(gr. Γηρυών) Nella mitologia greca, figlio di Crisaore e della oceanina Calliroe. Esiodo lo definisce ‘tricefalo’; per la tradizione poetica e iconografica vulgata è provvisto anche di tre busti, riuniti [...] giovenche. Di ritorno dalla sua impresa Eracle stabilì in Sicilia il culto eroico oracolare di G., che sarebbe stato portato anche altrove; Svetonio narra che Tiberio consultò l’oracolo di G. a Padova.
L’arte arcaica greca raffigura G. con tre corpi ...
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Regnando (530-510 a. C. circa) dopo il padre Batto III (v.), cercò di annullare la costituzione che sotto Batto III era stata introdotta per volere di Demonatte di Mantinea, ma dovette fuggire. A Samo [...] di sottomissione e pagare un tributo a Cambise (525 a. C.). Non volendo restare in Cirene, per timore di un oracolo, riparò a Barce presso il suocero Alazir (il che dimostra la mescolanza di personaggi libici anche nella famiglia regnante), ma là ...
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MIOLA, Camillo
Alfonso De Romanis
Pittore, nato a Napoli il 14 settembre 1840, morto ivi il 14 maggio 1919. Fu, dopo il Celentano, tra i primi seguaci del Morelli; ma mentre il suo maestro, aderendo [...] stampo. Le sue opere maggiori furono difatti: Plauto mugnaio (1867), Gli Oschi di Mergellina (1872), Orazio in villa (1877), L'oracolo di Delfo (1878), Il fatto di Virginia (1883). Più tardi il M. si dedicò a quadretti di "genere" con esercizio di ...
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Euripilo
Clara Kraus
Mitico eroe tessalo, venuto a Troia con quaranta navi (Il. II 736 ss.), cui Virgilio attribuisce un ruolo particolare nella vicenda inventata dal falso Sinone per far entrare in [...] di una libera interpretazione del passo virgiliano.
Dal racconto di Sinone risulta che E., mandato a interrogare l'oracolo di Apollo dai Greci, cui le tempeste impedivano di lasciare la Troade, ne riportasse come responso che bisognava propiziarsi ...
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Figli e discendenti di Eracle. I loro nomi e il loro mito si trovano in Apollodoro (II, 161 segg.); anche altri autori vi accennano (v. soprattutto Diodoro, IV, 57 seg.). Narra il mito che alla morte di [...] Peloponneso è la meta di tutte le loro fatiche); ma, trascorso un anno, essendo ivi scoppiata una pestilenza e avendone l'oracolo incolpati gli Eraclidi a cagione del loro prematuro ritorno, essi riprendono la via dell'esilio e riparano a Maratona. L ...
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Figlio, secondo Erodoto, fratello, secondo qualche critico moderno, di Arcesilao II, figlio di Batto II, a cui succedette dopo la breve usurpazione di Laarco, regnò su Cirene, insieme con la madre Eryxo [...] ; evidentemente, dopo la nuova accessione di coloni, l'antica monarchia patriarcale non poteva reggere più. L'oracolo, interrogato in seguito ai gravi e continui disordini interni, consigliò un riordinatore (καϑαρτιστήρ) nella persona di Demonatte ...
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Vedi KLAROS dell'anno: 1961 - 1995
KLAROS (v. vol. IV, p. 364)
J. Robert
Santuario oracolare di Apollo, situato 55 km a S di Smirne, a c.a 2 km dal mare. Esso dipendeva da Colofone, antica città ionica, [...] del sacerdote «tum in specum degressus»: per questo motivo si è a lungo pensato che il luogo in cui venivano emessi gli oracoli fosse una grotta profonda c.a 25 m, di difficile accesso, nella quale attualmente si penetra per mezzo di una scala, e ...
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MAGNESIA AL MEANDRO (v. vol. IV, p. 776)
O. Bingöl
Secondo un'iscrizione relativa al mito di fondazione, la città sarebbe stata fondata da una popolazione proveniente dalla Tessaglia eolica, attraverso [...] primi migrarono verso l'Anatolia, giunti nella località sotto la guida di Leucippo, seguendo una indicazione dell'oracolo di Delfi. Essi avrebbero conquistato la città di Mandrolytia, successivamente chiamata Magnesia, grazie all'aiuto di (Antemis ...
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Vedi LEBADEIA dell'anno: 1961 - 1995
LEBADEIA (v. vol. IV, p. 517)
A. Bellini
Ulteriori studi sui supposti resti del Tempio di Zeus Basilèus, rinvenuti sulla collina del profeta Elia, hanno portato a [...] in questo caso si accordano con quelle fornite dal testo di Pausania. Altri studiosi tra i quali il Frazer pongono la sede dell'oracolo nell'area del forte francese, presso il fiume Hercyna.
Presso il Trophònion si svolsero, a partire dal 371 a.C., i ...
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(gr. Τήλεϕος) Mitico figlio di Eracle e di Auge, figlia del re di Tegea, Aleo. Secondo una tradizione fu messo in un’arca con la madre e gettato in mare ma, salvatosi, fu allevato alla corte di Teutrante [...] senza conoscerli i fratelli di sua madre, Ippotoo e Pereo, fu cacciato dall’Arcadia: andò perciò a Delfi, dove l’oracolo gli impose di recarsi in Misia senza dire parola finché Teutrante non l’avesse purificato. T., arrivato in Misia, aiutò Teutrante ...
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oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....
oracolo2
oràcolo2 (o oràculo) s. m. [dal lat. tardo e mediev. oraculum, per evoluzione dalla voce prec. reinterpretata secondo orare «pregare»], ant. – Luogo di preghiera, oratorio.