GIGLI, Antonio
Maria Cristina Basili
Sono scarse le notizie biografiche su questo argentiere, attivo a Roma nella prima metà del Settecento. Il G. è documentato come lavorante nel Collegio degli orefici [...] di Bologna, ibid., XI (1963), pp. 197 s., 202 s.; S. Fornari, Gli argenti romani, Roma 1968, pp. 95, 97-100; A. Lipinsky, Arte orafa a Roma: Giovanni Giardini da Forlì, in Arte illustrata, IV (1971), 45-46, p. 19; L'arredo sacro e profano a Bologna e ...
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FERRAIOLO
Franco Pignatti
Non si possiedono notizie biografiche su questo autore di una cronaca napoletana illustrata, vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Il cognome si ricava dall'opera stessa, [...] era stato spettatore dello storico evento.
Non provato resta il collegamento avanzato da R. Filangieri con una famiglia di orafi presente a Napoli fino al Cinquecento inoltrato e della quale erano attivi intorno al 1484 un Giovanni e un Leonardo ...
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GHINI, Simone
Stefano Coltellacci
Figlio di Giovanni di Giovanni, di professione sarto, nacque a Firenze nel 1410 e svolse l'attività di orefice. In epoca imprecisata sposò una certa Maritana, di circa [...] quelle attribuite dallo storico aretino al "fratello di Donato", non è possibile attribuirlo con certezza a nessuno dei due orafi fiorentini conosciuti con il nome di Simone di Giovanni Ghini. Vasari, nella vita di Donatello riveduta e corretta nell ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] p. 69; M. Accascina, 1964, p. 32; Id., 1974, pp. 310, 318, 326; Id., 1976, p. 94; S. Di Bella, 1987, pp. 53 s.; Orafi e argentieri..., 1988, pp. 133, 244 s.
Per Placido: S. Bottari, 1929, p. 69; G. Sindoni D'Andrea, 1950-52, pp. 24 ss.; M. Accascina ...
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TONDINO di Guerrino
Lorenzo Margani
TONDINO di Guerrino. – Importante orafo attivo a Siena nella prima metà del Trecento, documentato tra il 1322 e il 1340.
Secondo la ricognizione archivistica più [...] col Bambino, s. Pietro e s. Paolo, al Museo del Bargello di Firenze (inv. 678C; ibid., pp. 24 s.).
Alla bottega dei due orafi Leone de Castris ha riferito anche le Croci di S. Vittoria in Matenano e del Louvre (inv. OA 10656), gli smalti della Croce ...
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VIVA di Lando
Lorenzo Margani
VIVA di Lando. – Sono incerti gli estremi della sua biografia: attestato a partire dal 1336 (Cioni, 1998, p. 478), Ettore Romagnoli (1835, 1976) ne anticipa la prima menzione [...] la sua morte ante 1370, anno cui risale il Libro di denunzie di contratti in cui la figlia Bice è detta «del fu Viva, orafo» (1929, p. 35). Il reliquiario del cranio di s. Savino (Museo dell’Opera del duomo di Orvieto), con firma doppia di Viva e ...
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CERVI (Cervini), Giovanni Battista
C. Willemijn Fock
Figlio di Anton Maria, nacque a Firenze e fu battezzato il 28 dic. 1532 a S. Nicolò Oltrarno (Firenze, Arch. dell'Opera del Duomo, Battesimi Maschi).Il [...] seta di Firenze (che includeva anche gli orefici) dopo esser stato più di sei anni garzone da Piero di Martino Spigliati (orafo fiorentino che nel 1556-59 era fornitore di catene d'oro per la corte medicea). Il primo pagamento che si conosca della ...
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BUCCELLATI, Mario
Valerio Terraroli
Nacque ad Ancona il 29 apr. 1891 da Lorenzo e da Maria Colombani, ambedue originari dell'Oltrepò pavese. A causa della precoce scomparsa del padre, con la madre e [...] nel 1922 e immediatamente aveva ordinato una serie di oggetti; da quel momento aveva avviato un rapporto costante con l'orafo, di cui testimonia il ricco epistolario, conservato dagli eredi, che conta ottantatré lettere dal 7 nov. 1922 al 23 dic ...
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DANTI, Giulio
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nell'anno 1500da Piervincenzo. Ebbe per sorella Teodora, studiosa di astronomia, autrice di un commentario sugli Elementi di Euclide e di un trattato [...] nel 1571 e castellano di Beccatelli nel 1572, il D. era ancora presente, il 3 genn. 1575 alla adunanza dell'arte degli orafi. Morì nello stesso anno in Perugia, e fu sepolto in S. Domenico.
Fonti e Bibl.: Perugia, Bibl. com. Augusta, ms. 1213: C ...
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MORO, Giacomo
(Jacomo) Antonio
Lucia Simonato
– Nacque intorno al 1575, probabilmente a Milano o nel suo territorio, visto che nei documenti è più volte ricordato come «mediolanensis». Non è noto il [...] ad ind.; J.A.F. Orbaan, Documenti sul barocco in Roma, Roma 1920, pp. 308, 329, 331; C.G. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d’Italia… Roma, I, Roma 1958, p. 392; F. Bartolotti, La medaglia annuale dei romani pontefici, Rimini 1967, pp. 8-17, 20-22 ...
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orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...
frassinella1
frassinèlla1 s. f. [di etimo sconosciuto], ant. – Pietra arenaria (detta anche pietra frassinella) usata un tempo dagli orafi per dare il filo ai ferri con cui lavorare i metalli, e anche per lisciare il piano dei lavori a smalto.