D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] processo ai vescovi che si rifiutavano di leggerla pubblicamente, finito con la loro assoluzione, i congiurati si rivolsero a Guglielmo d'Orange. Altra ragione che li spinse a questo fu la nascita in giugno del figlio maschio del re, al cui battesimo ...
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BAGLIONI, Malatesta
Gaspare De Caro
Quarto di questo nome, nacque a Perugia nel 1491 da Giampaolo e da Ippolita Conti. Aveva poco più di sette anni quando il padre, che militava al servizio dei Fiorentini, [...] prove di competenza e di lealtà: la sua replica alla sorpresa notturna tentata tra il 10 e l'11 sett. 1529 dall'Orange fu un modello di tempestività e di capacità organizzativa, così come furono in gran parte merito del B. i successi delle numerose ...
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Vedi Southern African Customs Union dell'anno: 2015 - 2016
Unione doganale dell'Africa meridionale
Origini, sviluppo e finalità
L’Unione doganale dell’Africa meridionale (SACU) è la più antica unione [...] commerciali tra la colonia britannica di Capo di Buona Speranza e la repubblica boera dello Stato Libero d’Orange.
I cinque fondatori stabilirono una tariffa esterna comune per tutti i beni importati, introdussero la libera circolazione dei ...
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Poligrafo e romanziere, nato a Londra (probabilmente nel settembre 1660), morto ivi il 26 aprile 1731. Suo padre, James Foe (Daniel cominciò ad adottare il prefisso "De" per la prima volta, pare, nel 1695) [...] del Monmouth, ma riuscì a far perdere le sue tracce dopo la rotta di Sedgemoor; favorì poi la venuta di Guglielmo d'Orange, e ambì di diventare portavoce dei whigs. Ma fra la politica e la vita fastosa e galante (ebbe anche un figlio illegittimo ...
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GRAEVE, Johann Georg (Graevius, Grevio)
Walter Holtzmann
Filologo, nato a Naumburg il 29 gennaio 1632, morto a Utrecht l'11 febbraio 1703. Nel 1650 s'iscrisse all'università di Lipsia per studiare giurisprudenza; [...] per succedere al suo maestro Gronovius. Si trasferì infine nel 1661 a Utrecht come professore d'eloquenza.
Guglielmo III d'Orange lo aveva nominato storiografo di corte ed educatore del principe; ma una storia di Guglielmo, cominciata da G., rimase ...
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Architetto e pittore olandese, nato a Haarlem nel 1595, morto nel 1657. Già nel 1614 iscritto nella compagnia dei pittori a Haarlem, venne poi in Italia per studiarvi anche l'architettura del Palladio [...] , eretta in stile classico, italianeggiante. I suoi rapporti con Constantijn Huygens, poeta e segretario del principe d'Orange, gli valsero il favore dello statholder Federico Enrico, che lo volle consigliere nella costruzione dei castelli di ...
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SILVAIN, Eugène-Charles-Joseph
Mario Ferrigni
Attore, nato a Bourg (Ain) il 17 gennaio 1851, morto a Marsiglia il 21 agosto 1930. Studiò al Conservatorio donde uscì nel 1876, ed esordì nel 1878 in Phèdre [...] al Conservatorio, tradusse molte tragedie greche; promosse la resurrezione dei teatri romani e degli spettacoli all'aperto, organizzandone a Orange, Arles, Carcassonne e Avignone.
Fece lunghi giri all'estero; fu in Italia nel 1897 e '99, e vi ebbe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Huygens è uno dei maggiori scienziati del secolo. L’opera di Huygens, in cui confluiscono [...] e la scienza cartesiana
Il padre di Christiaan, Constantijn Huygens, è un importante uomo politico, segretario del principe d’Orange Federico Enrico, ed è anche versato nelle arti e nelle scienze, musicista e poeta, nonché corrispondente di Mersenne ...
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) Unione doganale dell’Africa meridionale
Origini, sviluppo e finalità
L’Unione doganale dell’Africa Sacu è la più antica unione doganale al mondo e nasce nel periodo coloniale del primo Novecento. Botswana, [...] rapporti commerciali tra la colonia britannica di Capo di Buona Speranza e la repubblica boera dello Stato Libero d’Orange.
I cinque stati fondatori stabilirono una tariffa esterna comune per tutti i beni importati dall’estero, introdussero la libera ...
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Figlio (Londra 1633 - Saint-Germain-en-Laye 1701) di Carlo I e di Enrichetta Maria di Francia. Durante la guerra civile fu preso prigioniero a Fairfax (1646), ma riuscì a fuggire in Olanda e da qui in [...] la notizia del suo rifiuto accese il paese. Seguirono ancora rivolte, dure repressioni e condanne. Nell'ottobre 1688 Guglielmo d'Orange sbarcava in Inghilterra e G. cercava rifugio in Francia. Dopo una sfortunata campagna in Irlanda (1690), con G. la ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...
orango
s. m. [forma abbreviata di orangutan; cfr. ingl. orang] (pl. -ghi). – Primate antropomorfo della famiglia pongidi (Pongo pygmaeus), detto anche orangutàn o orangutano, diffuso nelle foreste delle isole di Borneo e di Sumatra: ha pelame...