Massimo PalermoTanto per cambiare. La coazione a variare nella storia dell’italianoBologna, il Mulino, 2025 Giorgio Petrocchi, nel presentare alcune tipologie di errori poligenetici all’interno della tradizione [...] . E qui cade una delle riflessioni più brillanti dell’autore: l’attenzione alla varietas aumenta in epoca imperiale, quando l’oralità perde terreno «a favore di un’ars rhetorica sempre più dedicata all’addestramento alla scrittura, allo scolaro e al ...
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Per meglio comprendere gli elementi che formano i toponimi, di quelli medievali e moderni così come di quelli antichi, occorre premettere quali sono le funzioni che il toponimo assume, alcune connaturate, [...] qui si tratta di transonimizzazione e di toponimi “di riporto”). La funzione disorientativa o mimetica e la tabuizzazioneNell’oralità, il toponimo può essere inventato, cioè non corrispondere ad alcun referente, o invertito (se ne dà una collocazione ...
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Forse il più bel romanzo degli anni Settanta del Novecento, caduto nell’oblio e oggi riscoperto grazie al prezioso lavoro di Edizioni Alegre, è Tuta Blu di Tommaso Di Ciaula, un rutilante impasto di meraviglia [...] . È al linguaggio, più che alle immagini, che Di Ciaula affida la sua invettiva, scegliendo la prosodia dell’oralità e un’incursione in campi semantici accidentati come quello della sessualità esplicita, a tratti respingente ma certamente efficace ...
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Spesso si pensa che la poesia sia un genere letterario a sé, chiuso nelle sue forme e nella sua tradizione, molto poco interdisciplinare e dunque difficile da studiare in riferimento ad altro. Certamente [...] una voce che non è una melodia lirica, ma un’interazione di ritmi e di suoni che hanno a che fare con l’oralità. Al di là dei numerosi riferimenti al Teatro dei Pupi e al suo dichiararsi “pupara”, ci interessano due punti che evidenziano il legame ...
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Il sistema cognominale italiano è estremamente ricco di forme e di varianti che si devono principalmente alla variegata situazione linguistica italiana, con i tanti dialetti e lingue minoritarie, e al [...] , De Robertis, e altri, che possono rispondere a formule onomastiche notarili costruite sull’ablativo latino. Dall’oralità alla scritturaLa tradizione scrittoria nelle forme cognominali rientra nel più vasto argomento che riguarda il passaggio dall ...
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Manuela Giordano è Professoressa associata di Letteratura greca presso l'Università di Siena.È stata "Golda Meir Fellow" presso la Hebrew University of Jerusalem, Visiting Scholar presso le Università [...] Cosmologies et polythéismes: approches comparées (Centro ANHIMA, EHESS di Parigi). e del gruppo di ricerca Ripensare l'oralità; neuroscienze, antropologia, comparatismo (con il CNR, l'Università degli Studi dell'Aquila, l'Università degli Studi ...
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Futuro interioreIl 14 settembre 2018 Michela Murgia pubblicava sul suo profilo Facebook un post dedicato alla riapertura della scuola («unica culla di rivoluzione», la definiva con ottimismo gramsciano) [...] » (Murgia, 2008, p. 45), il parlato viene sempre prima dello scritto: prima della narrazione c’è la relazione e l’oralità ha sempre la precedenza perché, per lei che rifiuta l’appellativo di “scrittrice” e si autodefinisce «una politica che usa molti ...
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Ma dove vai, vieni qua, ma che fai?Dove vai, con chi ce l'hai?Vieni qua, ma che fai?Dove vai, con chi ce l'hai?Di chi sei, ma che vuoi?(Gianna, Rino Gaetano, 1978) Delle classifiche, Rino Gaetano non era [...] nel XX secolo, con punte in Veneto e in Emilia-Romagna e raro nel Sud e nelle Isole, ma inoltre indossato nell’oralità quotidiana da una parte delle 470 mila Giovanna, come ipocoristico e vezzeggiativo.La Gianna di Rino (a sua volta nato Salvatore ...
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70 000 schede tutte autorialmente e minuziosamente battute a macchina. Scatole e scatoloni di foglietti con attestati, passi di romanzo, versi di poesie, brani di articoli giornalistici. E altri scatoloni [...] vagiscono neonati verbali e, fattosi l’italiano lingua parlata con sempre maggior vigore, diventata vivente e vivace oralità da morto e mummificato coacervo di testimonianze scrittorie qual era, destinate in essenza alla pagina muta, l’accelerarsi ...
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Dalle gradinate ai tastiInevitabilmente anche il tifo calcistico si è, in parte, trasferito sulla rete, delegando o appaltando ai social in particolare una grossa fetta dei discorsi che si facevano e fanno [...] non sembra cioè poter attecchire ed essere riproposto fuori dal suo ambiente naturale e da una dimensione quasi esclusivamente orale (tolti appunto gli striscioni, che sono spesso però dei cori “scritti”). Questo almeno è quanto ho potuto constatare ...
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oralita
oralità s. f. [der. di orale1]. – 1. Carattere di ciò che è detto, comunicato o trasmesso a voce: o. di una tradizione; in senso concr., insieme di tradizioni orali, non scritte: nella Grecia arcaica l’o. predominava sulla scrittura;...
orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...
oralità Carattere di ciò che è detto, comunicato o trasmesso a voce.
Antropologia
Molte società cui l’antropologia ha rivolto la propria attenzione, pur non ignorando affatto forme grafiche di comunicazione, sono caratterizzate dalla trasmissione...
L’oralità rappresenta uno dei principi ai quali si ispira il processo civile contemporaneo. Il processo civile dichiarativo, volto all’accertamento giudiziale dei diritti soggettivi sostanziali bisognosi di tutela (Azione. Diritto processuale...