PRETORIUS, Andries Willem Jacob
Adriano H. Luijdjens
Nato nel 1799 a Graaff-Reinet nella Colonia del Capo, discendente di una delle prime famiglie olandesi stabilitesi nel Sud Africa, fu, sino all'età [...] sud-africana (poi detta Transvaal; v.). Egli tentò di ottenere una stretta unione tra il Transvaal e lo Stato libero d'Orange e infatti riuscì a farsi eleggere nel 1860 anche presidente di quella seconda repubblica. Ma per le divergenze tra i Boeri ...
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SWAZILAND (A. T., 120)
Giuseppe Stefanini
Territorio dell'Africa australe appartenente alla Gran Bretagna, dell'estensione di kmq. 17.300, posto fra il Transvaal, che lo delimita a N., O. e S., la provincia [...] di buoi pascolano nella zona collinosa, gl'indigeni hanno anche pecore e capre; inoltre le greggi del Transvaal e dell'Orange vengono in gran numero (fino a 300.000 capi) a svernare nei grassi pascoli dello Swaziland. Esistono miniere di stagno ...
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. Città della Spagna settentrionale (ab. 8191 nel 1920), capoluogo di partido Judicial nella provincia di Huesca, posta a 332 m. s. m., sulle ultime propaggini meridionali dei Pirenei. È divisa in due [...] nel quale anno fu occupata dai Francesi. Un leggendario assedio di Barbastro, di cui è protagonista Bovo, fratello di Guglielmo d'Orange, è cantato da un poema in francese antico, Le Siège de Barbastre, rielaborato più tardi da Adenet le Roi nel suo ...
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GRIQUALAND (A. T., 120)
Attilio Mori
Con questo nome si designano due territorî della Colonia del Capo di Buona Speranza (Unione Sud-africana), dai Griqua, popolazione mista prodotto dell'incrocio di [...] un significato regionale.
Bibl.: Correspondence With the governor of the Cape of Good Hope relative to assumption of sovereignty over the territory between the Vaal and Orange rivers, 1851; MacCall Theal, History of South Africa, voll. 5, 1908. ...
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MARTIRANO, Bernardino
Elena Valeri
– Nacque a Cosenza intorno al 1490 da Giovan Battista, di antica nobiltà calabrese, come lo stesso M. ricorda in un libello rimasto manoscritto e intitolato Commentariolum [...] Alfonso I d’Este. Nel documento, la firma di «Bernar. Martiranus in mandatorum exercitus» (Pometti, p. 76) seguiva quelle dell’Orange, di Hugo de Moncada, di Fernando di Alarcón, di Mercurino da Gattinara.
Tornato a Napoli, al seguito di Filiberto d ...
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TERRIESI, Francesco. –
Stefano Villani
Nacque a Firenze nel 1635 da Francesca Santini e da Camillo di Pompeo Terriesi; fu battezzato il 23 ottobre. Appartenente a una ricca famiglia di patrizi e mercanti [...] Luigi XIII e Luigi XIV..., III, Amsterdamo 1691, Parte terza, l. VII, p. 382).
L’ascesa al trono di Guglielmo d’Orange e di sua moglie Maria – figlia del deposto re Giacomo – pose tutti gli Stati europei cattolici di fronte al problema se procedere o ...
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Vedi HELIOS dell'anno: 1960 - 1960
HELIOS ("Ηλιος, omerico ἠέλιος)
H. Sichtermann
Dio solare greco (per il corrispondente italico e romano v. sol). Sebbene anche i Greci, come tutti gli altri popoli, [...] 32. Pitture pompeiane: K. Schefold, Die Wände Pompejis, Berlino 1957, p. 369. H. radiato sui clipei d'Etretria: H. P. L'Orange, Studies on the Iconography of Cosmic Kingship in the Ancient World, Oslo 1953, p. 94; H. Lazzeroni e Alessandro-Helios: H ...
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BIONDI, Domenico
Egisto Taccari
Nato a Calvizzano (Napoli) l'11 dic. 1855, frequentò la facoltà di medicina e chirurgia presso l'università di Napoli, laureandosi nel 1880. L'interesse che, già da studente, [...] le metodiche pancromatiche, basata sull'impiego del cosiddetto "reattivo del Biondi" - costituito da una miscela di verde di metile, di orange G e di fucsina acida - che è in grado di dare una doppia colorazione simultanea, in quanto i radicali acidi ...
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Città dei Paesi Bassi (96.058 ab. nel 2008) fra l’Aia e il fiume Mosa, in comunicazione con questo e con il Reno per mezzo del canale dello Schie. È circondata e attraversata da canali. Molto sviluppata [...] 1618-22, H.C. de Keyser); il Prinsenhof, antico convento di terziarie francescane (15° sec.), poi residenza di Guglielmo il Taciturno, sede del museo della casa d’Orange e del museo municipale. Notevole la biblioteca dell’Istituto di tecnologia. TAV. ...
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Nacque in Lucca il 14 settembre 1498, da Michele di Pietro Burlamacchi e da Caterina Balbani, ambedue di famiglie lucchesi assai cospicue per antichità, nobiltà e ricchezza. Il padre, mercante, fu spesso [...] anziano: nel 1528 e altre volte in seguito. Nel 1529, con Girolamo Portico, andò commissario straordinario a Filiberto d'Orange, allo scopo di stornare dal territorio lucchese la minaccia delle milizie imperiali, marcianti all'assedio di Firenze. Fu ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...
orango
s. m. [forma abbreviata di orangutan; cfr. ingl. orang] (pl. -ghi). – Primate antropomorfo della famiglia pongidi (Pongo pygmaeus), detto anche orangutàn o orangutano, diffuso nelle foreste delle isole di Borneo e di Sumatra: ha pelame...