L'Ottocento: astronomia. La scoperta di Nettuno e il problema del perielio di Mercurio
Robert W. Smith
La scoperta di Nettuno e il problema del perielio di Mercurio
Nel marzo del 1781, William Herschel [...] del consiglio dei visitors dell'Osservatorio diGreenwich e lì aveva appreso delle analisi di Adams. Sembra che Herschel ‒ era, e non è, il pianeta dell'analisi di Le Verrier troverà ora conferma con ogni probabilità". Nel settembre del 1847 Mitchel ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] diGreenwich e quindi s'impegnò in un programma intensivo di misurazione delle posizioni stellari, pienamente consapevole della necessità di una posizione agnostica.
In ogni caso, ora Herschel poteva proporre una cosmogonia che abbracciava allo ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] dicembre 1760 fu in Inghilterra: visitò l'osservatorio diGreenwich, Oxford e Cambridge; a Londra incontrò il Burke della corrispondenza e degli inediti dell'Archivio Mirošević-Sorgo (ora conservati presso l'Univ. Berkeley, Calif.: cfr. R ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] modo tale che l'angolo formato con l'anello dell'ora fosse identico all'angolo del Sole con l'equatore, ossia murali, di 1,82 m ca., dotati di mirini telescopici. Nell'Osservatorio Reale diGreenwich fu installato, nel 1676, un quadrante murale di 3 ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] diGreenwich.
Prima dell'avvio del programma fotografico di Kew, Wolf approfittò dell'incarico di direttore del nuovo Osservatorio di presenza di righe luminose e di righe scure, venivano ora universalmente osservate nello spettro della nova di Auriga ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. La strumentazione astronomica
Jim A. Bennett
La strumentazione astronomica
Gli strumenti astronomici del XVIII sec. si possono classificare in tre categorie, a seconda del [...] costruiti per questo scopo. Osservatori come quello di Parigi o diGreenwich adottarono queste soluzioni già verso la fine in forme più semplici ‒ era usato per determinare l'oradi notte, misurando la rotazione della sfera celeste intorno al polo ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] meridiano 15° E, il cosiddetto tempo medio dell'Europa centrale, di un'ora esatta in anticipo sul tempo medio del meridiano diGreenwich, che era allora il tempo universale di riferimento per l'intera superficie terrestre. Le ore italiane restarono ...
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L'Ottocento: astronomia. La professionalizzazione dell'astronomia
Allan Chapman
La professionalizzazione dell'astronomia
La professionalizzazione nel campo dell'astronomia non nasce nel XIX sec., [...] , ma fu Sir Airy, in Inghilterra, nel 1850, a inserire l'idea di un servizio pubblico che fornisse l'ora esatta fra i programmi operativi del Royal Observatory diGreenwich, includendolo fra le mansioni dell'astronomo professionista. Airy si avvalse ...
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L'Ottocento: astronomia. L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Dieter B. Herrmann
L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Fin dall'Antichità la scienza astronomica nel suo complesso [...] moderne, risale al primo direttore dell'Osservatorio diGreenwich, John Flamsteed (1646-1719). Numerosi altri stella B; poi cominciò l'elaborazione delle misurazioni. Si trattava oradi mettere in conto tutti gli effetti che, oltre alla parallasse, ...
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Navigazione
Margherita Zizi
L’arte di percorrere fiumi, laghi, mari e oceani
La navigazione ha dato un contributo determinante allo sviluppo delle civiltà umane, ampliando gli orizzonti geografici e [...] la differenza tra il tempo locale e il tempo di un meridiano di riferimento (di norma quello diGreenwich). Egualmente importanti sono le effemeridi, tavole in cui sono raccolte ora per oradi ogni giorno, anno per anno, le coordinate celesti del ...
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ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...