Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Uomo dall’esistenza tumultuosa, dalla personalità versatile, profondamente legato allo [...] contro Giacomo II, poi sostenendo la causa di Guglielmo d’Orange, futuro Guglielmo III, e divenendo uno dei suoi polemisti più un appello antixenofobo a favore della dinastia olandese degli Orange. La carriera di Defoe viene tuttavia segnata dalla ...
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VITELLI, Alessandro
Michele Lodone
Nacque nel 1499 a Città di Castello, figlio naturale del condottiero Paolo, condannato a morte per tradimento dalla Repubblica Fiorentina nell’ottobre dello stesso [...] ferita a un braccio provocata da un colpo d’archibugio. Nell’agosto 1529 si pose agli ordini del principe d’Orange Philibert de Chalon, comandante della spedizione imperiale diretta in Toscana per restituire ai Medici Firenze (che due anni prima si ...
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COLONNA, Pirro
Franca Petrucci
Chiamato talvolta Pirro di Castel di Piero (oggi San Michele in Teverina, in prov. di Viterbo) o di Sipicciano, il C. nacque probabilmente agli inizi del XVI sec. da Fierabraccio [...] Sbaragliando una compagnia nemica, che da Volterra si avviava a Empoli.
Com'è noto, prima della morte del Perugina d'Orange, questi e Malatesta Baglioni intavolarono, senza che la Signoria ne fosse informata, trattative per giungere ad un accordo. L ...
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CAPPONI, Orazio
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1552 da Gino di Lodovico e da Maddalena di Amerigo Benci, secondo di sedici figli. Scarse le prime notizie biografiche che possediamo. Dopo avere [...] partì per Roma e fu sostituito nella carica di rettore del Contado Venassino da Jean de Tulles, vescovo di Orange. Durante il soggiorno romano partecipò come coconsacratore a numerose ordinazioni episcopali, ed in particolare a quelle del 24 febbraio ...
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BARATTUCCIO, Antonio
Giuseppe Galasso
Nacque a Teano, nel 1486, da famiglia che nell'ambito della città di origine aveva raggiunto la distinzione e il rango derivanti dall'esercizio delle professioni [...] alla feudalità del Regno un colpo che, aggiungendosi a quelli già vibrati contro di essa dal viceré Filiberto d'Orange, ne stroncò definitivamente le velleità antimonarchiche e antiasburgiche. L'aver partecipato ai lavori di essa significava che il B ...
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COSTANZO II (Flavius Iulius Constantius)
D. Faccenna
Imperatore romano.
Figlio di Costantino Magno e di Fausta (?), nato a Sirmio (Pannonia) il 7 agosto 317 (o 318), Cesare l'8 novembre 323 (o 324) e [...] 144 ss., tavv. 55-57, flgg. 42-47. Testa bronzea al Museo dei Conservatori: ibid., p. 139 ss., tavole 52-54; H. P. L'Orange, Studien, p. 64, n. 2, figg. 164, 84, Kat. n. 87. Testa marmorea della Villa Borghese: R. Delbrück, op. cit., p. 137 ss., tavv ...
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MASSIMIANO ERCULIO (Gaius Aurelius Valerius Maximianus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano, nato presso Sirmium in Pannonia.
La data di nascita è incerta ma si può supporre che avesse quaranta o quarantacinque [...] ., II, 3, pp. 197 ss.; K. F. Kinch, L'arc de triomphe de Salonique, Parigi 1890, p. 24, tav. VI; H. P. L'Orange, Die Bildnisse der Tetrarchen, in Acta Archeologica, 1931, pp. 29 ss.; R. Delbrück, Antike Porphyrwerke, Berlino 1932, pp. 84 ss.; H. P. L ...
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Dichiarazione dei diritti dell'uomo
Dichiarazione dei diritti dell’uomo
Documento contenente l’enunciazione dei principi fondamentali delle libertà civili e politiche dell’uomo. I diritti di libertà [...] , fecero anche l’Habeas corpus act (1679) e, soprattutto, il Bill of rights (1689), accettato da Guglielmo d’Orange all’atto di ricevere la corona dal Parlamento inglese e fondante il primo ordinamento politico liberal-costituzionale della storia. Le ...
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PUPIENO (Clodius Maximus Pupienus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano. Incerte le notizie sulla sua origine e sulla sua carriera. Eletto imperatore insieme con Balbino nel 238 d. C., dopo la morte dei [...] , 1901, c. 88-98, s. v. Clodius, n. 50; J. J. Bernoulli, Röm. Ik., II, 3, p. 124 ss.; H. P. L'Orange, Studien zur Geschichte des spätantiken Porträts, Oslo 1933, p. 3; R. Delbrück, Die Münzbildnisse von Maximinus bis Carinus, Berlino 1933, pp. 68 ss ...
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PESCENNIO NIGRO (Pescennius Niger)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano.
Di origine italica (Cass. Dio, lxxiv, 6, 1), si ignora la data precisa della sua nascita, ma le monete da lui coniate ce lo presentano [...] Museo Capitolino, p. 201, n. 48, tav. 46), da alcuni attribuito a P. (Bernoulli, Helbig), è da riferire a Macrino (cfr. L'Orange, Studien, p. 93).
Bibl.: W. Reusch, in Pauly-Wissowa, XIX, 1937, s. v. Pescennius; n. 2; A. Calderini, I Severi. La crisi ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...
orango
s. m. [forma abbreviata di orangutan; cfr. ingl. orang] (pl. -ghi). – Primate antropomorfo della famiglia pongidi (Pongo pygmaeus), detto anche orangutàn o orangutano, diffuso nelle foreste delle isole di Borneo e di Sumatra: ha pelame...