Moshoeshoe I
Fondatore del regno del Lesotho (n. 1786 ca.-m. 1870). Unificò i territori sotho dell’alto fiume Caledon (ca. 1818), regione montuosa, rifugio di comunità che fuggivano l’espansione zulu [...] dell’odierno Lesotho. A seguito degli scontri con i coloni boeri (1858 e 1865-66), accettò la protezione britannica a salvaguardia della propria autonomia (1868), ma fu costretto a cedere le terre più fertili del regno allo Stato libero dell’Orange. ...
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MADISON, James
Alessandro De Masi
Uomo di stato americano e quarto presidente degli Stati Uniti d'America, nato a Port Conway, nella Virginia, il 16 marzo 1751, da famiglia forse discendente dai colonizzatori [...] , ed entrò, giovanissimo, nella vita politica, dapprima come presidente del comitato di salute pubblica per la contea di Orange (1775), e poi come delegato alla nuova convenzione per la Virginia (1776). Nelle controversie, specialmente di carattere ...
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HALIFAX, George Savile, marchese di
Eucardio Momigliano
Scrittore, oratore, statista inglese, nato nel 1630. E una delle figure più interessanti della vita pubblica e artistica inglese del sec. XVII. [...] corona) riuscì a dominare i suoi avversarî fino a quando poté godere dell'incontrastato favore dei sovrani. Ma Guglielmo d'Orange non parve apprezzare l'eccessiva duttilità di carattere del H.; allora egli se ne adontò e alla freddezza del re rispose ...
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Cittadina della Germania (4857 ab. nel 2007), nella Renania-Palatinato, lungo la bassa valle del fiume Lahn, 14 km a SE di Coblenza.
La regione di N. (corrispondente al territorio che si stende sulla destra [...] .
Renato (m. 1544), statolder d’Olanda, fu il fondatore della quarta linea di Orange (N.-Orange). Figlio di Guglielmo I fu Maurizio, conte di N. e principe di Orange. Per le alte cariche occupate dalla famiglia e per il prestigio conquistato nelle ...
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HOGENDORP, Gijsbert Karel, conte di
Uomo di stato olandese, nato a Rotterdam il 27 ottobre 1763, morto a L'Aia il 5 agosto 1834. Nominato pensionario di Rotterdam nel 1787, dopo la conquista francese [...] primi tempi del regno di Guglielmo I d'Orange ebbe parte notevolissima nella vita statale: presidente della governo, pur mantenendo il suo lealismo di fronte alla casa d'Orange.
Scrisse tra l'altro: Considérations sur l'économie politique du royaume ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] 1991.
Edifici e monumenti:
R. Amy et al., L’Arc d’Orange, Paris 1962.
H. Rolland - J. Bruchet, Le Mausolée de Glanum, ibid., 42 (1984), pp. 21-52.
Id., Une hypothèse sur l’arc d’Orange, ibid., 44 (1986), pp. 191-201.
P. Varène, La Tour Magne et l ...
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Carlos, Wendy (già Walter)
Paolo Patrizi
Musicista statunitense, nato a Pawtucket (Rhode Island) il 14 novembre 1939. A trentadue anni C. ha cambiato sesso, modificando il suo nome da Walter in Wendy. [...] prodotti da quella fucina di talenti underground che fu la factory di Andy Warhol: un incontro sfociato in A clockwork orange e, più tardi, in The shining (1980; Shining). Rapidamente diventato un cult movie e per nulla invecchiato, a trent'anni ...
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OTTENTOTTI
Renato BIASUTTI
Carlo TAGLIAVINI
. I coloni olandesi che nel sec. XVII si insediarono per primi intorno al Capo di Buona Speranza diedero questo nomignolo, che pare significasse "balbettante" [...] coloni bianchi e sotto la guida di meticci intraprendenti, anche alcune tribù libere passarono fra il sec. XVIII e il XIX l'Orange e si stabilirono fra i Nama. Esse portano la designazione collettiva di Gunun o, dal nome di un capo, Orlam; mentre le ...
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HEINSIUS, Antonie, Gran Pensionario d'Olanda
Adriano H. Luijdjens
Nato a Delft il 23 novembre 1641, figlio unico di Adriano H., consigliere della città, ottenne il grado di dottore in legge all'università [...] nel 1682 di un'ambasciata presso la corte di Francia, per protestare contro gli atti violenti di Luigi XIV nel principato di Orange, H. cominciò a vedere che la potenza e la politica del Re Sole erano veramente pericolosi; e da allora in poi appoggiò ...
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Renato Descartes du Perron, ritenuto dai più l'iniziatore della filosofia moderna, nacque a La Haye in Turenna il 31 marzo 1596, morì a Stoccolma l'11 febbraio 1650. Nel 1604 fu messo nel collegio dei [...] Angiò e vi rimase fino al 1612. Nel 1618 abbracciò la carriera militare, prendendo servizio come volontario sotto Maurizio di Orange, che combatteva in Olanda gli Spagnoli. Dall'Olanda Cartesio passò in Germania: prese parte alla conquista di Praga e ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...
orango
s. m. [forma abbreviata di orangutan; cfr. ingl. orang] (pl. -ghi). – Primate antropomorfo della famiglia pongidi (Pongo pygmaeus), detto anche orangutàn o orangutano, diffuso nelle foreste delle isole di Borneo e di Sumatra: ha pelame...