Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (v. vol. v, p. 782 ss.)
M. Floriani Squarciapino
L'attività ad O. negli ultimi anni è stata dedicata soprattutto al restauro sistematico della zona monumentale. [...] portato ad una scoperta che, mentre getta nuova luce sulla storia della città e sull'importanza del culto oracolare di Ercole praticato nel santuario, potrà portare ad importanti precisazioni nella storia dell'arte greca: reimpiegati come basamento ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] , lungo 110 m, interamente di marmo. Il nucleo interno risentiva nella sua composizione delle specifiche esigenze del culto oracolare per cui, oltre il profondo pronao, pentapartito da quattro file di colonne ioniche, e prima della grande cella ...
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PITAGORA (Πιϑαγόρας, Pythagŏras)
G. Becatti
Filosofo e matematico, figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide [...] abbiano innalzato ai lati del Comizio nel Foro, una statua bronzea di P. contrapposta a una di Alcibiade, per responso dell'oracolo delfico che aveva detto di collocare in luogo frequentato i simulacri del più sapiente e del più valoroso tra i Greci ...
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Vedi OLIMPIA, Maestro di dell'anno: 1963 - 1996
OLIMPIA, Maestro di
G. Becatti
U. Jantzen
G. Becatti
U. Jantzen
Con questo nome convenzionale si indica l'ignoto scultore che creò la decorazione in [...] Iamos e Klytios, progenitori delle caste sacerdotali di Olimpia, sono un'allusione alla caratteristica di luogo oracolare. Le altre figure completano significativamente l'azione. La fanciulla inginocchiata sottolinea l'atteggiamento regale di Sterope ...
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TEBE (Θῆβαι, Thebae)
L. Vlad Borrelli
F. Zevi
2°. - Città in Beozia e antica capitale di questa parte della Grecia, una delle più illustri città della leggenda e della storia ellenica, centro di un [...] nei pressi di Kolonaki, è stata trovata una vasta necropoli micenea.
Nei dintorni di T. era l'Amphiareion, sede del culto oracolare e ctonio di Anfiarao; lo si è voluto riconoscere sulla strada di Tachy, in un insieme di ruderi che dall'epoca micenea ...
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Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] fonte. In tali culti, accanto all’energia catartica, è sempre presente l’aspetto terapeutico; spesso presente è anche la capacità oracolare: si attribuiva potere divinatorio, tra le altre, alle f. Castalia e Cassotide a Delfi, di cui la Pizia gustava ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] di base per monumenti votivi. Lo stesso muro a triglifi occulta l'ingresso di un piccolo corridoio sotterraneo, con probabile funzione oracolare, che porta verso un piccolo tempietto absidato, i cui resti si trovano sotto i muri delle botteghe di N-O ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Meridionale
Luis Guillermo Lumbreras
Duccio Bonavia
Carlos Williams León
Peter Kaulicke
Caratteri generali
di Luis Guillermo Lumbreras
Tranne che nell'area [...] grandi teste scolpite in granito sporgenti dai muri. Secondo alcuni studiosi il tempio fu sede di un potente oracolo e luogo di pellegrinaggi su vasto raggio, attestati dalla provenienza geografica delle offerte rinvenute nel luogo. Nella prima ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] istituti interni in rapporto alle culture cui avevano attinto, e infine i sacerdoti, tra i quali premineva quello oracolare di Afrodite a Paphos con funzione panpolitica - i Romani, secondo una pratica applicata più volte nelle province, rispettarono ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] Z. Talleyrand.
Un velenoso esempio di satira ci mostra in un cratere fliacico di Bari, Z. Àmmon seduto nel suo santuario oracolare come un vecchietto malvissuto, una sorta di indovino da fiera, che stringe in mano per il collo un povero uccello mezzo ...
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oracolare1
oracolare1 agg. [der. di oracolo1], non com. – Degli oracoli, di oracolo: l’antro o. della Sibilla; parlare con tono o.; raccolte o., di responsi dati dagli oracoli.