BIONDI, Domenico
Egisto Taccari
Nato a Calvizzano (Napoli) l'11 dic. 1855, frequentò la facoltà di medicina e chirurgia presso l'università di Napoli, laureandosi nel 1880. L'interesse che, già da studente, [...] le metodiche pancromatiche, basata sull'impiego del cosiddetto "reattivo del Biondi" - costituito da una miscela di verde di metile, di orange G e di fucsina acida - che è in grado di dare una doppia colorazione simultanea, in quanto i radicali acidi ...
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CAVALLI, Emanuele
Valerio Rivosecchi
Nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Giuseppe, da Daniele, avvocato, e da Mariannina Cairelli. Nel 1921 si trasferì a Roma; dopo i primi studi all'istituto [...] . Martinelli nell'ambiente degli Italiens de Paris (De Pisis, De Chirico, Savinio ecc.), e compì alcuni viaggi ad Avignone e ad Orange. A Parigi il C. espose al Salon Bovy insieme a Pirandello e Di Cocco.
Tornato in Italia, trascorse un certo periodo ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] e al collasso dell'esercito avversario (30 agosto). Come compenso per i suoi servigi e la sua fedeltà, ricevette dal principe d'Orange - nuovo viceré di Napoli - il feudo di Ottaviano. Nel maggio del 1529 guidò il suo colonnello in Puglia per unirsi ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Leopoldo contro il Turco. In una situazione così intricata, in cui anche in Inghilterra Giacomo II veniva insidiato da Guglielmo d'Orange, I. XI fece sforzi di pace, respinti da Luigi XIV. Partirono per la Francia Lavardin e per Roma Ranuzzi, ma al ...
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SANSEVERINO, Ferrante
Luca Addante
– Nacque il 18 gennaio 1507 a Napoli, da Roberto – principe di Salerno, conte di Marsico e signore d’altri feudi – e da Marina d’Aragona, dei duchi di Villahermosa, [...] in povertà, privo perfino di mezzi per «se faire enterrer» (Œuvres du seigneur de Brantôme, 1787, p. 265).
Morì nel 1568 a Orange senza aver avuto eredi e con lui si estinse il ramo principale dell’antica casata normanna dei Sanseverino.
Fonti e Bibl ...
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CAPOTORTI, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Molfetta (Bari) nel 1767. Iniziò lo studio del violino all'età di sette anni e avendo rivelato singolari attitudini musicali, fu inviato dal padre a Napoli, [...] ); invitato poi a comporre per il teatro S. Carlo, vi presentò dapprima Enea in Cartagine (libretto di G. M. d'Orange, 1800) e successivamente, sempre nello stesso anno, GliOrazi e i Curiazi (libretto di A. Sografi), con cui consolidò la sua ...
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BALESTRA, Giovanni Battista
Alfredo Petrucci
Nato a Bassano nel 1774, entrò giovanissimo nello stabilimento d'arti grafiche di Giovanni Antonio Remondini. Appresavi l'arte di incidere in rame, la esercitò [...] , ne riprodusse La Pietà, La Mansuetudine, Polimnia, Paride, La Maddalena, Minerva e Apollo, il Mausoleo del principe d'Orange, il Mausoleo del conte di Trento, ecc. Riprodusse anche qualche opera del Thorwaldsen ed alcune delle sculture del Museo ...
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COLONNA, Sciarra
Franca Petrucci
Figlio naturale di Fabrizio, duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, se ne ignora la data di nascita. Nel 1523 pare partecipasse alla repressione in Abruzzo di [...] angherie, che, sostituito da Giulio da Capua, dovette lasciare la città l'11 dicembre.
Quando a metà dell'agosto del 1529 l'Orange lasciò Roma diretto contro Firenze, il C. era uno dei comandanti dei mercenari italiani del suo esercito. Il C. seguì l ...
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VITELLI, Alessandro
Michele Lodone
Nacque nel 1499 a Città di Castello, figlio naturale del condottiero Paolo, condannato a morte per tradimento dalla Repubblica Fiorentina nell’ottobre dello stesso [...] ferita a un braccio provocata da un colpo d’archibugio. Nell’agosto 1529 si pose agli ordini del principe d’Orange Philibert de Chalon, comandante della spedizione imperiale diretta in Toscana per restituire ai Medici Firenze (che due anni prima si ...
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COLONNA, Pirro
Franca Petrucci
Chiamato talvolta Pirro di Castel di Piero (oggi San Michele in Teverina, in prov. di Viterbo) o di Sipicciano, il C. nacque probabilmente agli inizi del XVI sec. da Fierabraccio [...] Sbaragliando una compagnia nemica, che da Volterra si avviava a Empoli.
Com'è noto, prima della morte del Perugina d'Orange, questi e Malatesta Baglioni intavolarono, senza che la Signoria ne fosse informata, trattative per giungere ad un accordo. L ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...
orango
s. m. [forma abbreviata di orangutan; cfr. ingl. orang] (pl. -ghi). – Primate antropomorfo della famiglia pongidi (Pongo pygmaeus), detto anche orangutàn o orangutano, diffuso nelle foreste delle isole di Borneo e di Sumatra: ha pelame...