Vedi ORANGE dell'anno: 1963 - 1996
ORANGE
P. Wuilleumier
Città gallica dei Cavari, Arausio ricevé all'epoca di Cesare una colonia di veterani della seconda Legione, condotti dal padre del futuro imperatore [...] o ceramica furono trasportati nei musei di Avignone e di Saint-Germain-en-Laye.
Bibl.: L. Chatelain, Les monuments romains d'Orange, Parigi 1908; E. Espérandieu, Recueil Bas-reliefs Gaule, I, 1907, pp. 182-209; J. Formigé, in Mém. Acad. Inscr. Belles ...
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Archeologo norvegese (Oslo 1903 - ivi 1983), prof. di archeologia e di storia dell'arte nell'univ. di Oslo (dal 1942); direttore dell'Istituto norvegese in Roma (dal 1959). Si è dedicato allo studio dell'arte romana del tardo Impero (Studien zur Geschichte des spätantiken Porträts, 1933; Art forms and civic life in the late Roman empire, 1965), pubblicando, tra l'altro, edizioni dell'arco di Costantino ...
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Archeologo statunitense (Orange, New Jersey, 1925 - Cambridge, Massachusetts, 2008). Al centro dei suoi molteplici interessi di V. è lo studio dell'arte romana e quello dei rapporti tra la tradizione classica [...] in genere e la produzione artistica europea.
Vita e opere
Curatore del Museum of fine arts di Boston dal 1957 al1996, è autore di numerose opere, tra le quali si ricordano: The Goddess Roma (1959; 2a ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] ss. e tav. 3 E; p. 145 s. e fig. 12; p. 149 ss. e fig. 13. L'imperatore e i profeti immagini di Dio: H. P. L'Orange, op. cit., p. 29 ss.; 96 ss. Gallieno come genius populi Romani: ibid., fig. 6o b. Gemma augustea: Fr. Eichler-E. Kris, Die Kameen im ...
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Smithfield Cittadina della Repubblica Sudafricana, nell’Orange.
Dalla località prende il nome un’industria di tipo microlitico, diffusa nel bacino del Vaal e lungo il corso superiore dell’Orange. Sviluppatasi [...] dal 9000 a.C. circa fino a 2 secoli fa, si articola in varie fasi, l’ultima delle quali è caratterizzata da manufatti di osso e ceramica. Si attribuisce ai portatori di questa cultura, ritenuti gli antenati ...
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SETTIMIO SEVERO (L. Septimius Severus Pertinax)
H. P. L'Orange
Imperatore romano, nato a Leptis Magna nel 146 d. C. da famiglia dell'ordine equestre.
Percorse la carriera senatoria; ebbe nel 191 il governo [...] 40, iii, tav. 13. Due busti al Louvre: J. J. Bernoulli, op. cit., n. 50, tav. xiii, e n. 56, fig. 2; H. P. L'Orange, op. cit., p. 75, fig. 58. Busto nella Gliptoteca di Monaco: J. J. Bernoulli, op. cit., n. 72, tav. xiv. Due busti nella Gliptoteca Ny ...
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Vedi MASSIMINO il TRACE dell'anno: 1961 - 1995
MASSIMINO il TRACE (Iulius Verus Maximinus)
H. P. L'Orange
Imperatore romano, nato in Tracia da famiglia di umili condizioni. Fu acclamato imperatore dalle [...] , n. 559.
3) Testa al Louvre: fot. Giraudon 1342.
4) Parte superiore di una testa nel Museo Nazionale Romano (Magazzino): H. P. L'Orange, op. cit., p. 3 e tav. 4.
Il tipo che, a cagione della molteplicità delle copie, dev'esser certo l'immagine di un ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis: Orange
Giuseppina Alessandra Cellini
Orange
Città della Gallia Narbonense. Prima della conquista romana era sotto il controllo [...] se l’intero ciclo scultoreo vada ascritto all’età adrianea.
Bibliografia
A. Piganiol, Les documents cadastraux de la colonie romaine d’Orange, Paris 1962.
P. Wuilleumier, s.v. Orange, in EAA, V, 1963, pp. 703-704 (con bibl. prec.).
M.-E. Bellet ...
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DIOCLEZIANO (C. Aurelius Valerius Diocletianus)
D. Faccenna*
Imperatore romano.
Nato c. il 243 d. C. in Dalmazia. Raggiunse sotto Aureliano e Probo le più alte cariche militari; alla morte di Numeriano [...] Salonicco: K. F. Kinch, L'arc de triomphe de S., Parigi 1890, p. 36, tav. v S. Porfidi di Venezia e del Vaticano: H. P. L'Orange, op. cit., p. 16 ss., figg. 32-35; R. Delbrück, op. cit., p. 84 ss., tavv. 31-37. Doppia erma di Solin (Salona): H. P. L ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] Hj. Torp, Note sugli affreschi più antichi dell'oratorio di S. Maria in Valle a Cividale, ibid., pp. 81-93 H. P. L'Orange, L'originaria decorazione del Tempietto cividalese, ibid., pp. 95-113; C. G. Mor, La leggenda di Piltrude e la probabile data di ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...
orango
s. m. [forma abbreviata di orangutan; cfr. ingl. orang] (pl. -ghi). – Primate antropomorfo della famiglia pongidi (Pongo pygmaeus), detto anche orangutàn o orangutano, diffuso nelle foreste delle isole di Borneo e di Sumatra: ha pelame...