SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] Art, in Art. Bull., 23, 1941, p. 241 ss.; F. Cumont, Recherches sur le symbolisme funéraire des romains, Parigi 1942; H. P. L'Orange, Domus Aurea, Der Sonnenpalast, in Symb. Osl., 68, 1942, p. 68 ss.; K. Lehmann, The Dome of Heaven, in Art Bull., 27 ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] , Pola, Ferento; c) il fondale scenico è animato da esedre rettangolari e semicircolari che alternativamente spezzano la parete come ad Orange e da Aizanoi.
Il tipo orientale del t. romano è costituito da un podio, più alto che nei t occidentali ...
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SPERLONGA
Bernard Andreae
(App. III, II, p. 791)
Nuovi studi e indagini hanno consentito di chiarire i caratteri dell'impianto costruttivo e dell'apparato decorativo della villa marittima di età tardorepubblicana [...] ss.); F. Rakob, in Römische Mitteil., 71 (1964), p. 192 nota 23 (triclinio); B. Andreae, ibid., pp. 238 ss.; H.P. L'Orange, in Acta ad archaeologiam et artium historiam pertinentia [Inst. Rom. Norvegiae et Oslo], 2 (1965), pp. 261 ss.; H. Lauter, in ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] primo vescovo della città sicuramente attestato risulta essere Isacco negli ultimi anni del sec. 4°, mentre Salonio partecipò ai concili di Orange nel 441 e di Vaison nel 442. Nel 443 G. fu occupata dai Burgundi, di fede ariana, divenendo la capitale ...
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LEGGIO
M. Di Fronzo
Il termine l., dal gr. λογεῖον 'pulpito, tribuna', incrociato con il lat. medievale legivum o legium, usato nel senso di 'luogo dal quale si legge', designa un oggetto di uso liturgico [...] siano tutti dello stesso marmo e il marmo sia della stessa qualità e struttura di quello usato per il presbiterio, secondo L'Orange e Torp (1977-1979, pp. 140-142) non può essere dimostrato che il l. sia coevo alla costruzione del tempietto. Esso fu ...
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TROFEO (τρόπαιον, tropaeum)
G. A. Mansuelli
L'uso di conservare le spoglie di una vittoria come documento del proprio valore, è diffuso in ogni stadio culturale dell'umanità. A questo si unisce poi il [...] d'armi a cumulo hanno nell'arte romana, in molti casi, una realizzazione originale, così nel pittoresco disordine dell'arco di Orange come nella composta e grave severità della base della Colonna Traiana, che è un vero e proprio grande t. a cumulo ...
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Città degli USA (3.833.995 ab. nel 2008), nella California meridionale. Sorge presso la costa dell’Oceano Pacifico, in una regione pianeggiante, soggetta a terremoti, chiusa a N da una catena di monti [...] da vasti spazi non edificati. Questa particolare struttura orizzontale comporta un’enorme estensione dell’area metropolitana: L.-Riverside-Orange County è la seconda area metropolitana degli Stati Uniti dopo quella di New York (si estende per oltre ...
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MARCHESI (Marchese, Marchissi, Marchixi), Antonio
Marcella Maselli Campagna
Nacque a Settignano (ora Firenze) il 17 maggio 1451 dal mastro muratore Giorgio di Francesco, detto Giorgio Fiorentino e da [...] dai frati gesuati a Firenze forse intorno al 1487 e demolito nel 1529 in previsione dell'assedio minacciato da Filiberto d'Orange (Milanesi, in Vasari, III, p. 570 n. 2). Molto dubbia e non confermata da documenti è invece l'attività romana del ...
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Alcott, John
Stefano Masi
Direttore della fotografia inglese, nato a Londra nel 1931 e morto a Cannes il 28 luglio 1986. Innovatore della tecnica di ripresa cinematografica, A. è riconosciuto come uno [...] che lo giudicava il migliore operatore per i suoi film, gli affidò le fotografie delle sue opere successive, A clockwork orange (1971; Arancia meccanica), il difficile Barry Lyndon e The shining. Con Barry Lyndon A. sfidò le norme della tecnica dell ...
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GRAZIANO (Flavius Gratianus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano. Figlio di Valentiniano I e Severa, nacque a Sirmio in Pannonia nel 359. Proclamato Augusto dal padre (nell'anno 367) gli succedette [...] Cohen, Monn. Emp., VIII, p. 123 ss.; R. Delbrück, Spätantike Kaiserporträts, Berlino 1933, pp. 28, 43, 65, 90, 185, 193, 202, tavv. 14, 90-91; H. P. L'Orange, Studien zur Geschichte des spätantiken Porträts, Oslo 1933, p. 142, n. 100, figg. 190-191. ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...
orango
s. m. [forma abbreviata di orangutan; cfr. ingl. orang] (pl. -ghi). – Primate antropomorfo della famiglia pongidi (Pongo pygmaeus), detto anche orangutàn o orangutano, diffuso nelle foreste delle isole di Borneo e di Sumatra: ha pelame...