GIOVANNI da Correggio
Silvano Giordano
Nacque probabilmente a Correggio, luogo di origine della sua famiglia, alla fine del 1499. Il padre era Giovanni Quirino Bernieri, il cui nome appare latinizzato [...] dei gesti esterni quali la contrizione, la confessione orale e la soddisfazione attraverso le opere; la necessità la remissione dei peccati; l'istituzione divina della confessione orale e l'esclusività del sacerdote come ministro del sacramento.
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CEBÀ (Grimaldi), Niccolò
Marco Palma
Nacque a Genova tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV, primogenito di Tommaso e Caterina Lomellini. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, di cui si [...] di Pera, si fa menzione della relazione "testé fatta" in proposito dal Cebà. È molto probabile che si trattasse di una relazione orale; comunque la presenza del C. a Genova poco tempo dopo è accertata dal discorso da lui tenuto, a nome della Comunità ...
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DOMENICHI, Coppo (Giacoppo, Iacopo, Coppo di Borghese Domenichi)
Liana Cellerino
Nacque a Firenze, nella seconda metà del sec. XIII da Borghese, appartenente ad una famiglia importante del quartiere [...] ., XVI, 37). che sembra dipendere (Padoan) da fonte scritta (G. Villani, Cronica, V, 371, è ancora attribuita al ragionare orale del Domenichi. A Boccaccio fu molto caro: padre e fratello e "dilectus pre ceteris", scrive a Zanobi da Strada.
Sacchetti ...
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Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] precipita” e si condensa in un testo scritto, cessa la possibilità della continua rielaborazione elastica possibile in una cultura orale e vi subentrano le specializzazioni del commento e della glossa» (ibid., p. 136).
Invitato in un’intervista a ...
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TENCHINI, Lorenzo
Maria Carla Garbarino
– Nacque a Brescia il 21 gennaio 1852 da Carlo, avvocato, e da Marianna Marchetti, quarto di sette figli, due maschi e cinque femmine.
Anche a causa della numerosa [...] ), superando poi sia l’esame scritto (Cenno delle affezioni più specialmente mediche della cavità delle narici) sia quello orale.
Divenne in seguito assistente di Giovanni Zoja, che ricopriva la cattedra di anatomia, dirigeva ricerche di anatomia ...
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CARAVOGLIA (Garavoglia, Garavoglio, Caravoglio), Bartolomeo
Giovanna Grandi
Figlio di Lorenzo, nacque intorno al 1620 a Crescentino (Buffa [cit. in Schede Vesme, p. 135], Dionisotti, Bertolotti) o a [...] Gall. Sabauda), attr. dalla Griseri, potrebbe essere datata più tardi, nell'ambito, per es. di G. Bottani (G. Romano: comunicazione orale).
Fonti e Bibl.: Se non altrimenti indicato, i docc. sono riportati in Schede Vesme, I, Torino 1963, pp. 267-270 ...
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FADIGA, Domenico
Giovanna Nepi Scirè
Figlio dello scultore Giuseppe, nacque a Verona in data non nota, ma comunque da collocare nel primo ventennio della seconda metà del XVIII secolo; apparteneva a [...] assegnatigli dal Moschini (1815, I, p. 604), che vengono oggi più giustamente attribuiti a G. Torretti (A. Niero, comunicazione orale). Nella chiesa dei Ss. Geremia e Lucia, su disegno di A. Mengozzi Colonna, aveva eseguito le sculture dell'altar ...
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PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] (1447-1520), mentre assai dibattuto è se il terzo corrisponda al siciliano Riccardo Quartararo (come ipotizzato da Bologna, comunicazione orale a Delogu, 1962, poi Bologna, 1977; e negato da Pugliatti, 1998 e Condorelli, 2001); un’altra fonte, il ...
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VALERI, Nino
Roberto Pertici
– Nacque a Padova il 28 aprile 1897 da Silvio e da Emilia Maestro, primo di due figli: il secondo, Arnaldo, seguì le orme del padre e fece, come lui, il farmacista tutta [...] in problema storico oltre quarant’anni più tardi. Dopo il congedo si laureò in fretta a Torino con una tesi orale (come era allora consentito ai reduci). Nel 1920 fu iniziato in massoneria, nella loggia nazionale della Gran Loggia d’Italia ...
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ONOFRIO Antenoreo
Elizabeth Elmi
ONOFRIO Antenoreo (Patavino). – Probabilmente padovano d’origine (stando alla qualifica ‘Patavinus’ o ‘Antenoreus’ che compare in testa alle sue composizioni), fu attivo [...] sette anni più tardi in Frottole: Libro Undecimo (Fossombrone, 1514), attinge da un diverso ambito della tradizione poetica orale: nelle fonti letterarie lo strambotto Se un pone un fragil vetro è attendibilmente attribuito al cantante-improvvisatore ...
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orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...
orale2
orale2 s. m. [dal lat. mediev. orale, der. di os oris «faccia»]. – 1. ant. Velo o fazzoletto usato dalle donne per coprire il capo e la faccia. 2. Altro nome, ora non più in uso, di un antico tipo di fanone, velo omerale liturgico indossato...