LANI (Botteghesi de' Lani), Luigi de'
Elisabetta Nardinocchi
Non si conosce la data di nascita di questo orafo e argentiere, forse pisano, attivo in Toscana, essenzialmente tra Firenze e Pisa, tra il [...] in Il Museo dell'Opera del duomo a Pisa, a cura di G. De Angelis d'Ossat, Milano 1986, p. 119; G. Cantini Guidotti, Orafi in Toscana tra XV e XVIII secolo. Storie di uomini, di cose e di parole, II, Documenti, Firenze 1994, pp. 180-184; A. Capitanio ...
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BARTOLOMEO di Tommè, detto Pizzino
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Figlio di Tommaso di ser Giannino, non se ne conoscono con esattezza le date di nascita e di morte, ma, dalle notizie della sua lunga [...] e di oggetti di oreficeria senese,Siena 1905, p. i s;A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VI, Milano 1908, p. 14; 1. Machetti, Orafi senesi,Siena 1925, DJ). 26, 30, 34, 42, 43, 50;S. J. A. Churchill C. G. E. Bunt, The goldsmiths of Italy,London ...
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FEDERIGHI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno alla metà del. sec. XIV da Lapo, capitano di cavalleria al soldo del Comune di Firenze, e da Tana di Lamberto di Iacopo Bochini.
La famiglia [...] quel periodo a Sovigliana, ove avevano proprietà immobiliari.
A Firenze abitavano nel popolo di S. Pancrazio, in via degli Orafi, strada che, dopo la costruzione di palazzo Federighi, avrebbe assunto lo stesso nome della famiglia.
Dal 1346, anno in ...
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GIRARDET, Giorgio Antonio
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 2 luglio 1829 da Anthony John, inglese, e da Clotilde Pochon, romana di nascita ma di padre svizzero, che gestiva una locanda [...] Antonio Odelli e Tommaso Saulini.
Lunga e proficua fu la collaborazione, iniziata tramite Odelli, con i celebri orafi Castellani. Tra i lavori da questi commissionati, e che sono spesso individuabili perché contrassegnati dalla firma dell'artista ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] lavorava all'esecuzione dell'altare come membro della bottega degli orafi Lunardo di Mazzeo Duccio e Piero di Giovannino. In i modelli più immediati sono da ricercarsi nelle botteghe degli orafi francesi del secolo XIV.
Documenti attestano che il B. ...
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BRACCINI, Andrea di Piero
Miklos Boskovits
Orafo pistoiese, fratello di Atto, che insieme con Romolo di Sennuccio Salvei lavorò a Pistoia nel 1378, nella bottega di Filippo d'Andrea Baglioni, al Reliquiario [...] dell'oreficeria toscana, era già morto.
Bibl.: Esposizione di arte antica... (catal.), Pistoia 1899, p. 38; P. Bacci, Gli orafi fiorentini e il secondoriordinamento dell'altare d'argento di S. Jacopo..., s.l. né d. (ma Pistoia 1906), pp. 5, 10 ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] La formazione artistica di Filippo Juvarra, II, La famiglia, l'ambiente…, in Bollettino d'arte, XLI (1957), pp. 50-66; C.G. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia, parte 1, Roma, II, Roma 1959, pp. 28 s.; M. Accascina, Di Pietro J. e di altri ...
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GAAP (Gaab), Johann Adolf (Rodolfo)
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Figlio di Adolf, nacque ad Augusta il 17 nov. 1667. Oltre al padre, anche il resto della famiglia lavorò nel campo dell'oreficeria, per cui è possibile ipotizzare [...] -italienischen Metallkünstlers, in Münchner Jahrbuch der bildenden Kunst, III-IV (1952-53), pp. 233-252; C.G. Bulgari, Argentieri gemmari e orafi d'Italia, I, Roma, Roma 1958, p. 477; Padova. Guida ai monumenti e alle opere d'arte, Venezia 1961, p ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] sempre dal Mancini, da cui si apprende che a soli cinque anni, nel 1453, il D. fu immatricolato nella compagnia degli orafi dell'arte di Pieve Santa Maria di Firenze, alla quale erano iscritti i membri della sua famiglia che esercitavano per lunga ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] bronzee di Bonanno e a Venezia a cercarvi abili fonditori. Nel gennaio del 1330 cominciarono i lavori.
A. vi ebbe come aiuti gli orafi Piero di Iacopo (fino al 17 nov. 1332), Lippo di Dino (ricordato negli anni 1331-32) e Pietro di Donato (tra il 19 ...
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orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...
frassinella1
frassinèlla1 s. f. [di etimo sconosciuto], ant. – Pietra arenaria (detta anche pietra frassinella) usata un tempo dagli orafi per dare il filo ai ferri con cui lavorare i metalli, e anche per lisciare il piano dei lavori a smalto.