JOUBERT, Petrus Jacobus
Pompilio Schiarini
Generale transvaliano, di famiglia originaria francese, nato a Cango (distretto di Oudtshoorn, Colonia del Capo) il 10 gennaio 1834, morto a Pretoria il 28 [...] Transvaal. Scoppiata nel 1899 di nuovo la guerra con l'Inghilterra, J. fu nominato generale in capo delle forze del Transvaal e dell'Orange, e tenne testa e superò in più scontri gli Inglesi. Ma poì ammalato e stanco, cedé il comando e si ritirò a ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (Spelunca)
G. Jacopi
Red.
Grotta presso il paese omonimo situato sulla costa del Lazio (a 14 km da Terracina) su un promontorio roccioso, propaggine [...] caduto sull'acrostolio è stata dal Säflund messa invece in rapporto con la Scilla, considerando, contro l'opinione del L'Orange, combaciante con la testa del timoniere la parte di calotta cranica con capelli afferrati da una mano molle, attribuita ad ...
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DECIO (Gaius Messius Traianus Decius)
F. Panvini Rosati*
Imperatore romano. Nacque nella Pannonia, a Budalia presso Sirmium. Incerto l'anno della nascita, ma si può collocare tra il 190 e il 200 d. C.. [...] dell'Impero nel III sec., p. 154 ss.; J. J. Bernoulli, Röm. Ikon., II, 3, p. 153 ss.; H. P. L'Orange, Studien zur Geschichte des spätant. Kaiserporträts, p. 3, nota 4; R. Delbrück, Die Münzbildnisse von Maximinus bis Carinus, Berlino 1940, p. 85 ss ...
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APLUSTRE (ἄϕλαστον, aplŭstre)
N. Lamboglia
Elemento caratteristico delle navi greche e romane, da guerra e da carico, corrispondente alla parte terminale della poppa, rivolta in alto. Vi alludono numerosi [...] scudo attaccato alla base, propria specialmente delle navi da guerra, si ritrova anche nella decorazione degli archi di trionfo (Orange).
L'etimologia è oscura, e si pensa comunemente che il nome sia un travisamento del greco ἄϕλαστον, avvenuto per ...
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Uomo politico (n. Milano 1470 - m. 1529); dal 1499 al 1512 ebbe parte nella vita pubblica milanese, parteggiando per il re di Francia. Divenuto poi fedele a Massimiliano Sforza, che se ne servì, tra l'altro, [...] imprigionare. Da allora accettò di seguire le fortune imperiali: accompagnò l'esercito del Frundsberg al sacco di Roma, fu poi nominato commissario generale dell'esercito per l'impresa di Napoli con l'Orange; caldeggiò la spedizione contro Firenze. ...
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LIVINGSTONE, David
Attilio Mori
Missionario ed esploratore scozzese, altamente benemerito della conoscenza e dell'incivilimento dell'Africa. Nato a Blanthyre presso Glasgow il 19 marzo 1813 da umile [...] Moffat aveva stabilito da varî anni nel paese dei Beciuana. Recatosi al Capo e di là nella baia Algoa, attraverso l'Orange e il territorio dei Griqua raggiunse il 31 luglio 1841 Kuruman, sede della missione, iniziandovi subito il suo apostolato e la ...
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GRANVELLE, Antoine Perrenot, signore di
François L. Ganshof.
A. P., più conosciuto sotto il nome di cardinale Granvelle, nacque ad Ornans, nella Franca Contea, il 20 agosto 1517, da Nicolas Perrenot, [...] governo. Il consiglio di stato inviò il barone di Montigny, nel 1561, a recare una protesta al re; nel 1563 Orange, Egmont e Hornes, dichiarando di non voler sedere nel consiglio insieme col G., indirizzarono una requisitoria contro di lui a Filippo ...
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QUEENSBERRY, Conti, Duchi, Marchesi di
Florence M. G. Higham
Famiglia appartenente alla nobiltà scozzese. William douglas, 1° conte, era figlio di sir James Douglas di Drumlanrig. Nel 1617 venne creato [...] a Giacomo II fino al momento della fuga del re. Suo figlio James (1662-1711), 2° duca, abbandonò Guglielmo d'Orange al suo sbarco. Sotto il suo temperamento indolente si celava una grande abilità politica ed egli servì poi lealmente Guglielmo, come ...
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Figlio maggiore di Edward, fu creato lord Cornbury nel 1661. Rappresentò Wiltshire nel parlamento, finché succedette al padre nella dignità di pari nel 1674. Fu poi segretario (1662) e lord ciambellano [...] ultimo lo sostituì (1687). Allo scoppio della rivoluzione dell'anno seguente, suo figlio (lord Cornbury) si rifugiò presso Guglielmo d'Orange, con grande dispiacere del padre, ma, nel dicembre del 1688, anche C. si riconciliò con l'invasore pur non ...
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PARABIAGO
Red.
Località in provincia di Milano, sulla destra dell'Olona, nota soprattutto per il rinvenimento, avvenuto nel 1907, di una patera figurata d'argento. Si tratta di una patera su piede, [...] .; C. Albizzati, La lanx di Parabiago e i testi orfici, in Athenaeum, N. S., XV, 1937, pp. 187 ss.; A. von Gerkan-H. P. L'Orange, Kostantinsbogen, Berlino 1939, p. 164, n. i e p. 175; A. Levi, in Journ. Rom. St., XXXIII, 1943, tav. VI, i; D. Levi, in ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...
orango
s. m. [forma abbreviata di orangutan; cfr. ingl. orang] (pl. -ghi). – Primate antropomorfo della famiglia pongidi (Pongo pygmaeus), detto anche orangutàn o orangutano, diffuso nelle foreste delle isole di Borneo e di Sumatra: ha pelame...