BRABANTE
J.-P. De Rycke
(franc. e fiammingo Brabant)
Antico ducato, corrispondente alle od. omonime prov. del Belgio e dei Paesi Bassi e alla prov. belga di Anversa, che le separa, il B. si formò intorno [...] come in quest'epoca il B. dipenda ormai definitivamente dai modelli francesi contemporanei. Questo pezzo eccezionale, realizzato dagli orafi Colars de Douai e Jacquemon de Nivelles su modelli del monaco Jacques d'Anchin, non ha di fatto caratteri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il nome art nouveau si intende il complesso fenomeno stilistico, caratterizzato [...] art nouveau.
Il grande “artigiano” dell’art nouveau americano è Louis Comfort Tiffany, discendente di una famiglia di orafi, fondatore della Tiffany Glass&Decoration Company, incaricata di arredare e decorare le residenze più esclusive d’America ...
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STAGI
Alessandra Giannotti
– Famiglia di scultori di Pietrasanta (Lucca), attivi tra la fine del XV e il XVII secolo.
Un affidabile albero genealogico fu approntato da Gaetano Milanesi (1881, p. 15), [...] decorativa tra i secoli XV e XVI, ibid., Firenze 1992, pp. 33-70, 167 nota 51; R. Naldi, Girolamo Santacroce. Orafo e scultore napoletano del Cinquecento, Napoli 1997, pp. 21, 51 note 132-136; C. Rapetti, Storie di marmo. Sculture del Rinascimento ...
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VALADIER, Luigi
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 26 febbraio 1726, primogenito di Andrea (Aramont 1695-Roma 1759), della Linguadoca, e di Anna Tassel (Roma 1699-ivi 1780), di padre francese; fratelli [...] Mercandetti..., Roma 1881, p. 12; D. Angeli, Le chiese di Roma, Roma [1903], p. 186; C.G. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d’Italia. Roma, II, Roma 1958, pp. 495-499; V.: segno e architettura (catal.), a cura di E. Debenedetti, Roma 1985; V ...
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MERLINI, Lorenzo
Sandro Bellesi
– Nacque a Firenze il 13 maggio 1666 da Marc’Antonio e da Maria Caterina Brogi (Baldassari) e fu introdotto in giovanissima età allo studio delle arti probabilmente nella [...] , architettura, decorazione e committenza a Firenze al tempo degli ultimi Medici, Firenze 2008, II, ad ind.; U. Thieme- F. Becker, Künstlerlexikon, XXIV, p. 419; C.G. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d’Italia, I, 2, Roma 1959, p. 142.
S. Bellesi ...
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FONTANA, Pietro
Giorgio Marini
Primogenito di Giacomo, architetto, e di Elisabetta Crescini, nacque a Bassano del Grappa il 27 marzo 1762 (Bassano, Archivio di S. Maria in colle). La ricostruzione della [...] (per Giacomo); C.A. Petrucci, Mostra delle incisioni da A. Canova, Roma 1957, nn. 134-161; C.G. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia, I, Roma 1958, p. 451; A. Tasca, P. F. incisore bassanese, tesi di laurea, Facoltà di Magistero, Univ. di ...
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MOCENIGO, Lazzaro
Gino Benzoni
– Nacque a Venezia il 9 luglio 1624, a San Stae, da Giovanni di Antonio, del ramo della Carità (1587-1633; camerlengo, governatore di galea nel 1617, senatore nel 1631) [...] , Le attioni … di L. M., Venetia 1659; G.B. Perazzo, Discolores Apollinis flosculi …, Venetiis 1665, pp. 51, 123; [P.M.] Orafi, Vita del serenissimo B. Valier doge …, Venetia 1669, pp. 44-46; G. Brusoni, Historia dell’ultima guerra tra’ Veneziani e ...
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FERRO
J. Geddes
I manufatti in f. prodotti durante il Medioevo erano nella loro totalità oggetti in f. battuto, giacché le alte temperature necessarie alla fusione poterono essere ottenute in buona [...] di candelabri, grate e casse; la tecnica era stata elaborata nell'area della Sambre-Mosa, derivata da soluzioni tecniche ispirate da orafi quali Ugo di Oignies. In Belgio esempi di questo tipo si ritrovano al principio del sec. 13° in S. Giacomo a ...
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SANQUIRICO, Paolo
Emmanuel Lamouche
– Nacque verso il 1565 a Trecasali, presso Parma, dal parmigiano Giovan Matteo (Ostrow 1998, pp. 27, 50 nota 4). Non si conosce il nome della madre. Il suo nome [...] pp. 339-348 (in partic. p. 346); E. Rufini, San Giovanni de’ Fiorentini, Roma 1957, pp. 103 s.; C. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d’Italia, II, Roma 1958, p. 374; E.J. Pyke, A biographical dictionary of wax modellers, Oxford 1973, p. 127; C. D ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] de los siglos XV y XVI… en el Museo arqueológico nacional, Madrid 1950, pp. 75-77; C.G. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia…, I, 1, Roma 1958, p. 486; Médailleurs et numismates de la Renaissance aux Pays-Bas, Bruxelles 1959, p. 73; Medaglie ...
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orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...
frassinella1
frassinèlla1 s. f. [di etimo sconosciuto], ant. – Pietra arenaria (detta anche pietra frassinella) usata un tempo dagli orafi per dare il filo ai ferri con cui lavorare i metalli, e anche per lisciare il piano dei lavori a smalto.