ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] , i pittori e i doratori nel 1589, i cappellai nel 1592 (v. Baudot, 1981, p. 225).
Tra i Chibcha gli orafi godevano di una posizione privilegiata accanto al palazzo degli zaques: grazie a tecniche raffinate, in particolare quella della cera a perdere ...
Leggi Tutto
Artigianato e manifatture
Giuseppe Petralia
Le fonti fridericiane non riservano all'economia artigiana e manifatturiera dell'Italia meridionale e della Sicilia lo stesso grado di attenzione che manifestano [...] et operibus homines carere non possunt", secondo una prospettiva apertamente cavalleresca e nobiliare. Nell'elenco spiccano orafi e argentieri, sellai, scudai, fabbri e armaioli: tutti genericamente chiamati a operare "legaliter et fideliter", con ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] discussione la tradizionale gerarchia delle arti e delle scienze, rivalutando le arti meno nobili, quelle dei meccanici, degli orafi, degli agricoltori, dei distillatori – tutte degne di essere coltivate poiché basate sull’esperienza. La sua fu una ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] quasi del tutto scomparsi perché dismessi quando apparivano superati dai tempi, mentre sopravvivono quelli abbelliti e impreziositi dagli orafi per essere ammirati nelle raccolte principesche.
Botteghe e città: il caso di Firenze
Nel 1561, il duca ...
Leggi Tutto
La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] dell'oreficeria e dell'epigrafia antica. Fortunato Pio Castellani e i figli Augusto e Alessandro furono soprattutto abilissimi orafi che si specializzarono nelle tecniche antiche. Le loro opere non furono dei falsi, ma raffinate imitazioni realizzate ...
Leggi Tutto
Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] della capitale austriaca si può ripercorrere fino a Massimiliano I (imperatore dal 1508), che chiamò architetti, pittori, disegnatori, orafi, ritrattisti, armaioli e antiquari italiani. Dopo i due assedi turchi del 1529 e del 1683 la città fu ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. I professionisti della scienza e la loro formazione
David Pingree
I professionisti della scienza e la loro formazione
Il sistema castale
L'organizzazione indiana della società in caste, [...] dei cosiddetti Śūdra 'puri'. Le principali jāti sono: Tanti ('tessitori'), Kulāla ('vasai'), Karmakāra ('fabbri'), Suvarṇakāra ('orafi'), Sūtradhāra ('carpentieri e architetti') e Kasera ('ramai'); in diverse regioni dell'India tali caste possono ...
Leggi Tutto
Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] e nelle rovine di Ercolano e Pompei, dove molte bilance sono state trovate in casa di medici, farmacisti, vasai, orafi e commercianti. Cospicua è anche la documentazione dell'Italia settentrionale, ad esempio del territorio di Adria, di Aquileia e ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] per imparare un'arte o un mestiere. Potevano diventare calligrafi (ḫaṭṭāṭī), musicisti (qawwālī), pittori (naqqāšī), orafi (zargārī), giardinieri (bāġbarū), scavatori di canali (kariz-qānī), contadini (dihqānī), muratori (mi῾mārī) o potevano ...
Leggi Tutto
orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...
frassinella1
frassinèlla1 s. f. [di etimo sconosciuto], ant. – Pietra arenaria (detta anche pietra frassinella) usata un tempo dagli orafi per dare il filo ai ferri con cui lavorare i metalli, e anche per lisciare il piano dei lavori a smalto.