CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] ingannando il congresso, il consiglio, la regina stessa e la Francia". Questi, assieme ai poco malleabili principe d'Orange e Axel Oxenstierna, forma una coriacca "trinità d'interessi particolari", dura da rimuovere, laddove gli Spagnoli, afflitti da ...
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FIERAMOSCA, Guidone
Felicita De Negri
Nacque il 22 febbr. 1479, secondogenito del nobile capuano Raynaldo. Fedele alla tradizione familiare, intraprese, come il più celebre fratello maggiore Ettore, [...] era caduta e che il F. vi aveva trovato la morte; ma la diceria era priva di fondamento. Anzi, il nuovo viceré, principe di Orange, il 1º nov. 1528 restituì al F. i feudi di Roccadevandro e Camino (già di Ettore e poi resi a Federico di Monforte ...
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BANDINI, Mario
Roberto Cantagalli
Nacque nel 1500 da un Sallustio di Bandino, originario di Massa in Maremma, ove la famiglia possedeva vaste proprietà terriere (Pian di Mucini, Brenna, Poggio Bindo) [...] di presentarsi entro quindici giorni al cospetto del principe d'Orange e dell'oratore imperiale Lope de Soria in seguito alla morte dal governo popolare resero impossibile ogni intesa: l'Orange ottenne dai Senesi artiglierie, vettovaglie e perfino un ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] , "consaguineus" e non fratello di Mercurino.
Condotte a buon fine le trattative, il G. ricevette dal principe Filiberto d'Orange l'offerta dell'ufficio di governatore di Parma e Piacenza, che sarebbero dovute tornare in mano imperiale: il G., però ...
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CAIAFA, Giuseppe
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1640, da una famiglia che aveva ottenuto qualche fortuna con gli incarichi nella burocrazia e nell'esercito. Uno zio, Mario, [...] criminale, venne però solo nel maggio del 1692, ed il Bulifon notava come essa fosse dovuta all'appoggio di Guglielmo d'Orange, "qual ne fu pregato dal mastro di campo Cajafa che si ritrova in fiandra". Uindiscrezione del resto era di comune dominio ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] franco-olandesi, apprende via via le condizioni della "lega". Sprona, altresì, con accorti "eccitamenti", Federico Enrico d'Orange-Nassau all'uscita "in campagna" e ad un'intensificata aggressività essendo interesse di Venezia la Spagna non abbia ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] di passare nel campo imperiale.
Riscattato dal cardinale Pompeo, il C. dopo la breve prigionia tornò a militare sotto l'Orange, che, creatolo viceré d'Abruzzo, lo inviò al recupero dell'Aquila. Ricevuta il 14 febbr. 1529 la conferma della carica ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] Belgio, dove nel 1822 aveva chiesta e ottenuta la naturalizzazione. In Belgio lo trattenevano il benevolo atteggiamento di Guglielmo d'Orange (l'A. aveva ereditato dallo zio anche il diritto ad esser ricevuto a corte), una rete di potenti conoscenze ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] sacrifici finanziari, per cui il 9 ott. 1629 il Senato scriveva al G., impegnato nei colloqui col principe di Orange, Federico Enrico: "Se nella trattazione sarà inserta qualche instanza di nostre contributioni, già sete molto ben instrutto delle ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Nato intorno al 1410 da Pierre e da Melchilde figlia di Aymon de Compey signore di La Motte e di Vulpillière, il C. appartenne al ramo dei Compey signori di Thorens [...] di questa inimicizia dovrebbe venir ricercata nell'intervento - richiesto appunto dal C. - di Jean de Chalon principe di Orange contro alcuni nobili savoiardi. Questo episodio e le circostanze in cui esso si verificò non sono tuttavia state chiarite ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...
orango
s. m. [forma abbreviata di orangutan; cfr. ingl. orang] (pl. -ghi). – Primate antropomorfo della famiglia pongidi (Pongo pygmaeus), detto anche orangutàn o orangutano, diffuso nelle foreste delle isole di Borneo e di Sumatra: ha pelame...