Teologo riformato (St. Maixent, Poitou, 1572 - Breda 1651); pastore di Thouars (1595), calvinista severo e intransigente, divenne prof. di teologia a Leida (1620); nel 1635 fu nominato precettore di Guglielmo [...] II di Orange-Nassau. Dal 1646 fu curatore dell'Alta Scuola di Breda. ...
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Stato dell’Africa australe; è un’enclave della Repubblica Sudafricana.
Il territorio corrisponde al settore più elevato dell’Africa meridionale, avendo i suoi vertici nei Monti dei Draghi (Thabana Ntlenyana, [...] L. rientra per intero nel bacino idrografico del fiume Orange, tributario dell’Atlantico; il fiume attraversa il paese con sono quelle dell’altopiano occidentale, nonché le valli dell’Orange e dei suoi affluenti. La maggior parte degli abitanti ...
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Alderman, Naomi. – Scrittrice britannica (n. Londra 1974). Ha esordito nel 2006 con Disobedience (trad. it. 2007), pungente romanzo su una comunità ebrea ortodossa che nello stesso anno gli è valso il [...] prestigioso Orange Prize for New Writers 2006. Una scrittura agile e spontanea e la capacità di affrontare temi complessi come la religione e le relazioni di genere sono state pienamente confermate anche nei successivi The lessons (2010; trad. it. ...
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Uomo politico boero (Graaff-Reinet, Colonia del Capo, 1819 - Potchefstroom 1901). Figlio del precedente, nel 1857 fu eletto presidente della Repubblica Sudafricana, costituita (1856) come unione di tutti [...] i Boeri del Transvaal. Eletto presidente anche dello Stato libero d'Orange (1860), P. si dimise nel 1863, dopo il fallimento dei progetti di unione con la Repubblica Sudafricana; di quest'ultima fu rieletto presidente nel 1864 e nel 1869. Scoppiata ...
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Nome (in nederlandese «contadini») con cui fu designato un popolo d’origine europea, ma etnicamente composito, formatosi nell’Africa meridionale nei sec. 17° e 18° e che acquistò importanza storica nella [...] loro totale indipendenza, fondando, quelli del Nord, il Transvaal (1852), e quelli del Sud lo Stato libero dell’Orange (1854). Con la scoperta dei giacimenti auriferi e diamantiferi del Transvaal, crebbe la pressione espansionistica britannica sulle ...
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LEOPOLDO I principe di Anhalt-Dessau, detto il vecchio Dessauer
Walter Holtzmann
Nacque il 3 luglio 1675, dal principe Giovanni Giorgio II (morto nel 1693) e da una principessa della casa d'Orange. [...] Già suo padre era entrato nel servizio militare prussiano; e L. si acquistò la sua fama interamente con l'azione svolta da lui come comandante di truppe prussiane. Dopo la morte di suo padre, la madre ...
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MASERU (A. T., 120)
Attilio Mori
Città dell'Africa australe, capoluogo del protettorato britannico del Basutoland. La città, posta a 1730 metri s. m. presso il fiume Caledon, che forma il confine con [...] l'Orange, ha una popolazione di 2319 ab. di cui circa 400 Europei. È congiunta per ferrovia alla linea Bloemfontein-Durban. ...
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Vasta regione dell’Africa sud-occidentale (300.000 km2 ca.), estesa tra 24° e 31° lat. S, e tra 20° long. E e la costa dell’Atlantico. La traversa il corso inferiore del fiume Orange, dividendola in Great [...] N., a N (incluso nella Namibia), e Little N., a S (compreso nella Repubblica Sudafricana). Il clima è caldo e arido. Vi abitano in gran parte Ottentotti Namaqua. La parte più interna è rappresentata da ...
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Si designa con questo nome la terza e più terribile delle coalizioni europee contro Luigi XIV. Essa ha la sua origine in una lega conchiusa ad Augusta, il 10 luglio 1686, tra l'imperatore, il re di Spagna [...] di dolore e di stupore prodotta dai fatti di Strasburgo e di Casale spinsero il re di Svezia e Guglielmo III d'Orange, il giovane e già celebre statolder d'Olanda, punto di convergenza oramai di tutti gli oppositori della Francia, ad un'intesa detta ...
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Vedi CARPENTRAS dell'anno: 1959 - 1994
CARPENTRAS (Carpentorate)
P. Wuilleumier
Capitale celtica dei Memini, divenne colonia latina al tempo di Cesare; questa fondazione fu commemorata da un arco trionfale, [...] che rassomiglia a quello d'Orange, ma denota un lavoro meno accurato. Orientato sui quattro punti cardinali, si apre con un solo arco, ornato con pilastri e fogliami; le facce laterali, fiancheggiate da colonne, portano, ciascuna in rilievo, un ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...
orango
s. m. [forma abbreviata di orangutan; cfr. ingl. orang] (pl. -ghi). – Primate antropomorfo della famiglia pongidi (Pongo pygmaeus), detto anche orangutàn o orangutano, diffuso nelle foreste delle isole di Borneo e di Sumatra: ha pelame...