Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] .
Perduto, ma ricostruibile in base a resti rinvenuti in situ e a descrizioni, è il pavimento, che era in opussectile di una tipologia ben nota e diffusa appunto nella Gallia germanica e nell’Italia settentrionale12.
Il monumento è dunque, almeno ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] del mosaico 'funerario', tipico del Nordafrica, continuò a sussistere in epoca bizantina, ma in scala minore. D'altra parte l'opussectile, meno diffuso che in Italia e in Oriente, continuò peraltro a venire usato in sale di maggiore importanza all ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] del marmo, in lastre o bacchette, per formare pannelli a tarsie il cui effetto finale è simile a quello dell'opussectile. Il metallo nei manufatti architettonici non è quasi mai visibile e spesso funzionale alla connessione dei vari elementi che ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] Antiochia sull’Oronte, si accompagnassero elementi di statuaria, pavimentazioni in tessellato, lastre di marmo o anche opussectile lungo i portici e un sistema di illuminazione pubblico55.
L’aspetto di interconnettività visiva e architettonica della ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] in cocciopesto e destinata con ogni probabilità a conservare l'acqua per il rito. Restano lacerti dell'originario pavimento in opussectile bianco e nero, tipo ben documentato negli edifici di culto dei secc. 4°-6° dell'area lombarda, e uno zoccolo ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] era sul lato meridionale. L'auditorio dell'età augustea era quadrato, con undici file di sedili e un'orchestra pavimentata ad opussectile ed un palcoscenico basso adorno di erme; la costruzione era di tipo misto, in quanto era da un lato ispirata al ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] interamente a proprie spese. Interessante esempio di architettura tardo-imperiale, era decorata all'interno con un fastoso opussectile di marmi colorati; era ad unica navata rettangolare, absidata, preceduta da un portico frontale. Gli imperatori ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] nel presbiterio un pavimento musivo (m 119) - distrutto durante il restauro del sec. 19° -, combinazione di opus tessellatum e di opussectile, firmato nella cornice da Arnal(dus) e diviso in due campi da una fascia ornamentale vegetale molto ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] della basilica Ursiana, con i lastricati in marmo dei secc. 5° e 6° di cui un prezioso esempio è l'opussectile della cappella arcivescovile d'epoca teodoriciana. Anche i superstiti pavimenti a mosaico d'epoca esarcale, come quello della chiesa di S ...
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HOSIOS LUKAS
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. ῞ΟσιοϚ ΛουϰᾶϚ)
Complesso monastico tra i più celebri della Grecia, situato tra i monti della Focide, nei pressi dell'antica città di Stiride, a km. 35 ca. da [...] del Menologio di Basilio II, del 985 ca. (Roma, BAV, Vat. gr. 1613). Ben conservato è invece il pavimento in opussectile nel nartece e nel naós, redatto nello stile caratteristico dell'età mediobizantina, a grandi lastre marmoree bordate da fasce a ...
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opus
s. neutro lat. (propr. «opera, lavoro»), usato in ital. al masch. – 1. Termine che, seguito da un numero progressivo (e comunem. abbreviato in op.), è usato per indicare le composizioni musicali di un autore di cui sia stato fatto il...
settile
sèttile agg. [dal lat. sectĭlis, der. di sectus, part. pass. di secare «segare, tagliare»]. – 1. Che è tagliato in lamine sottili; in partic., opera s. (lat. opus sectile), tarsia di marmi colorati, a cui possono unirsi altri materiali...