DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] la regina prese posizione a favore del suo gran camerario. Nel 1365 Raimondo (V) de Baux, del ramo dei principi d'Orange, e suo fratello Bertrando avevano fatto un colpo di mano su Courthézon imprigionando la nipote del D., Caterina. Si sapeva ormai ...
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CARACCIOLO, Colantonio
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Nacque da Galeazzo e da Camilla della Leonessa verso la fine del sec. XV.
Nell'estate del 1528 il C., che nella stessa epoca era governatore della casa dell'Annunziata, prese [...] di Ceri nel quadro della campagna anticesarea in Puglia. Dopo la pace di Cambrai (3 ag. 1529) il C. seguì l'Orange, divenuto frattanto viceré di Napoli, all'assedio di Firenze. Prima che questo fosse concluso fu inviatodalviceré presso l'imperatore a ...
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BUONDELMONTI, Rosso
Gaspare De Caro
Nacque a Firenze il 31 ott. 1478 da Battista e da Nanna di Bernardo della Tosa. Si hanno scarse notizie sulla sua prima attività. Una lettera di Biagio Buonaccorsi [...] eminenti della corte, è provato dal fatto che la Signoria fiorentina lo scelse nel 1527 come inviato al principe d'Orange, allora a capo dell'esercito imperiale, proprio in virtù dei rapporti personali che il B. aveva in passato intrattenuto con ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] il G. seguì nelle Fiandre il padre, che militava sotto le bandiere dello statolder, il principe Maurizio di Nassau-Orange.
Rimase nelle Fiandre anche dopo che il genitore era tornato in patria per servire la Repubblica veneziana: in una lettera ...
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MALABAILA, Alessandro
Renato Bordone
Nacque probabilmente ad Asti verso il 1430 - nel 1441 risulta infatti essere ancora minorenne - da Antonio Abelloneo e da Luserna Pulsavino di Alba.
La famiglia [...] ("hospicium illorum de Malabaylis"). Gli Abellonei condussero dal secondo decennio del Trecento un avviato banco di pegni a Orange in società con i Riccio, poi, nella seconda metà del secolo, trasferirono la loro attività finanziaria a Bourg ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] napoleonico il D. si trattenne per qualche mese ancora ad Orange, mantenendo sempre la carica di sottoprefetto: solo dopo i percorsi o abitati: il Piemonte, Parma e il suo territorio. Orange e la Francia meridionale, la Savoia e la Liguria, Genova, ...
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CARNEVALI, Antonio
Renato Giusti
Nato il 19 febbraio 1791 a Milano da Andrea e da Rosa Bastini, frequentò la scuola militare di Pavia, uscendone col grado di sottotenente il 3 giugno 1810; tenente nel [...] ) dopo il ritorno dell'Austria in Lombardia, ebbe il grado di sottotenente nel reggimento di fanteria "Principe d'Orange". Nel 1817 volontariamente abbandonò l'insegnamento che ricopriva e il servizio militare, per dedicarsi agli studi; conseguiti i ...
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DORIA, Clemente
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1666 da Ambrogio fu Giorgio e da Vittoria, figlia di Clemente Della Rovere, e fu battezzato nella chiesa di S. Matteo il 28 nov. 1666, [...] straordinario alla corte di Londra (mentre richiamava a Genova l'Ottone), con l'incarico ufficiale di compiere atto di ossequio all'Orange e di recare le scuse del governo per l'Ottone, ma anche per cercare di attirare a Genova i commerci anglo ...
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BARBOLANI, Gianfrancesco, detto Otto (o più comunemente il "signor Otto" o Signorotto)
Roberto Cantagalli
Figlio primogenito di Antonio dei conti di Montauto e di Simona della Doccia di Marco, patrizio [...] fu destinato, insieme col fratello Federigo, alla difesa di Prato alle dipendenze del commissario Lottieri Gherardi - Quando il principe d'Orange mosse con le sue truppe contro La Lastra, il B., il fratello Federigo con le loro compagnie e altre due ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] processo ai vescovi che si rifiutavano di leggerla pubblicamente, finito con la loro assoluzione, i congiurati si rivolsero a Guglielmo d'Orange. Altra ragione che li spinse a questo fu la nascita in giugno del figlio maschio del re, al cui battesimo ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...
orango
s. m. [forma abbreviata di orangutan; cfr. ingl. orang] (pl. -ghi). – Primate antropomorfo della famiglia pongidi (Pongo pygmaeus), detto anche orangutàn o orangutano, diffuso nelle foreste delle isole di Borneo e di Sumatra: ha pelame...