Diplomatico francese (n. 1630 circa - m. Parigi 1691). Plenipotenziario al congresso di Colonia (1673), fu ambasciatore a Londra dal 1677 al 1689, dove, abile e brillante, seppe rendersi favorevole la [...] corte, particolarmente l'influente duchessa di Portsmouth, amante di Carlo II, tentando, sotto Giacomo II, una ripresa del cattolicesimo. Dopo l'avvento al trono di Guglielmo d'Orange fu invitato a lasciare Londra. ...
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PAUSANIA (Παυσανίας)
P. Moreno
1°. - Re di Sparta, vincitore della battaglia di Platea contro i Persiani (479 a. C.), fu lasciato morire, come traditore, dieci anni più tardi nel tempio di Atena a Sparta.
Secondo [...] Busto, Roma, Museo Capitolino: 11.5. Jones, op. cit., p. 249, n. 73; P. Arndt-H. Brunn, op. cit., nn. 683-684; H.P. L'Orange, op. cit. in bibl., p. 670, n. 4. Testa Farnese (?), Napoli, Museo Nazionale: P. Arndt-H. Brunn, op. cit., nn. 685-686; H. P ...
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Famiglia scozzese; in possesso dal sec. 14º della terra di Cassilis (Ayrshire) eretta poi a contea (1510). I suoi membri più importanti sono: Gilbert, quarto conte di Cassilis (1541-1576), strenuo partigiano [...] di Maria Stuarda; John, sesto conte (1595-1668), combatté con gli Scozzesi contro Carlo I; John, settimo conte (1646-1701), consigliere privato di Guglielmo d'Orange e lord della Tesoreria (1689). La discendenza diretta si estinse nel 1759. ...
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KENN, Thomas
Salvatore Rosati
Vescovo anglicano, nato a Little Berkhampstead (Hertfordshire) nel 1637, morto a Longleat il 19 marzo 1711. Ebbe gli ordini sacri nel 1662 e nel 1675, durante un viaggio [...] ne riportasse simpatie per il cattolicesimo romano. Nel 1679 si recò a L'Aia come cappellano di Maria, moglie di Guglielmo II d'Orange, ma già l'anno successivo tornò in Inghilterra. Nel 1684 fu nominato vescovo di Bath e Well; nel 1688 rifiutò con ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] il G. seguì nelle Fiandre il padre, che militava sotto le bandiere dello statolder, il principe Maurizio di Nassau-Orange.
Rimase nelle Fiandre anche dopo che il genitore era tornato in patria per servire la Repubblica veneziana: in una lettera ...
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LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] difeso il campanile di S. Miniato, sottoposto per tre giorni continui al tiro dei cannoni di Filiberto di Châlons, principe d'Orange, semplicemente "con balle di lana legate in più luoghi nelle facce di detta Torre" (come ricordò lo stesso L. in ...
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COSTANZO I Cloro (C. Flavius Valerius Constantius)
D. Faccenna
R. Calza
Imperatore romano. Fondatore della dinastia dei secondi Flavî.
Nato nell'Illirico (non si conosce l'anno preciso), nel 289 sposa [...] del IV sec. nel Museo Ostiense, in Bull. Com., lxxii, 1946-49, p. 87 ss., nota 23, figg. 4 e 5; H.P. L'Orange, Zum römischen Porträt für konstantinischer Zeit, in Symbol. Osl., Suppl. iv (Serta Rudbergiana), 1931, p. 40, n. 3; Studien, p. 105, nota 1 ...
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Storico (Parigi 1800 - Bruxelles 1885). Nominato direttore degli Archivî generali del Belgio (1830), li organizzò e ne pubblicò gli inventarî. Gli si deve la pubblicazione di raccolte di documenti, che [...] sec. 16º (Relations des ambassadeurs vénitiens sur Charles V et Philippe II, 1855; Correspondance de Guillaume le Taciturne, prince d'Orange, 1847-66; Correspondance de Marguerite d'Autriche avec Philippe II, 1867-71) e una Histoire de la Belgique au ...
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Costumista teatrale e cinematografica, nata a Torino il 13 luglio 1946. Vincitrice di quattro premi Oscar, un David di Donatello e tre Nastri d’argento, con le sue elaborate realizzazioni sartoriali ha [...] di elementi fortemente simbolici (basti pensare, per es., alla bombetta e al bastone del protagonista di A clockwork orange o all’abbinamento tra parrucche settecentesche e scarpe da ginnastica in Marie Antoinette), riuscendo a potenziare la forza ...
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WALKER, George
Delio Cantimori
Sacerdote della chiesa anglicana, nato a Tyrone (secondo altri a Stratford-on-Avon) nel 1618, morto alla battaglia del fiume Boyne, il 1° luglio 1690. La sua fama è raccomandata [...] e per la città stremata dal grande sforzo compiuto, e venne nominato dottore onorario di Oxford e di Cambridge. Quando Guglielmo d'Orange passò in Irlanda con le sue truppe, nel 1690, il W. fu ad accoglierlo, e venne aggregato, benché in avanzata età ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...
orango
s. m. [forma abbreviata di orangutan; cfr. ingl. orang] (pl. -ghi). – Primate antropomorfo della famiglia pongidi (Pongo pygmaeus), detto anche orangutàn o orangutano, diffuso nelle foreste delle isole di Borneo e di Sumatra: ha pelame...