Etnomusicologo italiano (Ivrea 1928 - Milano 2003). Docente all'università di Bologna, è considerato tra i fondatori dell'etnomusicologia scientifica in Italia; svolse approfondite ricerche sulla musica [...] New Grove's dictionary of music and musicians (1980), dedicò importanti ricerche alla musica liturgica di tradizione orale e all'organologia degli strumenti popolari italiani, queste ultime in parte raccolte nel saggio Strumenti musicali e tradizioni ...
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Cronista danese (circa 1140 - 1210). Studiò forse a Parigi e, a quanto sembra, fu molto vicino all'arcivescovo Assalone (uomo di chiesa e guerriero a un tempo), dal quale fu esortato a comporre i sedici [...] , la cui ultima parte soltanto ha interesse storico (fino al 1185 circa). Ebbe certo fonti poetiche di tradizione orale e scritta, danesi e islandesi soprattutto - che s'industriò di rifare nel suo ridondante latino modellato su Valerio Massimo ...
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Grecista italiano (n. Roma 1933). Ha insegnato letteratura greca all'univ. di Roma La Sapienza dal 1965, divenendo prof. ordinario nel 1980. Ha insegnato in Germania, Gran Bretagna, USA. I suoi campi d'indagine [...] contributi più significativi, si ricordano, oltre ai vari lavori di metrica, I poemi omerici come testimonianza di poesia orale, in AA.VV. Storia e civiltà dei greci (1978); Letteratura greca (1995); Lamentazioni su pietra e letteratura "trenodica ...
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Scrittore africano di lingua sotho (Khojane, Lesotho, 1875 o 1877 - Teyateyaneng, Lesotho, 1948). Studiò presso una scuola di missionarî protestanti francesi; dopo alterne vicende durante la guerra boera, [...] portando contemporaneamente a termine il suo capolavoro, il romanzo epico Chaka (1925; trad. it. 1959). Attingendo largamente alla tradizione orale, M. vi narra le gesta del re Shaka (1787-1828), il leggendario artefice della nazione zulù. Testo di ...
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Drammaturgo camerunese di lingua francese e inglese (Mvoutessi, Ebolova, 1939 - Yaoundé 2021). Formatosi in Gran Bretagna alla Keele University, dopo il ritorno in Camerun fu lettore all'università di [...] in commedie rappresentate con ampi consensi in patria. Facendo abile uso delle convenzioni drammatiche proprie della tradizione orale e di un linguaggio popolare e accessibile, affrontando temi come il matrimonio, l'educazione, la salute e ...
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Vansina, Jan. – Storico e antropologo belga (Anversa 1929 - Madison 2017). Docente dal 1959 presso la University of Wisconsin-Madison, quindi all’Università di Lovanio (1973-75), è stato tra i massimi [...] royaumes de la savane: les États des savanes méridionales de l'Afrique centrale des origines à l'occupation coloniale (1965); Oral tradition as history (1985); Sur les sentiers du passé en forêt. Les cheminements de la tradition politique ancienne de ...
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Scrittore sudafricano di lingua inglese (n. presso Boshof, Orange, 1875 o 1877 - m. Kimberley 1932), appartenente all'etnia Cwana. Giornalista e attivista politico, pose la battaglia per i diritti civili [...] inglese da un nero sudafricano e notevole esempio di narrativa storico-epica, in cui confluiscono apporti di matrice orale e reminiscenze letterarie. Curatore di una raccolta di Sechuana proverbs and their European equivalents (1916), P. tradusse in ...
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Filologo e storico dell'antichità classica inglese naturalizzato statunitense (Londra 1903 - New York 1988). Insegnò latino e greco alla Harvard Univ. (1947-63) e presiedette il dipartimento di studi classici [...] greco sia latino. Tra le opere: Lyric genius of Catullus (1939); The liberal temper in greek politics (1957); Preface to Plato (1963; trad. it. Cultura orale e civiltà della scrittura. Da Omero a Platone, 1973); The Greek concept of justice (1978). ...
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Poeta (Amiens 1177 - Soissons 1238). La sua opera, di carattere agiografico, si colloca tra il 1214 e il 1233, che è il periodo in cui egli fu priore di Vic-sur-Aisne, e abbraccia liriche religiose, un [...] , dei Miracles de la Sainte Vierge composta di esempî, leggende, miracoli ricavati sia dalla letteratura anteriore sia dalla tradizione orale. La sua opera accoglie tutta la materia leggendaria atta a porre in risalto la potenza della Vergine. Egli è ...
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Teologo calvinista (Romorantin, Loir-et-Cher, 1626 - Carré, Orléans, 1685); discepolo di M. Amyraut, fu prof. di teologia a Saumur (1666) per due anni, poi si dedicò esclusivamente alla predicazione: rappresenta [...] e all'assenso del credente; molti seguaci del P. si avvicinarono all'arminianesimo, altri al cattolicesimo. L'insegnamento di P. ebbe larga influenza benché fosse tutto orale; le uniche opere da lui scritte sono infatti di controversia anticattolica. ...
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orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...
orale2
orale2 s. m. [dal lat. mediev. orale, der. di os oris «faccia»]. – 1. ant. Velo o fazzoletto usato dalle donne per coprire il capo e la faccia. 2. Altro nome, ora non più in uso, di un antico tipo di fanone, velo omerale liturgico indossato...