Generale (Lione 1644 - Parigi 1730), figlio del marchese Nicolas; fece la campagna d'Ungheria e fu ferito nella battaglia di San Gottardo. Brigadiere (1672), maresciallo di campo (1674), luogotenente generale [...] di Francia (1695); capitano delle guardie del corpo e comandante d'armata (1695), non riuscì a impedire a Guglielmo d'Orange di riprendere Namur. All'inizio della guerra per la successione di Spagna, al comando dell'armata d'Italia, fu battuto a ...
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MALABAILA, Alessandro
Renato Bordone
Nacque probabilmente ad Asti verso il 1430 - nel 1441 risulta infatti essere ancora minorenne - da Antonio Abelloneo e da Luserna Pulsavino di Alba.
La famiglia [...] ("hospicium illorum de Malabaylis"). Gli Abellonei condussero dal secondo decennio del Trecento un avviato banco di pegni a Orange in società con i Riccio, poi, nella seconda metà del secolo, trasferirono la loro attività finanziaria a Bourg ...
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Somers, John
Politico inglese (n. Severn Stake, Worcestershire, 1651-m. 1716). Scrisse pamphlet contro la politica di corte ed esercitò l’avvocatura difendendo molte vittime del dispotismo di Carlo II. [...] dei cattolici (giugno 1688). Ebbe parte notevole nel preparare l’avvento al trono d’Inghilterra di Guglielmo d’Orange e fu poi presidente del comitato parlamentare che redasse la Dichiarazione dei diritti (1689). Procuratore generale (1689), divenne ...
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Diplomatico britannico (n. 1767 - m. Kinnegad, Westmeath, 1837). Deputato dal 1796 al parlamento irlandese, dopo l'unione legislativa con la Gran Bretagna entrò nel parlamento inglese e fu sostenitore [...] una soluzione di compromesso sulla questione dei delitti politici dei cattolici irlandesi. Inviato ambasciatore presso Guglielmo d'Orange, ritornato all'Aia nel 1813, richiese d'urgenza rinforzi britannici in Olanda, persuadendo Guglielmo a prendere ...
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Agente e diplomatico francese (La Rochefoucauld 1625 - Parigi 1703). Al servizio di Francesco de la Rochefoucauld, ebbe gran parte negli intrighi del partito frondista, e si legò strettamente al principe [...] a morte in contumacia (1663) per il reato di concussione, si stabilì a Bruxelles. Entrò in confidenza col principe di Orange e prese parte ai negoziati di Breda (1667); riconciliatosi con Luigi XIV, fu incaricato di missioni in Germania e in Spagna ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] napoleonico il D. si trattenne per qualche mese ancora ad Orange, mantenendo sempre la carica di sottoprefetto: solo dopo i percorsi o abitati: il Piemonte, Parma e il suo territorio. Orange e la Francia meridionale, la Savoia e la Liguria, Genova, ...
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Denominazione (fr. «mendicante, vagabondo») degli appartenenti al partito politico e religioso che nel 1566 iniziò il movimento antispagnolo nei Paesi Bassi, alimentato dalla politica di accentramento [...] con cui li aveva chiamati un consigliere della reggente. Nel 1572 le quattro province di Olanda, Zelanda, Utrecht e Frisia si unirono sotto la guida di Guglielmo I di Orange-Nassau, iniziando la lotta per l’autonomia politica e la riforma religiosa. ...
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Cardinale (Roma 1479 - Napoli 1532); dopo aver combattuto al servizio degli Spagnoli nel 1503, divenuto ecclesiastico per volontà dei parenti, fu vescovo di Rieti e abate di Subiaco e Grottaferrata (1508), [...] parte attiva al sacco di Roma e accettando solo alla fine di farsi mediatore per la liberazione della città e dello stesso papa dal quale ebbe grandi favori. Luogotenente generale dell'Orange nel Napoletano (1529), nel 1530 fu nominato viceré. ...
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Città dei Paesi Bassi (170.985 ab. stima 2008), nel Brabante Settentrionale, circa 25 km a O di Tilburg. Centro di attività commerciali, turistiche e culturali. Sede di industrie meccaniche, elettriche, [...] nel 1577, 1581, 1590, 1624 e 1637. Rifiorì dopo la pace di Vestfalia (1648) per cui fu assegnata ai principi di Orange che vi risiedettero e la fortificarono. Nel 1793 e 1795 fu occupata dai Francesi, cacciati nel 1813.
Convegni e trattati di B ...
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CARNEVALI, Antonio
Renato Giusti
Nato il 19 febbraio 1791 a Milano da Andrea e da Rosa Bastini, frequentò la scuola militare di Pavia, uscendone col grado di sottotenente il 3 giugno 1810; tenente nel [...] ) dopo il ritorno dell'Austria in Lombardia, ebbe il grado di sottotenente nel reggimento di fanteria "Principe d'Orange". Nel 1817 volontariamente abbandonò l'insegnamento che ricopriva e il servizio militare, per dedicarsi agli studi; conseguiti i ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...
orango
s. m. [forma abbreviata di orangutan; cfr. ingl. orang] (pl. -ghi). – Primate antropomorfo della famiglia pongidi (Pongo pygmaeus), detto anche orangutàn o orangutano, diffuso nelle foreste delle isole di Borneo e di Sumatra: ha pelame...