LANDO (Orlando) di Pietro
Simona Moretti
Nacque da un certo Pietro, forse a Siena o comunque in territorio senese, in una data imprecisata, fatta risalire ipoteticamente intorno al 1280 (Leone de Castris, [...] - L. Banchi, Nuovi documenti per la storia dell'arte senese, Siena 1898, pp. 11 s. (doc. 7), 649; A. Lisini, Notizie di orafi e di oggetti di oreficeria senesi, in Bull. senese di storia patria, XI (1904), pp. 645, 657; V. Lusini, Il duomo di Siena ...
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CASTELLI (Castello), Francesco
Loredana Olivato
Originario di Melide e quindi della numerosa famiglia di scultori e stuccatori ticinesi, è documentato a Roma dal 1550 (Bertolotti, 1886, p. 30). Grazie [...] in via del Pellegrino insieme con il suocero Mario Mariotti (tutte le notizie in C. G. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d’Italia, I, Roma, Roma 1958, pp. 262 ss.).
Bibl.: F. Sansovino-G. Martinioni, Venezia città nobilissima et singolare, Venezia ...
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GUINIGI, Michele
Franca Ragone
Nacque a Lucca nel 1405 da Giovanni di Michele di Lazzaro e da Margherita di Bonagiunta Schezza. La madre era figlia di uno dei più eminenti mercanti lucchesi dell'epoca, [...] nel chiostro della quale si trovava la cappella di famiglia, e in tale veste, affiancato da Michele Totti, affidò all'orafo Nicolao di Bartolomeo Luporini l'incarico di eseguire un reliquiario per la sacrestia. In quello stesso anno sposò Camilla di ...
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FRANCISI, Raffaele
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma nell'ottobre del 1821 da Francesco, maestro orefice e argentiere, e da Elisabetta Coldieri. Avviato alla professione paterna, contemporaneamente si [...] G.M. Pinna, Iscrizioni della chiesa e del palazzo di S. Apollinare, Roma 1935, p. 49; G.C. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia, I, Roma 1958, p. 461; C. Appetiti, S. Eustachio, Roma 1964, p. 77; W. Buchowiecki, Handbuch der Kirchen Roms, I ...
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FRAGNI, Lorenzo (Lorenzo Parmense)
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Nacque a Parma nel 1548 da Giovanni e da Barbara Bonzagni. La sua formazione avvenne, con ogni probabilità, nel solco della tradizione orafa della famiglia della [...] A. Bertolotti, Artisti modenesi, parmensi e della Lunigiana in Roma, Modena 1882, pp. 74 s.; C.G. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia, I, 1, Roma 1958, p. 456; G. Pollard, Bonzagni, Giovan Federico, in Diz. biogr. degli Italiani, XII, Roma ...
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COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] una navicella d'argento priva di bolli ma con l'iscrizione "Bernardino Coacci Fece 1894".
Bibl.: C. Bulgari, Argentieri,gemmari e orafi d'Italia, I, Roma, Roma 1958, p. 299 (Vincenzo); III, Marche,Romagna, Roma 1969, pp. 173 s. (Clitofonte e figli ...
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CERBARA, Nicola
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma il 29 febbr. 1796 dall'incisore Giovanni Battista e dalla seconda moglie di costui, Barbara Cappelli, romana, fu battezzato nella chiesa di S. Maria [...] ), 13, pp. 52-55; L.-Forrer, Biogr. Dict. of Medallists, I, London 1904, pp. 386-388; VII, Suppl., London 1923, p. 172; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p. 291; C. G. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia, I, Roma, Roma 1958, p. 275. ...
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MILANESI, Gaetano
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Siena il 9 sett. 1813 da Anton Maria, ricco mercante di panni, e da Francesca Fantacci (Lisini, p. 182). Dopo una laurea in giurisprudenza conseguita [...] ; II, sec. XV, 1854; III, sec. XVI, 1856).
Preceduta dalla pubblicazione dei Brevi dell’arte dei pittori, degli orafi e dei lapicidi, la silloge documentaria è fittamente annotata, e affronta alcuni nodi critici fondamentali della storia dell’arte ...
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SILVESTRO di Giacomo di Paolo, detto Silvestro Aquilano
Michele Maccherini
SILVESTRO di Giacomo di Paolo, detto Silvestro Aquilano. – Silvestro di Giacomo di Paolo, citato dai documenti anche come Silvestro [...] , dopo il probabile alunnato presso il padre, è ancor oggi oscura, ma è possibile che, seguendo l’esempio di alcuni orafi abruzzesi e aquilani (Nicola da Guardiagrele, Silvestro di Giovanni «de Aquila»), egli si recasse a Firenze scoprendo la sua ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] tecnico per geometri Donato Bramante e compì una sorta di apprendistato insieme al fratello Arnaldo, anch’egli scultore, presso un laboratorio orafo. Diplomatosi nel 1951 fu chiamato per il servizio di leva, che svolse tra il 1952 e il 1953, prima a ...
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orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...
frassinella1
frassinèlla1 s. f. [di etimo sconosciuto], ant. – Pietra arenaria (detta anche pietra frassinella) usata un tempo dagli orafi per dare il filo ai ferri con cui lavorare i metalli, e anche per lisciare il piano dei lavori a smalto.