FONTANA, Pietro
Giorgio Marini
Primogenito di Giacomo, architetto, e di Elisabetta Crescini, nacque a Bassano del Grappa il 27 marzo 1762 (Bassano, Archivio di S. Maria in colle). La ricostruzione della [...] (per Giacomo); C.A. Petrucci, Mostra delle incisioni da A. Canova, Roma 1957, nn. 134-161; C.G. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia, I, Roma 1958, p. 451; A. Tasca, P. F. incisore bassanese, tesi di laurea, Facoltà di Magistero, Univ. di ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] de los siglos XV y XVI… en el Museo arqueológico nacional, Madrid 1950, pp. 75-77; C.G. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia…, I, 1, Roma 1958, p. 486; Médailleurs et numismates de la Renaissance aux Pays-Bas, Bruxelles 1959, p. 73; Medaglie ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] a cavallo dei due secoli.
Il fratello del C., Battista, fu orafo. Il Romagnoli (V, cc. 233 s.), che erroneamente lo indica c. 234). Morì a Siena nel 1515, suicida (v. anche I. Machetti, Orafi..., in La Diana, IV [1929], 1, p. 83).
Fonti e Bibl.: Siena ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] G. M. N. Rushforth, A rock-crystal intaglio by G. B., ibid.,LXXI (1937), pp. 284 s.; C. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia,I, Roma 1958, pp. 151 s. (p. 148 per Alessandro); P. Barocchi, in G. Vasari, La vita di Michelangelo…,Firenze 1962 ...
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FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] Lorenzo de El Escorial, in El Escorial 1563-1963, Madrid 1963, II, pp. 719, 727, 734; C. G. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia, IV, Roma 1974, p. 164 s.; S. Alcolea, Artes decorativas en la España cristiana (siglos XI-XIX), Madrid 1975, pp ...
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GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] , la Fortezza, da destinare al fonte battesimale del battistero di S. Giovanni (Paoletti, 1967, pp. 322 s. doc. 182). Per quest'opera l'orafo ricevette pagamenti il 27 ott. 1428 e il 18 apr. 1429 (Bacci, 1929, pp. 87 s.); il saldo fu pagato il 13 ag ...
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CRIVELLI, Giovan Pietro
Alessandra Uguccioni
Nacque a Milano nel 1463, Come si ricava dalla lapide in S. Lucia del Gonfalone a Roma, da una famiglia di orefici alla quale apparteneva Maffeo, console [...] stor. d. arte, n.s., II (1953), pp. 337 s., 340, 342 n. 14, 343 n. 18; C. G. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia, I, 1, Roma 1958, pp. 337s. (anche per Giovan Francesco); L. Grazzi, Medaglisti parmensi, in Parma nell'arte, IV (1972), p. 47 ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] maestro egli deve aver appreso tutte le tecniche dell'oreficeria, compresa quella dell'incisione; in seguito fornì disegni all'orafo Baccio Baldini come pure per incisioni destinate alla stampa.
Sempre secondo il Vasari (ibid.), "era in quell'età una ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] F. L. e le sue opere, ibid., pp. 172-181; M. Ferretti, F. L., in Matteo Civitali e il suo tempo: pittori, scultori e orafi a Lucca nel tardo Quattrocento (catal. Lucca), a cura di C. Baracchini, Milano 2004, pp. 429-431; F. L.: un bellissimo ingegno ...
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orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...
frassinella1
frassinèlla1 s. f. [di etimo sconosciuto], ant. – Pietra arenaria (detta anche pietra frassinella) usata un tempo dagli orafi per dare il filo ai ferri con cui lavorare i metalli, e anche per lisciare il piano dei lavori a smalto.