LOSANNA
N. Schätti
(lat. Lousonna; franc. Lausanne; Leusonna, Lausonna, Lausanna nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo del cantone di Vaud, situata ai piedi del monte Jorat, sulla sponda [...] , alle porte di bronzo di S. Giovanni in Laterano e a S. Pietro in Vaticano; dal sec. 13° è attestata la presenza di orafi. Almeno una dozzina di pittori risiedettero a L. tra l'inizio del sec. 15° e la Riforma, tra i quali Agnus Drappeir, maestro ...
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NEGRI, Mario
Daniela Saresella
NEGRI, Mario. – Nacque a Milano il 6 giugno 1891, da Giuseppe e da Maria Caronni.
Con pochi studi alle spalle – nella documentazione relativa alla leva militare si fa [...] territorio nazionale, consentirono la diffusione di preziosi anche tra i ceti medi. La società, che creò una classe di orafi in grado di competere con produttori francesi e tedeschi, diede lavoro a circa 400 operai. Per il suo impegno professionale ...
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CHINI, Mario
Francesco Dragosei
Nacque a Borgo San Lorenzo, nel Mugello (prov. Firenze), il 21 luglio del 1876, da Leto, che era un pittore scenografo, e da Maria Pananti, discendente del letterato [...] .
Tra il 1908 e il 1904, nel corso del soggiorno all'Aquila, pubblicò una serie di saggi su scultori, pittori e orafi abruzzesi: Silvestro di Giacomo di Sulmona (L'Aquila 1908), Dell'oreficeria in Aquila durante il sec. XV (Teramo 1912), L'arte ...
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DUBROVNIK
I. Petricioli
(it. Ragusa; ῾Ραύσιον, Lausa, Raùgia, Rhacusa, Rhagusium nei docc. medievali)
Città costiera della Dalmazia meridionale (Rep. di Croazia).Sorta agli inizi del sec. 7° sotto l'autorità [...] dei Domenicani).
Bibl.: T. Smičiklas, Codex diplomaticus II, Zagreb 1904; I. Fisković, Dubrovački zlatari od XIII do XVII stoljoća [Gli orafi di D. dal sec. 13° al 17°], Starohrvatska prosvjeta, s. III, 1, 1949, pp. 143-249; J. Tadić, Grada o ...
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BEGRAM
M. M. Deneck
Il B. di Kāpishī in Afghanistan (v.), che si trova alla confluenza del Panshir e del Gorband, ai margini di una fertile vallata, fu capitale di sovrani indo-greci e, in seguito, [...] argenteria che venivano usati frequentemente nell'epoca ellenistica, e che servivano come modello nelle botteghe degli scultori e degli orafi, o come campioni per i compratori. I loro temi sono tipicamente greci: Dioniso col suo seguito di satiri e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
San Marco a Venezia
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Acquisendo le spoglie di san Marco, Venezia assume il prestigio di [...] sia dall’entroterra padano che dai centri transalpini dove sta fiorendo la nuova cultura gotica, nonché miniatori e orafi dediti al ricco arredo liturgico coabitano e si succedono all’interno dello stimolante cantiere marciano per più di un ...
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BONZAGNI (Bonzagna, Bongiovanni), Giovan Giacomo
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e Maria Caterina Marolli, nacque a Parma il 19 febbr. 1507. Il primo documento che lo indica presente a Roma [...] , p. 95; G. Habich, Die Medaillen der italien. Renaissance, Stuttgart-Berlin 1924, pp. 112, 117; G. C. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia, I, Roma, 1, Roma 1958, pp. 190 s.; G. F. Hill-G. Pollard, Renaissance medals from the S. H. Kress ...
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BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] A. Cesareo, Pasquino e pasquinate nella Roma di Leone X, Roma 1938. pp. 195 s.; C. G. Bulgari, Argentieri gemmari e orafi d'Italia, I, Roma, Roma 1958, p. 545; M. Winner, Raffael malt einen Elefanten, in Mitteil. des Kunsthistor. Instituts in Florenz ...
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COMPAGNI (Compagno), Domenico (Domenico de' Cammei)
Martha Ann McCrory
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente, a Roma. Il soprannome Domenico de' Cammei con il quale viene quasi sempre [...] e la Toscana dei Medici.. Pal. Vecchio: committenza e collezionismo medicei (catal.) Firenze 1980, pp. 143, 155;U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII, p. 281; C. G. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia, I, 1, Roma 1958, pp. 312 ss. ...
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OTTAVIANI, Gherardo
Marco Moroni
OTTAVIANI, Gherardo. – Nacque a Recanati il 4 ottobre 1930, secondo di sei figli e primogenito maschio di Romolo, orologiaio, e di Gina Ripani.
Orologiaio era stato [...] , Le «tentazioni» di O., in I protagonisti delle Marche, 2000, n. 39, pp. 50 s.; F. Grimaldi, Argentieri, coronari, medagliari, orafi a Recanati e Loreto, Loreto 2005, pp. 203 s.; M. Moroni, Come nasce un distretto: il caso del polo argentiero delle ...
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orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...
frassinella1
frassinèlla1 s. f. [di etimo sconosciuto], ant. – Pietra arenaria (detta anche pietra frassinella) usata un tempo dagli orafi per dare il filo ai ferri con cui lavorare i metalli, e anche per lisciare il piano dei lavori a smalto.