(gr. Οἰνόμαος) Mitico re di Pisa nell’Elide, figlio di Ares. Appare in primo luogo nel mito delle nozze tra Pelope e sua figlia Ippodamia, che presenta tratti simili o identici a quelli di altri racconti: [...] . Secondo una tradizione E. nutriva per la figlia un’innaturale passione, mentre secondo un’altra era stato avvertito da un oracolo che il genero lo avrebbe ucciso.
Nell’arte greca la più importante figurazione della gara è nel frontone orientale del ...
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TETIDE (Θέτις Theth)
Giulio Giannelli
Tetide è la nota figura mitologica greca, immortalata dall'Iliade. Era una delle 50 figlie di Nereo, la più esimia, anzi, delle Nereidi. La sua bellezza fece invaghire [...] di lei lo stesso Zeus; ma essa preferì sposare Peleo, per non fare del male al padre degli dei, avendo un oracolo predetto che il figlio nato da lei sarebbe divenuto più grande del padre.
Peleo dové però guadagnarne il possesso, lottando prima con ...
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(gr. Κολοϕών) Città ionica della Lidia, nota nell’antichità per la produzione di resina (o colofonia). Nell’8° sec. a.C. conquistò l’eolica Smirne, riuscendo a farne una città ionica. Fu poi sottomessa [...] ai Persiani e ad Alessandro Magno. Al tempo di Antigono Monoftalmo (311-06 a.C.), ebbe un nuovo impianto urbanistico. Nel suo territorio era famoso l’oracolo di Apollo Clario. ...
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LICURGO
Gaetano De Sanctis.
. Antichissimo legislatore spartano. Appunto per spiegare come egli potesse introdurre in Sparta le sue leggi si riteneva che fosse stato membro d'una delle famiglie reali [...] che lo scrittore ignoto del sec. IV, il quale per primo ha registrato le retre, ha dato alla parola retra il significato di oracolo o detto del nume, mentre non è dubbio che nel dialetto spartano, come in altri dialetti, ove la parola era viva, essa ...
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È una coppia di martiri di Alessandria d'Egitto, venerati nella chiesa locale di S. Marco, e creduti l'uno monaco e l'altro soldato, le cui reliquie furono trasferite da S. Cirillo d'Alessandria (v.) nel [...] borgo detto Menouthis, dodici miglia a est della città, famoso per un oracolo d'Iside consultato da pagani e cristiani. Sorse così in quel luogo uno dei più celebri santuarî dell'Egitto cristiano, che non riuscì però ad estirparvi ogni reliquia del ...
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Informazione e computazione quantistica: teoria
Mario Rasetti
Al crocevia tra scienza e tecnologia
La nuova disciplina che va sotto il nome di informazione e computazione quantistica si sviluppa al [...] Si può vedere che una singola misura dello stato in cui si dispone l’output fornisce la risposta con un solo passo dell’oracolo. Il guadagno esponenziale si ha, naturalmente, quando si generalizza al caso f: Bn→B, in cui la funzione f dà risultato 0 ...
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NEOTTOLEMO (Νεοπτόλεμος, Neoptolemus)
L. Rocchetti
Figlio di Achille e Deidamia, figlia di Licomede, N. è conosciuto anche con il nome di Pirro perché concepito alla reggia di Licomede durante il travestimento [...] che si faceva chiamare Pirra. Venne educato alla corte del re Licomede a Sciro. Dopo la morte di Achille, obbedendo ad un oracolo che aveva predetto la presa di Troia, a condizione che fra i combattenti vi fosse N. armato con le armi di Eracle, un ...
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ARGONAUTI
P. E. Arias
Sono designati con questo nome gli eroi che, secondo il mito, nella sua forma letteraria, parteciparono alla spedizione di Giasone per ricuperare il vello d'oro dell'ariete di [...] Bibl., 1, 9, 16-26).
Pelia, re di Iolco, usurpatore del trono che sarebbe spettato ai giovane Giasone, sapeva da un oracolo che avrebbe dovuto guardarsi dal giovane che gli si fosse presentato con un solo calzare; essendosi Giasone rivelato a lui in ...
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APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] appare l'immagine di Apollo. Ad esempio nel VII sec. a. C. sulla mitra di Axos egli è raffigurato con il tripode oracolare; al principio dello stesso secolo risale una statuetta bronzea del dio dedicata da Mantiklos (Boston, Museum of Fine Arts) e di ...
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Presunto fondatore di Siracusa nel 734 a. C., discendente dall'Eraclide Temeno e forse appartenente alla famiglia dei Bacchiadi, che dominava a Corinto nel sec. VIII a. C. (Tuc., VI, 3, 2). Antiche tradizioni [...] cause della colonizzazione il volontario esilio di A. in seguito all'uccisione del giovane Atteone e ad un responso dell'oracolo delfico (Paus., V, 7, 3); parlavano inoltre delle vicende della spedizione (Strab., VI, p. 269 C), di due figlie dell ...
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oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....
oracolo2
oràcolo2 (o oràculo) s. m. [dal lat. tardo e mediev. oraculum, per evoluzione dalla voce prec. reinterpretata secondo orare «pregare»], ant. – Luogo di preghiera, oratorio.