variamente datato dal 5° all’8° sec.); altri sono in opussectile (S. Giovanni di Studios, 5° sec.). All’area bizantina si riconducono i p. dell’11° sec. nell’alto Adriatico ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] sagomati (crustae), suggeriscono intere tarsie figurate a effetto pittorico, delle quali abbiamo un documento indiretto in un opussectile della basilica di Giunio Basso, ricomposto nel sec. IV con frammenti anteriori (v. figura sotto settile, opera ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] ne riconobbe un tratto in una zona più antica del tempio: e noi vi scorgiamo un tipo di transizione fra l'opussectile e quello che si dirà tessellatum. Alcune tessere sono quadrate, altre di diversa forma, e, cosa notabile, vi s'inseriscono dei ...
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MARMO (lat. marmor; cfr. gr. μαρμαίρω "brillo", fr. marbre; sp. marmol; ted. Marmor; ingl. marble)
Aldo SCARZELLA
Maria PIAZZA
Aldo SCARZELLA
Antonio MARAINI
Vincenzo FASOLO
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Gli antichi chiamavano [...] , il marmo entra nell'arte romana sotto la forma d'incrostazioni, secondo la pratica più antica, ellenistica: è questa l'opussectile, che oggi si dice commesso (v. tarsia). Oltre a minori avanzi di periodo neroniano, che si trovano al Palatino, e ...
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OSTIA e Porto (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471; III, 11, p. 335)
Fausto Zevi
L'organico programma di soprintendenza impostato da A.L. Pietrogrande è stato seguito per qualche tempo anche dopo di lui, [...] comprende tutti i ritratti greci e quelli romani fino al 160 circa d. C.); VI, G. Becatti, Edificio con opussectile fuori Porta Marina, Roma 1969 (esame delle splendide tarsie marmoree ostiensi e di quelle romane della basilica di Giunio Basso, con ...
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PAVIMENTO (dal lat. pavimentum; fr. plancher, pavé; sp. piso, pavimento; ted. Fussboden; ingl. floor, pavement)
Luigi Crema
Si chiama pavimento qualunque rivestimento stabile fatto sul suolo allo scopo [...] oblunghe (per i varî tipi di musaico e i loro relativi sviluppi si veda alla voce musaico). Il musaico si trova anche associato all'opussectile.
Dal sec. IV fino al XII-XIII, con un'interruzione più o meno assoluta tra il sec. VI e il IX, l'uso dei ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] Baetulo compaiono pavimenti di tessellato in bianco e nero; sono abbondanti anche nella città e contea di Cartagena. Pavimenti in opussectile si ritrovano ad Ampurias, Badalona, Barcellona, Tarragona e Sagunto e sono databili tra il I sec. d.C. e il ...
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opus
s. neutro lat. (propr. «opera, lavoro»), usato in ital. al masch. – 1. Termine che, seguito da un numero progressivo (e comunem. abbreviato in op.), è usato per indicare le composizioni musicali di un autore di cui sia stato fatto il...
settile
sèttile agg. [dal lat. sectĭlis, der. di sectus, part. pass. di secare «segare, tagliare»]. – 1. Che è tagliato in lamine sottili; in partic., opera s. (lat. opus sectile), tarsia di marmi colorati, a cui possono unirsi altri materiali...