Figlio di Troiano nato nel 1487. Dalla morte del padre (1520) in poi ebbe i titoli di principe di Melfi, duca d'Ascoli, marchese di Atella e conte di Forenza. Allorché i Francesi tentarono di conquistare [...] a Melfi, ed essendo stata presa la città, venne ferito e fatto prigioniero insieme con la moglie e i figli. Filiberio d'Orange, capitano dell'esercito imperiale, si rifiutò allora di pagare il prezzo del riscatto e in conseguenza di ciò il C. passò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A metà del Seicento, dopo decenni di contrasti fra corona e Parlamento, l’Inghilterra [...] Con la cosiddetta “Gloriosa Rivoluzione” (1688-89) avviene un incruento cambiamento dinastico che porta sul trono la protestante casa di Orange e nasce una nuova pratica di governo, in cui una posizione di primo piano spetta al Parlamento, in quanto ...
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Trovatore provenzale nativo di Ribérac (Dordogna): svolse la sua attività poetica fra il 1180 e il 1210 circa. Ci restano di lui diciotto componimenti. A. D. rinnovò la struttura della canzone trovadorica; [...] , il pregio della bellezza. Sull'esempio di A. D., che a sua volta sviluppava schemi ciclici sperimentati da Rambaldo d'Orange, Dante compose la prima sestina lirica italiana. Due melodie di sua composizione sono trascritte da A. Beck in Die Melodien ...
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Storico (Le Havre 1883 - Parigi 1968); fu prof. all'univ. di Strasburgo, poi alla Sorbona; membro dell'Académie des inscriptions et belles lettres. Autore di molti importanti studî: L'impôt de capitation [...] et civilizations", 1927); L'Empereur Constantin (1932); Histoire de Rome (nella collez. "Clio", 1939); L'Empire chrétien, 325-395 (nella storia generale diretta da G. Glotz, 1947); Les inscriptions cadastrales de la colonie romaine d'Orange (1963). ...
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cimbri
Antica popolazione germanica. Originari del Chersoneso cimbrico (od. Schleswig), emigrarono verso S alla fine del 2° sec. a.C. venendo in conflitto con i romani («guerra cimbrica»). Dopo aver [...] , i c. devastarono (108) l’Aquitania, poi (106) vinsero M. Aurelio Scauro e, nella battaglia di Arausione (od. Orange), Servilio Cepione e il console Manlio Massimo. Scesi in Italia per la valle dell’Adige, furono sterminati nella battaglia dei Campi ...
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Piattaforma statunitense di streaming online in abbonamento con sede a Los Gatos, California, attiva via web su PC, Mac, smartphone, apparecchi televisivi di nuova generazione, console di videogiochi e [...] contenuti in streaming, producendo dal 2011 contenuti originali (tra le serie più fortunate vanno citate House of cards, Orange is the new black e Arrested development); il requisito indispensabile per usufruire del servizio è disporre di una ...
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Regista e sceneggiatrice statunitense (n. Cambridge, Massachusetts, 1977). Laureata presso la Carnegie Mellon School of Drama, ha esordito con il cortometraggio Mother (2005), con il quale ha ricevuto [...] 2016 è il primo lungometraggio Tallulah. H. ha anche lavorato per il piccolo schermo: The Path (2017), GLOW (2017-18), Orange is the New Black (2018), Little America (2020). Nel 2021 ha scritto e diretto il film drammatico CODA acronimo di Children ...
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(irland. Luimneach) Città della Repubblica d’Irlanda (52.539 ab. nel 2006), nella provincia di Munster, sull’estuario del fiume Shannon. È capoluogo della contea omonima. L’abitato è diviso in tre parti: [...] maggiori piazze militari d’Irlanda. Fu espugnata dall’esercito puritano guidato da H. Ireton (1651); nella campagna di Guglielmo d’Orange contro Giacomo II fu l’ultima piazzaforte dei giacobiti a cedere (1691).
Pare derivi da L. il nome limerick, che ...
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Uomo politico (n. Severn Stake, Worcestershire, 1651 - m. 1716). Scrisse pamphlets contro la politica di corte, ed esercitò l'avvocatura difendendo molte vittime del dispotismo di Carlo II. Assai in vista [...] dei cattolici (giugno 1688). Ebbe parte notevole nel preparare l'avvento al trono d'Inghilterra di Guglielmo d'Orange e fu poi presidente del comitato parlamentare che redasse la Dichiarazione dei diritti (1689). Procuratore generale (1689), divenne ...
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MONTMORENCY, François-Henri de, duca di Lussemburgo
Alberto BALDINI
Maresciallo di Francia, nato a Parigi nel 1628, morto a Versailles nel 1695. Protetto dalla madre del grande Condé, ebbe, non ancora [...] erede di quel ducato, e ne assunse il titolo. Guerreggiò poi a lungo sul Reno, e batté nel 1672 il principe d'Orange. Al comando dell'esercito del basso Reno operò l'abile ritirata su Maestricht e tenne questa piazza dinnanzi a forze molto superiori ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...
orango
s. m. [forma abbreviata di orangutan; cfr. ingl. orang] (pl. -ghi). – Primate antropomorfo della famiglia pongidi (Pongo pygmaeus), detto anche orangutàn o orangutano, diffuso nelle foreste delle isole di Borneo e di Sumatra: ha pelame...