CHINI, Mario
Francesco Dragosei
Nacque a Borgo San Lorenzo, nel Mugello (prov. Firenze), il 21 luglio del 1876, da Leto, che era un pittore scenografo, e da Maria Pananti, discendente del letterato [...] .
Tra il 1908 e il 1904, nel corso del soggiorno all'Aquila, pubblicò una serie di saggi su scultori, pittori e orafi abruzzesi: Silvestro di Giacomo di Sulmona (L'Aquila 1908), Dell'oreficeria in Aquila durante il sec. XV (Teramo 1912), L'arte ...
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BONZAGNI (Bonzagna, Bongiovanni), Giovan Giacomo
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e Maria Caterina Marolli, nacque a Parma il 19 febbr. 1507. Il primo documento che lo indica presente a Roma [...] , p. 95; G. Habich, Die Medaillen der italien. Renaissance, Stuttgart-Berlin 1924, pp. 112, 117; G. C. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia, I, Roma, 1, Roma 1958, pp. 190 s.; G. F. Hill-G. Pollard, Renaissance medals from the S. H. Kress ...
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BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] A. Cesareo, Pasquino e pasquinate nella Roma di Leone X, Roma 1938. pp. 195 s.; C. G. Bulgari, Argentieri gemmari e orafi d'Italia, I, Roma, Roma 1958, p. 545; M. Winner, Raffael malt einen Elefanten, in Mitteil. des Kunsthistor. Instituts in Florenz ...
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COMPAGNI (Compagno), Domenico (Domenico de' Cammei)
Martha Ann McCrory
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente, a Roma. Il soprannome Domenico de' Cammei con il quale viene quasi sempre [...] e la Toscana dei Medici.. Pal. Vecchio: committenza e collezionismo medicei (catal.) Firenze 1980, pp. 143, 155;U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII, p. 281; C. G. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia, I, 1, Roma 1958, pp. 312 ss. ...
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CATALUCCIO (Cataluzio) da Todi
Silvestro Nessi
Figlio di Pietro di Rinaldo, nacque probabilmente in Todi verso il 1340. Esercitò l'attività di orafo nella sua città, dove abitò nella regione Nidolo [...] , Todi 1953; C. Grondona, Catalucius Petri Raynaldi aurifex de Tuderto...(Note e docum.), Todi 1965; C. G. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia, I,3, Roma 1966, pp. 228 s., 382, tav. 32; bibliogr. completa in F. Santi, Galleria nazion. dell ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] Incurabili dove si improvvisò infermiere.
Nella sua missione F. manifestava una particolare attenzione verso i giovani. Due orafi, Sebastiano e Francesco, il secondo della bottega dei Torreggiani, furono tra i primi discepoli di questa generazione ...
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MARCHESE, Leonardo
Calogero Farinella
Nacque intorno al 1445 ad Albenga, nel Savonese, da Giovanni, che risiedeva anche a Genova, dove svolgeva non meglio precisate attività; è ignoto il nome della [...] 460 s.). Attentissimo al decoro liturgico, commissionò diversi oggetti preziosi destinati al culto: nel 1498 fece lavorare per sé dagli abili e rinomati orafi della famiglia De Ferrari un importante pastorale (andato perduto), e nel 1501 ordinò a un ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] Goldschmiedekunst in KönigreichNeapel zur Zeit der Anjou und Aragon III., in Das Münster, XXII (1969), pp. 389-405; L'arte orafa bizantina nell'Italiameridionale e nelle Isole, in La chiesa greca in Italia dall' VIII al XVI secolo. Atti del Convegno ...
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LANDO (Orlando) di Pietro
Simona Moretti
Nacque da un certo Pietro, forse a Siena o comunque in territorio senese, in una data imprecisata, fatta risalire ipoteticamente intorno al 1280 (Leone de Castris, [...] - L. Banchi, Nuovi documenti per la storia dell'arte senese, Siena 1898, pp. 11 s. (doc. 7), 649; A. Lisini, Notizie di orafi e di oggetti di oreficeria senesi, in Bull. senese di storia patria, XI (1904), pp. 645, 657; V. Lusini, Il duomo di Siena ...
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GUINIGI, Michele
Franca Ragone
Nacque a Lucca nel 1405 da Giovanni di Michele di Lazzaro e da Margherita di Bonagiunta Schezza. La madre era figlia di uno dei più eminenti mercanti lucchesi dell'epoca, [...] nel chiostro della quale si trovava la cappella di famiglia, e in tale veste, affiancato da Michele Totti, affidò all'orafo Nicolao di Bartolomeo Luporini l'incarico di eseguire un reliquiario per la sacrestia. In quello stesso anno sposò Camilla di ...
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orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...
frassinella1
frassinèlla1 s. f. [di etimo sconosciuto], ant. – Pietra arenaria (detta anche pietra frassinella) usata un tempo dagli orafi per dare il filo ai ferri con cui lavorare i metalli, e anche per lisciare il piano dei lavori a smalto.