Pittore (n. Utrecht 1520 circa - m. Anversa tra il 1576 e il 1577). Scolaro di Jan van Scorel, maestro nella corporazione dei pittori di Anversa (1547); chiamato in Portogallo, fece tappa ad Augusta, Venezia [...] Museo del Prado). Nel 1554 fu a Londra (ritratti di Maria Tudor e di Filippo), nel 1555 a Bruxelles (ritratti di Guglielmo di Orange, ora a Kassel, e di Alessandro Farnese, ora alla galleria di Parma), poi tornò a Utrecht (1559), ove eseguì un famoso ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] i due grifoni, mentre ai lati si vedono due figure umane in mezzo a racemi.
Questa catechesi è contraddetta, nota il L'Orange, da una nota placca d'avorio di Darmstadt, variamente datata (XI sec.?), in cui è raffigurato A. in tutto lo splendore della ...
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GALLIENO (Publius Licinius Egnatius Gallienus Augustus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio dell'imperatore Valeriano e di Egnazia Mariniana, era nato nel 218 d. C. ed aveva quindi trentacinque [...] ss.; G. Mathew, The Character of the Gallienic Renaissance, in Journal Rom. Stud., XXXIII, 1943, p. 65 ss.; H. P. L'Orange, Apotheosis in Ancient Portraiture, Oslo 1947, p. 86 ss.; E. Dusenbery, Sources and Development of Style in Portraits of G., in ...
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CLAUDIO II il Gotico (Marcus Aurelius Valerius Claudius Gothicus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano, oriundo dell'Illirico, nato il 10 maggio del 214, sarebbe stato designato alla successione [...] , n. 82; R. Delbrück, Münzbildnisse von Maximinus bis Carinus, Berlino 1940, pp. 143-147, tav. 22, 1-7; H. P. L'Orange, Studien zur Geschichte des spätantike Porträts, Oslo 1933, pp. 97-99, fig. 89 (rilievo delle Terme e testa del Palatino, con bibl ...
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Studio di architettura e urbanistica statunitense, fondato nel 1980 da A. Duany (n. New York 1949) ed E. Plater-Zyberk (n. Filadelfia 1950). Lo studio, con sede centrale a Miami, è diventato un punto di [...] la propria attività in prevalenza verso il campo della pianificazione urbanistica. Numerose sono le realizzazioni di villaggi (Tannin, Orange Beach, Alabama, 1986; Windsor, Vero Beach, Florida, 1989) e di nuovi insediamenti di tipo urbano (Belmont ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] A.A., i, 1958, p. 966, fig. 1215, s. v. Balbino; E. Strong, op. cit., tav. cxxi. Base dei decennali: H. P. L'Orange, Ein Tetrarchisches Ehrendenkmal auf dem Forum Romanum, in Röm. Mitt., liii, 1938, pp. 1-34; E. Strong, op. cit., tav. cxxxi. Disco di ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] statolder e della grande coalizione antifrancese del 1686 (Lega di Augusta) di cui egli fu l’ispiratore. Nel 1689 Guglielmo d’Orange salì sul trono d’Inghilterra e da allora alla sua morte (1702) la repubblica si trovò coinvolta nei conflitti europei ...
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GERKAN, Armin von
Ludwig CURTIUS
Archeologo e architetto, nato a Subbath nella Curlandia il 30 novembre 1884. È stato direttore dell'Istituto archeologico germanico di Roma dal 1938 al 1944 ed è attualmente [...] , Berlino-Lipsia 1924; Der Altar des Arthemistempels in Magnesia am Mäander, Berlino 1929; insieme con H. P. L'Orange, Der spätantike Bildschmuck des Konstantinsbogens, Berlino 1939; Der Stadtplan von Pompeji, Berlino 1940; Leptis Magna, Roma 1942. ...
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KARTERIOS (Καρτέριος, Carterius)
L. Guerrini
E. Lissi
Pittore greco della metà del III sec. d. C., ricordato da Porfirio (Vita Plotini, i) come il miglior pittore di questo periodo (Καρτέριον τὸν ἄριστον [...] c. 2150, s. v.; E. Pfuhl, Mal. u. Zeichn., II, Monaco 1923, p. 831; Thieme-Becker, XIX, p. 575, s. v.; H. P. L'Orange, in Cahiers Archéologiques, V, 1951, p. 15 ss.; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, Bruxelles 1951, p. 42; R ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] pp. 387-405; A. Thiery, Problemi dell'arte e della cultura in Europa nei secoli VI-VIII, ivi, pp. 407-431; H.P. L'Orange, Il Tempietto di Cividale e l'arte longobarda alla metà dell'VIII secolo, ivi, pp. 433-460; M. Brozzi, Topografia e struttura dei ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...
orango
s. m. [forma abbreviata di orangutan; cfr. ingl. orang] (pl. -ghi). – Primate antropomorfo della famiglia pongidi (Pongo pygmaeus), detto anche orangutàn o orangutano, diffuso nelle foreste delle isole di Borneo e di Sumatra: ha pelame...