Figlio (Berlino 1620 - Potsdam 1688) dell'elettore Giorgio Guglielmo e della principessa Elisabetta Carlotta del Palatinato. Ereditò uno Stato in crisi, ma riuscì a riorganizzarlo e a espanderlo territorialmente. [...] radicali riforme finanziarie.
Vita e attività
Fu educato nei Paesi Bassi sotto la guida del principe Federico Enrico d'Orange. Assunse il trono (1640) in un momento difficile: la Polonia intendeva concedere a F. l'investitura della Prussia solo ...
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Uomo politico inglese (1628-1698). Membro del Consiglio per le colonie (1661), fu uno dei promotori dell'African Company e governatore (dal 1680) della Levant Company. Visconte di Dursley e conte di Berkeley [...] dal 1679, consigliere privato nel 1685, fu, alla fuga di re Giacomo II (1688), eletto membro del governo provvisorio autocostituitosi in attesa dell'arrivo di Guglielmo d'Orange. ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE (v. vol. I, p. 588)
S. De Maria
All'archeologia dei primi decenni del Novecento era parso naturale affrontare il problema [...] si dovrebbe dunque far scendere la cronologia dell'a. di qualche anno almeno, fino al 20 c.a d.C.
Anche per l'a. di Orange, l'unico a tre fornici nell'ambito di questa serie, la cui iscrizione (di dubbia lettura) riporterebbe agli anni 26-27 d.C., si ...
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Uomo di stato boero (Vaalbank presso Colesberg, Colonia del Capo, 1825 - Clarens, Svizzera, 1904). Comandante dell'esercito del Transvaal Indipendente (1864), capeggiò la rivolta dei Boeri fino al riconoscimento [...] 1899), cui fece seguito la sottomissione del Transvaal e dell'Orange (1902).
Vita e attività
Stabilitasi la sua famiglia nel la pace del 1902, conclusa con la totale sottomissione del Transvaal e dell'Orange, si ritirò in Olanda, e poi in Svizzera. ...
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Territorio della Gheldria (Paesi Bassi), fu dal sec. 11° un dominio appartenente a una famiglia imparentata con i conti di Zuften. Passato nel 1416 a Otto van de Lek, signore di Hedel, fu elevato a contea [...] provincia di Gheldria.
Tra i conti di B.: Guglielmo IV (n. 1537 - m. 1586) sposò Maria di Nassau, sorella di Guglielmo d’Orange e si distinse nella lotta fra Paesi Bassi e Spagna al tempo del compromesso dei nobili; costretto a fuggire nel 1567, fu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parlare di Paesi Bassi nel Seicento significa parlare di almeno due realtà estremamente [...] , a sostituirsi al Portogallo nel controllo di buona parte dei suoi domini coloniali indiani e lo statolder Federico Enrico d’Orange, uomo di riconosciuto valore, ferma il nemico a Breda e a Maastricht.
Alla metà del Seicento, anche a seguito del ...
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Regione dell’Africa meridionale, compresa all’incirca fra 20° e 28° lat. S e fra 19° e 24° long. E. I suoi confini, non definibili esattamente, sono rappresentati a N e a NE dalla valle dell’Okavango e [...] dal Lago Ngami, a O dagli orli orientali, rilevati, del Damara e del Nama, a S dal profondo solco dell’Orange, a E da un tronco del Limpopo e dal piede dei Monti Matopo. L’area è di 700-750.000 km2; l’altezza oscilla fra 800 e 1200 m. È un lembo ...
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Popolazione di meticci, formatasi nella Colonia del Capo (Africa australe) dalle unioni di coloni bianchi, specialmente Boeri olandesi, con donne ottentotte, e non senza qualche infiltrazione di sangue [...] dei nomadi e all'ostilità dei Boeri, i Bastaards emigrarono in due riprese, nel 1830 e nel 1868, a nord dell'Orange, spargendosi con spostamenti varî, durati sino al 1874, soprattutto nel Gran Nama, e cioè nel territorio non ancora colonizzato dagli ...
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(A. T., 44; fiamm. België; fr. Belgique).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 505); Geologia e morfologia (p. 505); Clima (p. 507); Idrografia (p. 507); Flora (p. 508); Suddivisioni naturali [...] 1841-52,8 voll.; e C. R. H. in −4°; ed. Poullet e Piot, Bruxelles 1878-96,12 voll.), la Correspondance di Guglielmo d'Orange (ed. Gachard, Bruxelles 1847-66, 6 voll.) e di Filippo II (ed. Gachard, Bruxelles 1848-79, 5 voll.).
Per il sec. XVII, una ...
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Letteratura e Cinema
letteratura e cìnema. – Fin dalla nascita del cinema (1895), il rapporto con la letteratura è stato di reciproca influenza sul piano dell'immaginario, con un progressivo fluire di [...] 'una all'altro. Se il cinema ha attinto da generi, opere e personaggi letterari (si pensi a celebri trasposizioni come A clockwork orange da A. Burgess di S. Kubrick, 1971; Querelle de Brest da J. Genet di R.W. Fassbinder, 1982; Fahrenheit 451 da R ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...
orango
s. m. [forma abbreviata di orangutan; cfr. ingl. orang] (pl. -ghi). – Primate antropomorfo della famiglia pongidi (Pongo pygmaeus), detto anche orangutàn o orangutano, diffuso nelle foreste delle isole di Borneo e di Sumatra: ha pelame...