(gr. Μενοικεύς) Mitico figlio di Creonte. Si sacrificò volontario, adempiendo a un oracolo, sulle mura di Tebe per la salvezza della patria. ...
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(gr. Κόδρος) Leggendario re d’Atene, figlio di Melanto. Quando seppe che un oracolo aveva rivelato agli Ateniesi che solo la sua morte avrebbe salvato Atene da una spedizione di Peloponnesiaci, scappò [...] dalla città travestito da contadino. Ma avendo incontrato dei nemici, ne uccise uno e fu a sua volta ucciso; i Peloponnesiaci, saputo della sua morte, desistettero dall’impresa ...
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(lat. Albunea) Ninfa di una fonte solforosa presso Tivoli; nelle vicinanze era anche l’oracolo di A., che perciò fu considerata una Sibilla. ...
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(gr. Φάλαντος) Eroe spartano, mitico fondatore di Taranto, dove sarebbe giunto, per ordine dell’oracolo di Delfi, alla guida dei Parteni fuggiti da Sparta dopo l’insuccesso del loro complotto contro gli [...] Spartiati ...
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(gr. ᾿Ομϕάλη) Mitica regina della Lidia, amata da Eracle (presso i Romani, Ercole), che l’oracolo di Delfi aveva costretto a diventare suo schiavo. In una versione romanzesca del mito, Eracle, in abiti [...] femminili, fila la lana ai piedi della regina, la quale si è rivestita della pelle di leone dell’eroe e brandisce la sua clava.
Numerose sono le raffigurazioni in pitture pompeiane, in rilievi, terrecotte, ...
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(gr. Δανάη) Eroina della mitologia greca. Il padre Acrisio, re d’Argo, avendo saputo dall’oracolo di Delfi che sarebbe morto per mano di un figlio di D., la rinchiuse in una stanza (o torre) di pietra [...] (o di bronzo), ma Zeus sotto forma di pioggia d’oro la rese madre di Perseo. Acrisio chiuse D. e Perseo in un’arca che abbandonò ai flutti, ma i due si salvarono approdando presso l’isola di Serifo. Qui, ...
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(gr. ᾿Oϕέλτης) Mitico figlio di Licurgo, re di Nemea in Argolide. Alla nascita fu affidato alla nutrice Issipile con la proibizione, secondo un oracolo, di posarlo in terra prima che potesse camminare. [...] Ma Issipile, per indicare una fonte d’acqua ai Sette eroi della spedizione contro Tebe, abbandonò momentaneamente in terra il bambino che fu soffocato da un serpente. Da ciò Anfiarao trasse un cattivo ...
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Termine attestato in Omero con il significato di ‘accordo’, e più tardi ricorrente anche nell’accezione di ‘legge, norma’. Plutarco chiamò r. le sentenze in prosa dell’oracolo delfico su cui si fondava [...] quattro a noi conservate, la quarta (la grande r.), oscura nel testo e nel senso, vuole presentarsi come un oracolo dato in prosa a Licurgo per fissare la base dell’ordinamento spartano. Alcuni la considerano prodotto letterario di poco posteriore ...
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(gr. Αἰώρα o Αἰῶραι) Festa dell’antica Atene in cui si facevano altalenare delle bambole invocando ῾Αλῆτις. La leggenda riporta la sua istituzione a un oracolo, per cui s’impiccarono delle fanciulle, poi [...] delle bambole, per placare l’ira divina causata dal suicidio per impiccagione (αἰωρεῖσθαι) di una ‘fanciulla vagabonda’ (ἁλῆτις). Secondo la versione più nota costei sarebbe stata Erigone, figlia di Icario ...
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(gr. Κάδμος) Mitico fondatore di Tebe in Grecia. Figlio del re fenicio Agenore e fratello di Europa, quando questa fu rapita da Zeus, ebbe dall’oracolo di Apollo l’ordine di seguire le orme di una giovenca [...] che gli sarebbe apparsa e di fondare, dove quella si sarebbe fermata, una città. Ma nel luogo designato i compagni di C. furono uccisi da un drago. C. allora uccise il drago e ne seminò i denti, dai quali ...
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oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....
oracolo2
oràcolo2 (o oràculo) s. m. [dal lat. tardo e mediev. oraculum, per evoluzione dalla voce prec. reinterpretata secondo orare «pregare»], ant. – Luogo di preghiera, oratorio.