GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] aver salva la vita fuggendo dal palazzo episcopale sotto assedio. Fu così che il Sacro Collegio si disperse fra Avignone, Orange e Valence, con il risultato che il lungo tergiversare e le persistenti rivalità lasciarono vacante la Sede pontificia per ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] Neuburg e quelli del Portogallo Pietro II di Braganza e Maria Sofia di Neuburg, il re d’Inghilterra Guglielmo III d’Orange) che a lui si rivolsero per richieste di favori, ma anche per congratularsi della sua brillante carriera. Numerosi furono i ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] della spedizione del duca di Angiò nelle Fiandre, l'approvazione dell'alleanza tra Enrico di Navarra, il principe d'Orange ed Elisabetta d'Inghilterra, gli sforzi per istigare i Turchi ad attaccare la Spagna, l'appoggio ai ribelli portoghesi ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Compare per la prima volta, in qualità di diacono, al seguito di papa Pasquale II, in Benevento, ai primi di gennaio del 1113 (Jaffé-Löwenfeld, nn. 6336, 6337). Non sappiamo in [...] al concilio che intendeva radunare per il marzo 1119 a Clermont. B. appare adesso, nel dicembre 1118, a fianco del papa, a Orange (Jaffé-Löwenfeld, n. 6671, e vedi A. Bernard-A. Bruel, Recueil des chartes... de Cluny, V, Paris 1894, pp. 287 s.). Alla ...
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BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] del concordato, strappatogli da Napoleone e ritenuto lesivo delle prerogative papali. Ciò gli costò un altro confino ad Orange (gennaio 1814): liberato nell'aprile, raggiunse Roma alla fine dell'anno; se ne allontanò poi durante l'occupazione ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] . Visitò religiosi, teologi di Lovanio, vescovi, ecclesiastici, Margherita di Parma, reggente dei Paesi Bassi, e Guglielmo d’Orange; assicurò alla prima il sostegno papale nella difesa del cattolicesimo, al secondo consegnò un breve pontificio di ...
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CARAFA, Pier Luigi
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli il 18 luglio del 1581, quarto di otto fratelli, da Ottavio, marchese d'Anzi e Trivigno, e da Costanza Carafa dei conti di Policastro. Dopo [...] religioso e politico da tempo gli dedicava: godeva, fra l'altro, della più alta stima da parte del principe d'Orange e di Gustavo Adolfo di Svezia e pare che il cardinale Francesco Barberini sollecitasse caldamente per lui il cardinalato. Conclusa la ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] 1° marzo 1119 indisse un sinodo in Alvernia. Passando per Montpellier, Tavels, Quillan e Tornac, procedette verso Avignone. Da qui per Orange, Saint-Paul, Puy e Valence fino a Vienne, dove tenne un concilio, ne annunciò un altro e si incontrò con l ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] - dal plenipotenziario del re, Honorat de Savoie conte di Sommerive, la consegna del capo degli insorti, il presidente del parlamento di Orange J. Perrin Parpaille, ne fece eseguire la condanna a morte ad Avignone.
Le gesta del L. e le vittorie delle ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] e disciplinarei: fu lui, infatti, a ratificare, accordando la richiesta approvazione apostolica, le deliberazioni del concilio di Orange del 529, i cui atti, per il tramite del presbitero Armenio, erano stati indirizzati dal vescovo Cesario di ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...
orango
s. m. [forma abbreviata di orangutan; cfr. ingl. orang] (pl. -ghi). – Primate antropomorfo della famiglia pongidi (Pongo pygmaeus), detto anche orangutàn o orangutano, diffuso nelle foreste delle isole di Borneo e di Sumatra: ha pelame...