DUBROVNIK
I. Petricioli
(it. Ragusa; ῾Ραύσιον, Lausa, Raùgia, Rhacusa, Rhagusium nei docc. medievali)
Città costiera della Dalmazia meridionale (Rep. di Croazia).Sorta agli inizi del sec. 7° sotto l'autorità [...] dei Domenicani).
Bibl.: T. Smičiklas, Codex diplomaticus II, Zagreb 1904; I. Fisković, Dubrovački zlatari od XIII do XVII stoljoća [Gli orafi di D. dal sec. 13° al 17°], Starohrvatska prosvjeta, s. III, 1, 1949, pp. 143-249; J. Tadić, Grada o ...
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VIENNE
N. Reveyron
(lat. Vienna, Vigenna)
Città della Francia meridionale (dip. Isère), nella regione storica del Delfinato, posta sulla riva sinistra del Rodano.V., capitale degli Allobrogi, fu conquistata [...] , grazie alle acque e alla forza motrice prodotta dal fiume Gère; a partire dal sec. 13° è comprovata la presenza di orafi; alla metà del sec. 14° il futuro re Luigi XI vi installò fabbriche di armi divenute presto famose. L'amministrazione pubblica ...
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STAVELOT
B. Evrard-Neuray
(fiammingo Stablo; Stabelaco, Stabulaus nei docc. medievali)
Cittadina del Belgio orientale, in provincia di Liegi (dip. Verviers), disposta ad anfiteatro sul versante settentrionale [...] imperiale romana, mentre gli smalti, per la ricchezza e la straordinaria gradazione dei colori, testimoniano l'abilità degli orafi renanomosani della prima metà del 12° secolo.Un disegno molto dettagliato del 1666 e alcuni scarsi frammenti sono ...
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NAMUR
S. Lupinacci
(lat. Namurcum; fiammingo Namen)
Città del Belgio, capoluogo dell'omonima provincia e sede vescovile, situata alla confluenza della Mosa con la Sambre, tra l'altopiano dell'Hesbaye [...] di N., sono le statue della Sedes sapientiae, in legno policromo o, più raramente, in pietra.Testimonianza degli scambi esistenti fra orafi e miniaturisti è la Bibbia di Floreffe (Londra, BL, Add. Ms 17737-17738), prodotta fra il 1150 e il 1170 nell ...
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MIKULČICE
B. Chropovský
Città della Rep. Ceca, posta nel distretto di Hodonín, nel bassopiano coincidente con il corso inferiore del fiume Morava.All'estremità sudorientale del territorio comunale, [...] a una grande quantità di granaglie e di reperti di legno.Nel complesso insediativo di M. si trovavano botteghe di fabbri, orafi, calderai, bottai e falegnami, oltre a laboratori per la lavorazione dei tessuti e dell'osso. Nel centro si sviluppò un ...
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TRAU
I. Petricioli
TRAÙ (serbocroato Trogir; gr. Τϱαγύϱιον; lat. Tragurium)
Città della Croazia, sulla costa orientale dell'Adriatico, situata su un'isoletta posta fra il continente e l'isola di Čiovo [...] u Trogiru [Radovan, il portale della cattedrale di T.], Zagreb 1951 (rist. 1989); id., Trogirski zlatari od 13. do 17. stoljeća [Orafi di T. dal sec. 13° al 17°], Starohrvatska prosvjeta, s. III, 14, 1963, pp. 183-200; Biagio di Giorgio da Traù ...
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SIRACUSA
G.M. Agnello
(gr. Συϱάϰουσαι, lat. Syracusae, Syracusa; arabo Saraqūsa; Caesaraugusta nei docc. medievali)
Città costiera della Sicilia sudorientale, capoluogo di provincia, sita sull'isola [...] , con motivi a zig-zag e vegetali, ripetono moduli di tipo chiaramontano.Dopo il Vespro furono attivi laboratori di orafi e argentieri, di cui sono noti gli statuti. Nel sec. 14° artigiani locali, di tradizione siculo-musulmana, produssero una ...
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LOVANIO
M. Smeyers
(fiammingo Leuven; franc. Louvain; Lovanium nei docc. medievali)
Città del Belgio e capoluogo della prov. fiamminga del Brabante.L. si sviluppò da un villaggio di età merovingia sorto [...] le istituzioni religiose e universitarie della città.Nel 1360 è attestata a L. anche l'esistenza di una corporazione di orafi ed erano presenti in città botteghe di fonditori, la cui prima opera documentata rimane la lastra sepolcrale in ottone di ...
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LUBECCA
N. M. Zchomelidse
(ted. Lübeck)
Città della Germania, nello Schleswig-Holstein, posta sull'estuario del fiume Trave a km. 15 ca. dal mar Baltico. L., la più antica fra le città coloniali tedesche [...] a S, annesso all'edificio, il Danzelhus o Langes Haus, in cui al piano terreno, aperto e con copertura a volte, si riunivano gli orafi con le loro botteghe e al piano superiore si trovava l'aula per le cerimonie. Intorno alla metà del sec. 14° e fino ...
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CHAMPAGNE
A. Prache
(Campania nei docc. medievali)
Regione del Nord-Est della Francia che costituisce attualmente l'unità amministrativa C.-Ardenne, comprendente i quattro dip. di Marne, Aube, Ardennes [...] . La scultura antichizzante di Reims attinge alle fonti gallo-romane e carolinge locali e presenta affinità con l'opera dei grandi orafi mosani; le vetrate degli inizi del sec. 13° a Baye e a Orbais traducono in pittura con grande eleganza la stessa ...
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orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...
frassinella1
frassinèlla1 s. f. [di etimo sconosciuto], ant. – Pietra arenaria (detta anche pietra frassinella) usata un tempo dagli orafi per dare il filo ai ferri con cui lavorare i metalli, e anche per lisciare il piano dei lavori a smalto.