GHINI, Simone
Stefano Coltellacci
Figlio di Giovanni di Giovanni, di professione sarto, nacque a Firenze nel 1410 e svolse l'attività di orefice. In epoca imprecisata sposò una certa Maritana, di circa [...] quelle attribuite dallo storico aretino al "fratello di Donato", non è possibile attribuirlo con certezza a nessuno dei due orafi fiorentini conosciuti con il nome di Simone di Giovanni Ghini. Vasari, nella vita di Donatello riveduta e corretta nell ...
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Incisore, orafo, pittore, nato nel 1502 circa a Paderborn in Vestfalia, morto circa il 1555. Figlio di Hermann Trippenmeker, detto Aldegrever, in gioventù dimorò probabilmente a Norimberga, ma prima del [...] cospicuo disegnatore tedesco in quest'arte minore. Le sue incisioni furono ricercate anche oltre i confini germanici, servendo specialmente agli orafi. Il Pauli calcola che esse arrivino al numero di 291 e cita dell'A. anche alcune xilografie. L'A ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] p. 69; M. Accascina, 1964, p. 32; Id., 1974, pp. 310, 318, 326; Id., 1976, p. 94; S. Di Bella, 1987, pp. 53 s.; Orafi e argentieri..., 1988, pp. 133, 244 s.
Per Placido: S. Bottari, 1929, p. 69; G. Sindoni D'Andrea, 1950-52, pp. 24 ss.; M. Accascina ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’oreficeria, che da sempre ha colpito l’immaginario dell’uomo, conosce nel Medioevo [...] idee dell’abate si irradiano velocemente dal monastero di Saint-Denis e il suo mecenatismo funge da volano per la produzione orafa del Nord Europa, che trova la massima espressione nelle due scuole del Reno e della Mosa da cui uscirà la personalità ...
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TONDINO di Guerrino
Lorenzo Margani
TONDINO di Guerrino. – Importante orafo attivo a Siena nella prima metà del Trecento, documentato tra il 1322 e il 1340.
Secondo la ricognizione archivistica più [...] col Bambino, s. Pietro e s. Paolo, al Museo del Bargello di Firenze (inv. 678C; ibid., pp. 24 s.).
Alla bottega dei due orafi Leone de Castris ha riferito anche le Croci di S. Vittoria in Matenano e del Louvre (inv. OA 10656), gli smalti della Croce ...
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VIVA di LANDO
A. Capitanio
Orafo senese attivo nel 14° secolo.
Attestato a partire dal 1336, V. è detto anche "ingegnere e scultore" da Romagnoli (Biografia), che ne anticipa inoltre la prima notizia [...] le brasreliquaire de saint Louis de Toulouse, RLouvre 30, 1980a, 2, pp. 71-76: 73-74; id., Tondino di Guerrino e Andrea Riguardi, orafi e smaltisti a Siena (1308-1338), Prospettiva, 1980b, 21, pp. 24-44: 44 n. 69; I. Hueck, Ugolino di Vieri e Viva di ...
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VIVA di Lando
Lorenzo Margani
VIVA di Lando. – Sono incerti gli estremi della sua biografia: attestato a partire dal 1336 (Cioni, 1998, p. 478), Ettore Romagnoli (1835, 1976) ne anticipa la prima menzione [...] la sua morte ante 1370, anno cui risale il Libro di denunzie di contratti in cui la figlia Bice è detta «del fu Viva, orafo» (1929, p. 35). Il reliquiario del cranio di s. Savino (Museo dell’Opera del duomo di Orvieto), con firma doppia di Viva e ...
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CERVI (Cervini), Giovanni Battista
C. Willemijn Fock
Figlio di Anton Maria, nacque a Firenze e fu battezzato il 28 dic. 1532 a S. Nicolò Oltrarno (Firenze, Arch. dell'Opera del Duomo, Battesimi Maschi).Il [...] seta di Firenze (che includeva anche gli orefici) dopo esser stato più di sei anni garzone da Piero di Martino Spigliati (orafo fiorentino che nel 1556-59 era fornitore di catene d'oro per la corte medicea). Il primo pagamento che si conosca della ...
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BUCCELLATI, Mario
Valerio Terraroli
Nacque ad Ancona il 29 apr. 1891 da Lorenzo e da Maria Colombani, ambedue originari dell'Oltrepò pavese. A causa della precoce scomparsa del padre, con la madre e [...] nel 1922 e immediatamente aveva ordinato una serie di oggetti; da quel momento aveva avviato un rapporto costante con l'orafo, di cui testimonia il ricco epistolario, conservato dagli eredi, che conta ottantatré lettere dal 7 nov. 1922 al 23 dic ...
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DANTI, Giulio
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nell'anno 1500da Piervincenzo. Ebbe per sorella Teodora, studiosa di astronomia, autrice di un commentario sugli Elementi di Euclide e di un trattato [...] nel 1571 e castellano di Beccatelli nel 1572, il D. era ancora presente, il 3 genn. 1575 alla adunanza dell'arte degli orafi. Morì nello stesso anno in Perugia, e fu sepolto in S. Domenico.
Fonti e Bibl.: Perugia, Bibl. com. Augusta, ms. 1213: C ...
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orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...
frassinella1
frassinèlla1 s. f. [di etimo sconosciuto], ant. – Pietra arenaria (detta anche pietra frassinella) usata un tempo dagli orafi per dare il filo ai ferri con cui lavorare i metalli, e anche per lisciare il piano dei lavori a smalto.