(gr. Δῆλος) Isola delle Cicladi settentrionali, nel Mar Egeo meridionale. Abitata già nell’età cicladica e tardo-micenea, fu centro cultuale di grande importanza: la divinità venerata era nel 2° millennio [...] , con peristili, mosaici, stucchi, affreschi. Il quartiere è sormontato dal teatro (3° sec. a.C.); più oltre si stendono vari santuari di culti stranieri e salendo alla cima del colle Cinto si trova la grotta, sede forse di un oracolo di Apollo. ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] storico ‘remoto’, che non esita a ricollocare elementi di colore locale sulla scena del IV secolo – tale è l’oracolo che predice, alla maniera della tradizione greca, dove fondare la città –, a una interpretazione delle azioni dell’imperatore per ...
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Macedoni
Emanuele Lelli
Il fiero popolo delle montagne al seguito di Alessandro Magno
Nell’antichità, a nord della Grecia, in una regione molto montuosa e ricca di boschi, i Macedoni rimangono a lungo [...] da Cisseo, sovrano del paese, ma riesce a sottrarsi alla morte e sposa la figlia del re; insieme a lei, per ordine di un oracolo, segue una capra che lo porta su una radura: lì fonda Aige («città delle capre»), che sarà la capitale del regno macedone ...
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Alessandro Magno
Massimo L. Salvadori
Il sogno di un impero universale
Alessandro è una delle maggiori figure della storia: per la grandezza delle sue imprese, il fascino legato alla sua personalità [...] dai Persiani, lo ridusse sotto il suo potere e fondò la città di Alessandria. A Siwa, in Egitto, l'oracolo salutò Alessandro come "figlio di Ammone" (titolo tradizionalmente riservato ai faraoni).
Quindi riprese la marcia penetrando in Mesopotamia ...
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colonizzazione
Attività con cui un popolo si espande in territori che non gli appartengono, colonizza una regione o vi fonda una colonia. La fase antica della c., distinta dal colonialismo dell’Età moderna, [...] e il Ponto furono le aree colonizzate dai milesi. La deduzione di una colonia greca era preceduta dalla consultazione dell’oracolo di Delfi. La colonia greca godeva di una notevole autonomia dalla madrepatria, tanto che i coloni si dotavano di ...
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CAPPELLO, Benedetto
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Lorenzo di Stefano di Lorenzo e di Pierina di Giovanni Dolfin di Vittore, nacque il 28 dic. 1653 e si sposò il 30 nov. 1672 con Foscarina [...] chiedeva parole meno vaghe: "io ho benissimo inteso la risposta - prorompeva il 21 febbr. 1701 -, ma questa è oscura ed oracolo. Qual'interpretatione doveva darle il Re?". Né certo lo placava l'astuta replica del C.: "Sua Eminenza m'insegnava che a ...
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BECCARIA (Beccio) INCISA GRATTAROLA, Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente al ramo di Coniolo della famiglia comitale Incisa Grattarola, nacque nel 1518 a Occimiano, nel Monferrato, da Giovanni [...] , avvenuta nel 1592; lasciò due volumi di trattatistica legale, i Consilia, pubblicati a Genova nel 1575 e un saggio, l'Oracolo.
Bibl.: A. Nota, Del Senato di Casale nuovamente eretto dal Re Carlo Alberto..., Casale 1838, pp. 19, 25; L. Scarabelli ...
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Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] dal concilio dei membri dell’anfizionia (➔ Anfizione), sotto i vari pretesti si celavano le mire degli Stati al controllo politico dell’oracolo di Delfi. Nella prima guerra s., o guerra di Crisa (inizi 6° sec. a.C.) gli abitanti di Delfi si ...
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(VI, p. 678)
Gli studi sulla B. negli ultimi trent'anni hanno conosciuto una grande fioritura, che ha portato, tra l'altro, all'organizzazione periodica, a partire dal 1972, di convegni specificamente [...] del secolo da G. Sotiriadis presso Vranezi. A Lebadea, presso la collina di Agios Elias, è stato identificato il sito dell'oracolo di Trofonio (N. Pharaklas, dal 1968). È stata scavata parte di un tempio identificato come quello di Zeus Basileus: i ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] chiaramente i contenuti storici ricostruibili a partire dalle fonti dalle notizie provenienti da saghe o da leggende. L’oracolo di Massimiano e la visione di Costantino sono caratterizzati in modo esplicito come interpretazioni ex eventu, e soltanto ...
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oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....
oracolo2
oràcolo2 (o oràculo) s. m. [dal lat. tardo e mediev. oraculum, per evoluzione dalla voce prec. reinterpretata secondo orare «pregare»], ant. – Luogo di preghiera, oratorio.