Vitaliano TrevisanTrilogia di ThomasTorino, Einaudi, 2024 A me, Vitaliano Trevisan (Sandrigo, 1960 – Crespadoro, 2022, scrittore, attore e regista teatrale), fa paura.Mi spaventano le sue piretiche pagine [...] in movimento trascinati da un’insfuggibile, ecolalica voce capace di scuoiare le più molli sicurezze con lo stesso accanimento degli orafi che si scorticano i muri (come spiega lo stesso Trevisan, nel podcast PDR, prima di lasciare uno studio, si ...
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Paolo PellegriniStorie d’amore per lo studio. Primi passi per capire i testi che leggiamoTorino, Einaudi, 2023 Alla penna del filosofo Friedrich Nietzsche si deve una delle più icastiche definizioni di [...] soprattutto una cosa, trarsi da parte, lasciarsi tempo, divenire silenzioso, divenire lento, essendo un’arte e una perizia di orafi della parola, che deve compiere un finissimo attento lavoro e non raggiunge nulla se non lo raggiunge lento. Ma ...
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orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...
frassinella1
frassinèlla1 s. f. [di etimo sconosciuto], ant. – Pietra arenaria (detta anche pietra frassinella) usata un tempo dagli orafi per dare il filo ai ferri con cui lavorare i metalli, e anche per lisciare il piano dei lavori a smalto.
Famiglia di orafi di Augusta (sec. 18º-19º), i cui membri più noti sono Joseph Anton (Diessen 1740 - Augusta 1811), Johann Alois (n. 1778) e Johann Nepomuk (1773-1835).
Famiglia di orafi attivi a Ulma fra il 16º e il 18º sec., i cui membri principali sono Hans Ludwig (1572-1653) e Johann Adam I (1628-1691), suo figlio.