DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] trattava di strumenti per cui si esigeva una qualità tecnica e formale che non solo in questo caso fu garantita da un orafo). Se nel 1427 la bottega di Lorenzo era, nella via delle Terme, nel 1441 quando ospitava il nipote Giovanni si trovava invece ...
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LELI (Lelj), Giovanni Antonio (Giovanni Antonio [Giannantonio] da Foligno)
Emilia Capparelli
Nacque a Ferrara tra il 1472 e il 1476, da una famiglia di orafi e incisori proveniente da Foligno.
Il cognome [...] of Italian medals of the Renaissance before Cellini, I, London 1930, pp. 31, 36; C.G. Bulgari, Argentieri, gemmai e orafi d'Italia, IV, Roma 1974, pp. 368-371; M. Ravegnani Morosini, Signorie e principati: monete italiane con ritratto 1450-1796 ...
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SIMIOLI, Giuseppe
Ugo Dovere
– Nacque a Napoli il 26 giugno 1712 da Agnello e da Angela Mellone. Il padre, aurifaber argenterius, apparteneva a una nota famiglia di scultori-orafi.
Orientato a entrare [...] fra i carmelitani scalzi, fu invece indirizzato verso il clero diocesano, al quale si ascrisse quattordicenne. Cresimato il 3 febbraio 1726 da Domenico Invitti, da lui ricevette pure la tonsura (2 aprile ...
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MANTEGAZZA
Vito Zani
Famiglia di artisti milanesi prevalentemente attestati nella seconda metà del Quattrocento a Pavia e Milano. Il gruppo familiare meglio noto dai documenti è quello composto da quattro [...] e Antonio avevano rispettivamente suddiviso in quattro quarti i diritti su quell'impresa con gli altri due fratelli, gli orafi Giorgio e Giovanni. In seguito alla morte di Cristoforo, veniva ora stabilito che due quarti (quello spettante a Giovanni ...
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DANTI, Piervincenzo
Francesco Paolo Fiore
Figlio del notaio Bartolomeo Ranaldi (Il notariato a Perugia, a cura di R. Abbondanza, Roma 1963, pp. 64, 329) e di Felice Pucciarelli, nacque a Perugia dopo [...] la metà del sec. XV.
Fu iscritto alla Matricola degli orafi perugini (Santi, 1953, p. 169) il 17 dic. 1488 nel ).
Il 31 dic. 1494 il D. era presente all'adunanza degli orafi da lui stesso indetta in qualità di camerario per il secondo semestre dell ...
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BARTOLOTTI, Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nato a Roma nel 1709, è il primo largamente noto di una famiglia di argentieri romani attivi tra il 1740 circa e il 1824.
Sposò nel 1744 Margherita [...] , p. 375 (riproduzione del bollo); F. Maranesi, Guida turistica di Fermo, Fermo 1957, p. 189; C. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia, I, Roma 1959, p. 112; R. Cipriani, Argenti italiani dal XVI al XVIII secolo (catal.), Milano 1959, p. 64 ...
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SAMBONET, Roberto
Cristiano Marchegiani
SAMBONET, Roberto. – Nacque a Vercelli il 20 ottobre 1924 da Guido e da Maria, figlia del pittore, decoratore e scenografo vercellese Francesco Bosso (1864-1933).
Nello [...] stesso anno i fratelli Sambonet, nota famiglia di orafi e argentieri dal 1856, fornitori di Casa Savoia dal 1900, edificarono in città una fabbrica per la produzione industriale di posaterie e argenterie (Faccio, Chicco, Vola, 1967, p. 582).
Durante ...
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FARNESI, Nicola
Antonella Capitanio
Figlio di Pietro e di Elisabetta Del Greco, nacque a Lucca il 21 sett. 1836.
Suo padre era un piccolo artigiano, probabilmente liutaio (cfr. Giorgi, 1971, p. 19); [...] in Riv. ital. di numismatica, V (1892), pp. 220 s., 226, tav. V; VI (1893), pp. 488 s. (per Adolfo); P. Campetti, N. F. orafo, in La Rassegna Lucchese, I (1904), pp. 122 s., 135-139, 153-157, 183-188; C. Paladini, Il Cellini moderno N. F., in Italia ...
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MARTINUZZI, Napoleone.
Silvia Silvestri
– Nacque a Murano (Venezia) il 31 maggio 1892, da Giovanni e da Amalia Fuga. Discendente da un’antica famiglia di vetrai, coltivò l’interesse per le arti plastiche [...] attraverso la frequentazione di laboratori di ceramisti, scultori e orafi veneziani (Zatti), fino ad approdare alla scuola libera del nudo e alle lezioni accademiche di A. Dal Zotto tra il 1906 e il 1909, anni del suo esordio alle esposizioni di Ca’ ...
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DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] della famiglia. Nacque a Firenze tra il 1392 ed il 1395; l'8 marzo 1414 giurò all'arte di Por S. Maria quale orafo e cinque giorni dopo s'immatricolò senza pagare alcuna tassa per il beneficio del padre; a tale data abitava Oltrarno, nel popolo di S ...
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orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...
frassinella1
frassinèlla1 s. f. [di etimo sconosciuto], ant. – Pietra arenaria (detta anche pietra frassinella) usata un tempo dagli orafi per dare il filo ai ferri con cui lavorare i metalli, e anche per lisciare il piano dei lavori a smalto.