Scrittore russo (Lebedjan, Tambov, 1884 - Parigi 1937). Ingegnere navale, viaggiò in Russia e all'estero (frutto della permanenza in Inghilterra durante la prima guerra mondiale sono i racconti di Ostrovitjane [...] opere, percorse da una vena ironico-grottesca che si esprime in una lingua vigorosa, capace di attingere alla tradizione orale. Oltre alle raccolte di racconti (Uezdnoe "Storie di provincia", 1913; Na kulyčkach "A casa del diavolo", 1914; Peščera "La ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] lo studio dei fattori che presiedono all’insorgere delle nevrosi, Freud ha delineato le fasi di una vita sessuale infantile (orale, anale, fallica) scandite come fasi dello sviluppo individuale e rimosse nell’inconscio. Da questo punto di vista, l ...
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In psichiatria, p. endogena è la spinta che deriva da un qualsiasi fenomeno e meccanismo psichico (per es., affettivo o istintivo), indipendentemente da ogni sollecitazione esteriore.
In psicanalisi, il [...] o strutture corporee (particolarmente approfondito è stato lo studio delle fonti pulsionali erogene, a punto di partenza orale, anale, fallico, clitorideo ecc.). Nella prima formulazione (1905) della teoria delle pulsioni, Freud distinse due gruppi ...
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HOFFER, Oscar
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Trieste il 12 luglio 1907 da Ermanno, odontoiatra appartenente a una famiglia originaria di Graz, e da Virginia Monti. Conseguita nella sua città la maturità [...] stomatologia pratica, XI [1960], pp. 301-306; Mixed tumor of the salivary glands of the mandible, in Oral Surgery, oral medicine and oral pathology, XIII [1960], pp. 519-522, in collab. con G. Vogel; Il problema protesico dopo interventi demolitori ...
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Scrittore nigeriano di lingua inglese (Abeokuta 1920 - Ibadan 1997). Il suo primo romanzo, The palm-wine drinkard (1952; trad. it. 1954), che fu recensito con entusiasmo da D. Thomas, lo segnalò a livello [...] woman of the jungle, 1962; Ajaiyi and his inherited poverty, 1967), trasponendo in chiave moderna il patrimonio della tradizione orale yoruba. Dopo un lungo silenzio è tornato sulla scena letteraria con The witch herbalist of the remote town (1980 ...
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Poeta statunitense (West Hills, Long Island, 1819 - Camden, New Jersey, 1892). Fortemente legato a una visione armonica dell'universo naturale, che trova nei fondamenti progressisti del trascendentalismo [...] e di neologismi, di ripetizioni e di allitterazioni che, assumendo i registri e i moduli della tradizione orale, conferiscono al verso libero un andamento spiccatamente musicale.
Vita
Stabilitosi a Brooklyn con la famiglia, abbandonò la ...
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Scrittore senegalese di lingua francese (n. Matam 1928). Nato in una famiglia di nobili musulmani di etnia fulbe, frequentò la scuola coranica, quindi la scuola francese. Decisivo per la sua formazione [...] L'aventure ambiguë (1961; trad. it. 1979), incentrato sul personaggio - in parte autobiografico, in parte desunto dall'epopea orale - di Samba Diallo, analizza, al di fuori di ogni preoccupazione di ordine politico o razziale, la difficile questione ...
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Scrittore caribico di lingua inglese (San Fernando, Trinidad, 1923 - is. di Trinidad 1994). Operatore radio durante la seconda guerra mondiale, poi giornalista, nel 1978 si trasferì in Canada, dove insegnò [...] trad. it. 1992) e Moses migrating (1983). Valendosi di un linguaggio inventivo, attento al dialetto e alla tradizione orale caribica, S., che è anche autore teatrale e sceneggiatore, rappresenta il mondo degli emarginati e la loro tormentosa ricerca ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] verosimilmente tra la fine del Quattrocento e l'inizio del secolo successivo da Città di Castello a Roma; è fondato su tradizione orale tifernate e sulle poche notizie che si ricavano dai carmi di G. e mostra come, a qualche decennio dalla morte dell ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] italiana, con note, della Guida all'arte della difesa criminale nel processo penale tedesco e nel processo pubblico e orale con riguardo alle difese davanti ai giurati (ibid. 1858). Sempre nel 1858 fu premiato dall'Accademia reale di Bruxelles ...
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orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...
orale2
orale2 s. m. [dal lat. mediev. orale, der. di os oris «faccia»]. – 1. ant. Velo o fazzoletto usato dalle donne per coprire il capo e la faccia. 2. Altro nome, ora non più in uso, di un antico tipo di fanone, velo omerale liturgico indossato...