giungla
Alessandra Magistrelli
Una foresta tropicale fitta e impenetrabile
Giungla è il nome che viene dato a un tipo di foresta tropicale particolarmente sviluppato nelle regioni che si affacciano [...] gli insetti. Non mancano i mammiferi, presenti con molte specie arboricole come alcune proscimmie e scimmie catarrine tra le quali l'orango, che vive nella giungla delle isole di Borneo e di Sumatra ma che, come molte altre specie animali e vegetali ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] più specie di caratteri derivati da un antenato comune) gorilla e scimpanzé erano inclusi nella famiglia dei Pongidi insieme all’orango; l’uso del termine O. era limitato all’uomo e a quegli antenati fossili nei quali la testimonianza anatomica dell ...
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Microfotografia dei cromosomi in piastra metafasica ordinati in coppie di omologhi o in sequenza (➔ genetica). Con metodi di colorazione differenziale si identificano i cromosomi con precisione e riproducibilità [...] durante l’evoluzione. Il bandeggio dei cromosomi umani è quasi identico, per es., a quello dello scimpanzè, del gorilla e dell’orango, anche se, a causa del processo di fusione di due cromosomi, il c. dell’uomo presenta 46 cromosomi mentre quello ...
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Apprendimento sociale e imitazione
Bennet G. Galef Jr.
(Department of Psychology, McMaster University Hamilton, Ontario, Canada)
A partire dalla fine degli anni Ottanta, i ricercatori che lavorano nei [...] inserito l'estremità del tubo che aveva preso in bocca nella lattina aperta. Nonostante il fatto che il bidone selezionato dall'orango fosse in effetti vuoto, e che l'intervallo di tempo tra succhiare a un'estremità del tubo e inserirlo nella lattina ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] un'ideale irraggiungibile di 100° nel tipo "greco", attestato in campo artistico. Angoli più bassi sono tipici degli (altri) animali: l'orango ha un valore di 58°, mentre le scimmie africane non antropomorfe hanno un angolo di poco più di 40°. Per J ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] prima degli anni 1980 era invece ritenuto la base della linea evolutiva umana. I dati molecolari hanno inoltre evidenziato che l’orango si è separato dall’antenato comune 10 milioni di anni fa, mentre la linea uomo-gorilla-scimpanzé, separatasi tra 7 ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] di Primati superiori, cioè l'‛uomo' nel suo significato più ampio, le grandi scimmie antropomorfe (scimpanzé, gorilla e orango) e le piccole scimmie antropomorfe (gibbone e siamango) hanno in comune una tal quantità di caratteristiche morfologiche da ...
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Storia evolutiva del corpo
Gabriella Spedini
L'aspetto sotto cui il corpo umano appare oggi ai nostri occhi è il prodotto di un lungo cammino evolutivo che la nostra specie ha percorso in milioni di [...] 1758), Linneo comprende nel genere Homo la specie Homo diurnus (Homo sapiens) e la specie Homo nocturnus o troglodytes, cioè l'orango. Con l'opera di Linneo, la linea di demarcazione tra umani e non umani, pur rimanendo invalicabile, comincia così ad ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] nessuna delle quali ha trovato finora conferma. Pertanto, solo in via del tutto orientativa si può ritenere che la separazione dell'orango, del gorilla e dello scimpanzè risalga rispettivamente a circa 16, 10 e 7-6 milioni di anni or sono.
A partire ...
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orango
s. m. [forma abbreviata di orangutan; cfr. ingl. orang] (pl. -ghi). – Primate antropomorfo della famiglia pongidi (Pongo pygmaeus), detto anche orangutàn o orangutano, diffuso nelle foreste delle isole di Borneo e di Sumatra: ha pelame...
orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...