SCHMIDT, Giovanni Emanuele
Marco Spada
SCHMIDT, Giovanni Emanuele. – Nacque a Livorno verso il 1773 da Giovanni Antonio Schmidt (ignote le date di nascita e morte) e Maria Domenica Cecchetti (Livorno [...] sistema encomiastico.
Anche le cantate di Schmidt si inserivano in questo filone: per il ritorno di Ferdinando IV approntò L’oracolo di Cuma, data il 18 giugno 1815 (Fioravanti): la sibilla Deifobe fu Isabella Colbran, già interprete dell’Arianna in ...
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PRIULI, Antonio
Giuseppe Trebbi
PRIULI, Antonio. – Nacque a Venezia il 10 maggio 1548, figlio secondogenito di Girolamo Priuli (figlio di Antonio procuratore di S. Marco), del ramo detto degli Scarponi [...] 1618; G. Moravio, Panegirico nella creazion del serenissimo A. P., prencipe di Venetia, Venetia 1618; G.M. Vanti, Oracolo per la creatione del serenissimo prencipe di Venetia. A. P., Venetia 1618; G. Zarotti, Oratione […] in congratulatione per la ...
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TARSIA, Galeazzo
di. – La memoria di Galeazzo di Tarsia, barone di Belmonte in Calabria, è legata a un corpus poetico edito per la prima volta per le cure di Giovan Battista Basile nel 1617 (Napoli, [...] le percosse». Ruscelli lasciò Napoli nell’estate del 1549. Nel 1551 Girolamo Parabosco dedicò la prima edizione di L’oracolo (Venezia, Giovanni Griffio) a Galeazzo di Tarsia, le cui «rarissime virtù» erano state preconizzate in laguna da Ruscelli e ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] incompiuto (in appendice al Libro quarto delle Lettere amorose); un libretto di oroscopi, indovinelli e cabala (L’oracolo, Venezia, Griffio, 1551).
Gli eventi biografici di questi anni possono essere ricostruiti a partire da alcune indicazioni ...
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DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] di M. Cammarano (Negro Spina, 1976, p. 66). All'accademia di belle arti di Napoli è invece conservata l'acquaforte L'oracolo di Delfo, tratta da un dipinto di C. Miola (Accademia di belle arti di Napoli. Mostra ... [catal.], Napoli 1954, p. 37 ...
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SCALABRINI (Scalabrin), Paolo
Peter Hauge
SCALABRINI (Scalabrin), Paolo. – Nacque intorno al 1719 (l’atto di morte, 23 febbraio 1806, gli attribuisce circiter 87 anni), probabilmente a Verona (nel 1781 [...] espulso dal regno: di nuovo Scalabrini fu promosso a maestro di cappella reale. L’opera seguente, Oraklet (L’oracolo, 1776; libretto di Germain-François Poullain de Saint-Foix e Christian Fürchtegott Gellert; partitura a Copenaghen, Biblioteca reale ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] e derisi dai furbi demagoghi" (II, p. 44). Dato il suo giusto posto alla religione, spetta poi alla ragione, l'"oracolo infallibile de' giorni nostri", agire per vincere le passioni degli uomini. È necessaria una doppia pacificazione: all'interno dei ...
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MENGOTTI, Francesco.
Michele Gottardi
– Nacque a Fonzaso il 15 sett. 1749 da Ignazio e Caterina Villabruna, nobile della vicina Feltre.
Studiò prima nel seminario locale con grande impegno, poi fu mandato [...] : Istruzione al popolo libero di Venezia pronunziata il di 17 maggio dal cittadino Francesco Mengotti (Venezia 1797); L’Oracolo di Delfo (Milano 1817); Dissertazioni (ibid. 1829); Dello imboschimento de monti (Torino 1869).
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] anche in opuscoli popolari di astrologia o numerologia, o in testi diretti a un pubblico più colto, come l'Oracolo (Venezia 1551), galante gioco di società dell'estroso poligrafo e musico Girolamo Parabosco. La proibizione da parte del concilio ...
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MARCARIA, Jacob (Jacob ben David ben Fais)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Figlio di David, discendeva da una famiglia di prestatori che aveva operato nella seconda metà del Quattrocento a Piove di Sacco [...] ben Abraham Gikatilla (1248 - circa 1325), e un'unica opera di letteratura, il poemetto satirico Maśśa ge ḥizzayon (Oracolo della valle di visione) del poeta romano del Duecento Binyamin ben Abraham Anaw. Il settore della grammatica è rappresentato ...
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oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....
oracolo2
oràcolo2 (o oràculo) s. m. [dal lat. tardo e mediev. oraculum, per evoluzione dalla voce prec. reinterpretata secondo orare «pregare»], ant. – Luogo di preghiera, oratorio.