Sparta
Città dorica della Laconia. Dall’età arcaica fino al termine del 3° sec. a.C. fu controllata da una diarchia, con il potere dato a due re appartenenti alle famiglie degli Agiadi e degli Euripontidi. [...] una funzione militare. Il regolamento della città era dato dalla Grande rhetra, una legge non scritta ricevuta da Licurgo da parte dell’oracolo delfico nell’8° sec. a.C. Sin dall’età arcaica S. fu il fulcro di un insieme di territori del Peloponneso ...
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(gr. Γόρδιον) Antica capitale della Frigia, odierna Yassihöyük (Turchia). Tra 8° e 7° sec. a.C. conseguì un notevole sviluppo (resti del palazzo reale); nelle necropoli i ricchi corredi mostrano una cultura [...] gordiano, che stringeva il giogo al timone del carro consacrato a Zeus nel suo tempio da Gordio, fondatore della città. L’oracolo prediceva a chi avesse saputo scioglierlo il dominio dell’Asia; Alessandro Magno nel 334 a.C. visitò la città e troncò ...
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Siwa Oasi del deserto libico, situata in territorio egiziano, 300 km a S della costa mediterranea (Sollum), a breve distanza dal confine libico. Nei punti di massima depressione tocca 17 m sotto il livello [...] di S. entrò in epoca saitica nell’ambito della cultura egiziana e vi furono elevati templi, fra i quali famoso l’oracolo di Ammone, visitato da Alessandro Magno. La necropoli presenta una persistenza di elementi egiziani accanto a quelli greci (3°-2 ...
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(gr. ᾿Ερυϑραί) Città dell’Asia Minore, nella Ionia, sulla costa O della penisola di Mimas, presso l’od. Ildiri.
Storia
Fu fondata, secondo la tradizione, da Cretesi al seguito di Eritro. I resti più [...] mantenere tale privilegio in età ellenistica e romana; in seguito sede episcopale, decadde nel tardo Medioevo. In E. era l’oracolo di una delle antiche sibille, detta appunto Sibilla eritrea.
ARCHEOLOGIA
Della città si conservano le mura (4° sec. a ...
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(gr. Δῆλος) Isola delle Cicladi settentrionali, nel Mar Egeo meridionale. Abitata già nell’età cicladica e tardo-micenea, fu centro cultuale di grande importanza: la divinità venerata era nel 2° millennio [...] , con peristili, mosaici, stucchi, affreschi. Il quartiere è sormontato dal teatro (3° sec. a.C.); più oltre si stendono vari santuari di culti stranieri e salendo alla cima del colle Cinto si trova la grotta, sede forse di un oracolo di Apollo. ...
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Macedoni
Emanuele Lelli
Il fiero popolo delle montagne al seguito di Alessandro Magno
Nell’antichità, a nord della Grecia, in una regione molto montuosa e ricca di boschi, i Macedoni rimangono a lungo [...] da Cisseo, sovrano del paese, ma riesce a sottrarsi alla morte e sposa la figlia del re; insieme a lei, per ordine di un oracolo, segue una capra che lo porta su una radura: lì fonda Aige («città delle capre»), che sarà la capitale del regno macedone ...
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Magna Grecia
Emanuele Lelli
La splendida civiltà dei Greci d’Italia
Dall’8° secolo a.C. numerose città della Grecia iniziano a fondare colonie nel Mediterraneo occidentale, in particolare in Italia [...] di Corinto, la città dell’Istmo, è inviato nel 733 a.C. a fondare una città in Occidente. Sceglie, su invito dell’oracolo di Delfi, la ricchezza perpetua come dono per sé e per la città da fondare. Verso l’estremità della costa orientale i coloni ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] e responsi emanati da qualche dio; ma dalle iscrizioni non si ricava in qual modo l'oracolo fosse pronunziato.
Lingue. - Le lingue delle epigrafi sudarabiche sono strettissimamente parenti fra loro e, insieme con quelle da esse derivate in Etiopia ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] ovunque, il potere è stato esercitato dalla città: il castello, l'accampamento, la tenda del capo dell'orda, la sede dell'oracolo e del tempio ne sono state spesso sedi altrettanto importanti e diffuse; né sempre e ovunque il mercato o i luoghi di ...
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oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....
oracolo2
oràcolo2 (o oràculo) s. m. [dal lat. tardo e mediev. oraculum, per evoluzione dalla voce prec. reinterpretata secondo orare «pregare»], ant. – Luogo di preghiera, oratorio.