TORY e WHIG
Franco Borlandi
. Con la denominazione di tory, nella vita politica e parlamentare dell'Inghilterra si distinse la corrente dei partigiani del re, della chiesa anglicana, delle tradizioni [...] cosicché la rivoluzione del 1688 vide gli uni schierati accanto agli altri per favorire l'avvento di Maria e di Guglielmo d'Orange.
Questa adesione ai programmi e ai metodi whigs da parte dei tories sembrò rappresentare un successo dei primi.
Era una ...
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Specie di agrume. È fra le congeneri quella che assume più grande sviluppo arboreo, potendo raggiungere l'altezza di 10-12 m., ma d'ordinario non supera quella di 6-7 m. Porta chioma arrotondata e densa. [...] selvatici.
Arancio dolce, arancio, melarancio, portogallo (fr. oranger, oranger doux; sp. naranjo dulce; ted. Apfelsinenbaum; inglese sweet orange). - È il Citrus aurantium Risso = C. sinensis Gall. Ha polpa agro-dolce. È oriundo della Cina. Possiede ...
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. Antichissima stirpe di nobili olandesi. Nella lotta tra nobili e borghesi (Hoekschen en Kabeljauwschen) che riempie tutta la storia del Trecento e Quattrocento olandese, i B. erano capi del partito nobile, [...] duae, voll. 2, Roma 1640-47; P.C. Hooft, Nederlandsche Historiën, Amsterdam 1656; Groen van Prinsterer, Archives de la Maison d'Orange-Nassau, Utrecht 1841, I, II e III, passim; P.J. Blok, Geschiedenis van het Nederlandsche Volk, II, Groninga 1892; A ...
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LANGUET, Hubert
Scrittore e politico ugonotto, nato a Vitteaux (Borgogna) nel 1518, morto ad Anversa il 30 settembre 1581. Dopo avere studiato a Poitiers e a Padova, e viaggiato lungamente l'Europa stringendo [...] contra S. Romani imperii rebelles (1567); l'arditissima Harangue au roi Charles IX (1570); l'Apologie de Guillaume d'Orange (1582). Molto discussa è la paternità delle famose Vindiciae contra tyrannos (scritta nel 1574, pubbl. nel 1579 sotto il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del Settecento l’Inghilterra e la Scozia, precariamente unite nella persona [...] , un futuro di grande potenza, arbitro degli equilibri europei e padrona dei mari del mondo. I regni di Guglielmo d’Orange e della moglie Maria Stuart – Inghilterra, Scozia e Irlanda – non possono competere per estensione e popolazione con la Francia ...
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ALBIZZI, Anton Francesco
Alberto Merola
Nato a Firenze l'11 ott. 1486 da Luca di Antonio, ebbe educazione colta e raffinata, sebbene al riguardo non ci restino testimonianze precise; sarà, infatti, [...] il 29 giugno, ma in Firenze se ne ebbe notizia soltanto a fine luglio).
Attaccata la Repubblica dalle truppe imperiali comandate dall'Orange, l'A. venne inviato in agosto ad Arezzo come commissario. Qui si unì a lui, ai primi di settembre, Malatesta ...
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POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] atelier presso S. Barnaba, esponendo alla Promotrice nel 1846 un’Annunciazione e la Morte di Philibert de Chalon duca d’Orange e poi, nel 1847, Il bertuccione del pittore fiorentino Del Rosso eseguito per Leopoldo II, acquirente anche della Zuffa fra ...
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MASSIMINO DAZA (Galerius Valerius Maximinus)
E. Panvini Rosati
Imperatore romano, figlio di una sorella di Galerio.
Non si conosce l'anno della sua nascita, ma, secondo le fonti (Lact., De mort. pers., [...] , Röm. Ik., II, 3, p. 206; R. Delbrück, Antike Porphyrwerke, Berlino 1933, pp. 92 ss., 122, 126; H. P. L'Orange, Studien zur Geschichte des spätantike Kaiserporträts, Oslo 1933, p. 22 ss.; id., Apotheosis in Ancient Portraiture, Oslo 1947, p. 112 ss ...
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Poeta nederlandese (Colonia 1587 - Amsterdam 1679). V. che può essere considerato come il maggiore poeta dei Paesi Bassi, autore inizialmente di liriche d'occasione, poi di poemi didascalici, trovò nella [...] satirici Roskam "Striglia", 1630; Harpoen "Arpione", 1630; Decretum horribile, 1631), esaltò le gesta della famiglia d'Orange, inneggiò alla potenza mercantile di Amsterdam (Inwydinge van 't Stadhuis t' Amsterdam "Inaugurazione del municipio di A ...
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Figlio di Ottavio e di Margherita d'Austria, figlia di Carlo V, nato a Roma il 27 agosto 1545. Nel nome riviveva il bisnonno Alessandro Farnese, divenuto papa Paolo III. La sorte non gli riserbò grande [...] , in cui il nemico, travagliato e indebolito da interne rivalità e discordie, dopo la morte del suo grande capo, Guglielmo d'Orange, si trovava in condizioni di resistenza tutt'altro che liete, dal 1586 in poi. Qualche anno dopo, anche se A. avesse ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...
orango
s. m. [forma abbreviata di orangutan; cfr. ingl. orang] (pl. -ghi). – Primate antropomorfo della famiglia pongidi (Pongo pygmaeus), detto anche orangutàn o orangutano, diffuso nelle foreste delle isole di Borneo e di Sumatra: ha pelame...