GIRALDO di Borneill (Giraut o Guiraut)
Nicola Zingarelli
Trovatore provenzale, vissuto nella seconda metà del sec. XII e nei primi anni del seguente. Nacque in Essidueil (Périgord), di umile condizione; [...] Boemondo III. Ebbe relazione con sovrani di Castiglia e Aragona, oltre a Riccardo; fu amico del principe trovatore Rambaldo di Orange e ne pianse la morte nel 1174; forse passò anche in corti piemontesi.
Dante non accettava l'opinione comune del ...
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GACHARD, Louis-Prosper
François L. Ganshof.
Storico belga, nato a Parigi il 12 marzo 1800, morto a Bruxelles il 25 dicembre 1885. Stabilitosi a Tournai nel 1817, nel 1821 si naturalizzò cittadino del [...] des ambassadeurs vénitiens sur. Charles-Quint et Philippe II (Bruxelles 1855); Correspondance de Guillaume le Taciturne, prince d'Orange (Bruxelles 1847-66, voll. 6); Correspondance de Philippe II sur les affaires des Pays-Bas (B. ruxelles 1848 ...
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FUCHS, Paul
Walter Platzhoff
Uomo di stato brandeburghese, nato a Stettino il 15 dicembre 1640, morto a Berlino il 7 agosto 1704. Studiò diritto e visitò l'Inghilterra e la Francia. Nel 1667 divenne [...] anche in politica estera. Con un viaggio fatto come ambasciatore in Olanda, preparò l'alleanza con Guglielmo III d'Orange. All'assunzione al trono di Federico III, egli rese un segnalato servigio al nuovo sovrano, procurandogli l'accordo coi ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] Roma, senza aver presentato a F. IV alcuna bozza pregiudiziale sul problema.
Ad ogni modo, all'approvazione dei vescovi convenuti ad Orange nel 529 Cesario sottopose un documento che - quale ne fosse la prima origine - gli era giunto da Roma e che da ...
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ARCHIVOLTO (arcus volūtus)
G. Matthiae
Membratura architettonica costituita da una fascia di modanature, o elementi costruttivi o motivi ornamentali, svolgentesi concentricamente alla linea d'intradosso [...] profilatura è identica a quella dell'architrave (propilei di Efeso, di Mileto o di Baalbek). Tipico il caso dell'arco d'Orange, dove la cornice che segue la linea dell'estradosso è ricavata in blocchi disposti orizzontalmente.
Per ciò che concerne il ...
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costituzionalismo
Complesso dei principi che caratterizzano la forma di governo detto costituzionale, che sorge in reazione allo Stato assoluto e ha il suo ordinamento regolato con norme stabili, scritte, [...] assemblee dei ceti. La prima forma di Stato costituzionale si realizzò nel 1689 in Inghilterra, quando Guglielmo III d’Orange accettò dal Parlamento, insieme alla corona, una Dichiarazione dei diritti che fissava i limiti del potere regio. L’età ...
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Aia, L’ (neder. den Haag o 's-Gravenhage) Città dei Paesi Bassi (473.941 ab. nel 2007), capoluogo della provincia dell’Olanda Meridionale. Poiché sorge al riparo dei cordoni costieri, a 4 km dal mare, [...] con gli Spagnoli e le negoziazioni preparatorie della Tregua dei dodici anni, firmata ad Anversa nel 1609; partigiana della casa di Orange, il 19 agosto 1672 vi si svolse il massacro di Giovanni e Cornelio de Witt; negli anni successivi e nella prima ...
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Attore cinematografico (Saint John, Nuovo Brunswick, 1935 - Miami 2024), tra i più rappresentativi del cinema statunitense degli anni Settanta. Ha esordito nel 1964 in un horror italiano (Il castello dei [...] (2011); Hunger games (2012); La migliore offerta (2013); The leisure seeker (Ella & John: The leisure seeker, 2017); nel 2019, Ad Astra e The Burnt Orange Heresy; Miranda's Victim (2023). L'attore è stato insignito dell'Oscar alla carriera 2018. ...
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Il titolo comitale fu conferito da Riccardo II (1397) a John Beaufort (1373-1410), figlio illegittimo di John di Gaunt duca di Lancaster, e passò ai suoi tre figli Henry (m. 1418), John (1404-1444), che [...] nella famiglia. Charles Seymour, 6º duca (v.), e Algernon, 7º duca, furono i detentori del titolo sotto gli ultimi Stuart e gli Orange. Alla morte del 7º duca, il titolo passò a un cugino, Sir Edward Seymour. Il titolo rimane ancora ai Seymour. ...
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GAGERN, Hans Christoph, barone von
Walter Platzhoff
Uomo politico, nato il 25 gennaio 1766 nel castello Kleinniedesheim presso Worms, morto il 22 ottobre 1852 a Hornau presso Höchst Compiuti gli studî [...] (Verwaltungsrat), costituito per la Germania settentrionale, in qualità di delegato dell'elettore d'Assia e del principe di Orange. Nell'estate del 1814, nominato ambasciatore della Casa riunita di Nassau al Congresso di Vienna, oltre all ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...
orango
s. m. [forma abbreviata di orangutan; cfr. ingl. orang] (pl. -ghi). – Primate antropomorfo della famiglia pongidi (Pongo pygmaeus), detto anche orangutàn o orangutano, diffuso nelle foreste delle isole di Borneo e di Sumatra: ha pelame...